“Le nuove Frontiere del Nursing Oncologico” Roma, 08-09-10 Giugno 2006 LA QUALITÀ IN ONCOLOGIA: INTRALCIO BUROCRATICO O PRESUPPOSTO PER L’ECCELLENZA? a cura di M.Cavarra e I.Vallario
INTRODUZIONE In linea di massima si potrebbe affermare che un’assistenza di buona qualità dovrebbe fare le cose giuste, nel modo giusto, per dare alle persone quello che si aspettano e di cui hanno bisogno nello spazio di tempo ritenuto più idoneo
INTRODUZIONE Diviene importante individuare i principali elementi che costituiscono la qualità di una prestazione e in seguito cimentarsi con la misurazione e il confronto degli stessi
INTRODUZIONE La Qualità non è una proprietà assoluta, intrinseca ai servizi e indipendente dalle percezioni … … … al contrario, essa è un fenomeno dinamico e multidimensionale che dipende da molti fattori, più o meno tra loro correlati (ad esempio il tipo di prestazione ricevuta, le modalità con le quali viene erogata, i costi e i risultati che raggiunge)
INTRODUZIONE La Qualità può essere intesa come il risultato di una combinazione di tanti attributi, in parte oggettivi e in parte soggettivi, ciascuno dei quali partecipa, in varia misura, a qualificare le prestazioni
QUALITÀ IN ONCOLOGIA Alla luce di quanto esposto potremo affermare che la qualità dell’assistenza potrebbe essere definita semplicemente come il rapporto tra il servizio desiderato e quello effettivamente ricevuto
Adeguatezza/Accessibilità Appropriatezza QUALITÀ IN ONCOLOGIA Risulta estremamente opportuno suddividere il concetto di qualità in alcuni elementi essenziali che ci permettano di misurare, analizzare e giudicare la qualità: Efficacia Attesa Efficacia Pratica Competenza Tecnica Accettabilità Efficienza Adeguatezza/Accessibilità Appropriatezza
QUALITÀ IN ONCOLOGIA Efficacia Attesa: misura la capacità potenziale (probabilità) di una certa prestazione di modificare in modo favorevole le condizioni di vita delle persone cui è rivolta, quando essa venga applicata in condizioni ottimali. Efficacia Attesa: determina il limite massimo di efficacia potenzialmente raggiungibile con l’erogazione delle prestazioni
QUALITÀ IN ONCOLOGIA Efficacia Pratica (Effectiveness): descrive i risultati espressi in termini di condizioni di vita ottenute dall’applicazione di routine di un certo intervento, in un preciso contesto operativo; rappresenta il migliore risultato possibile allo stato delle conoscenze e delle tecnologie disponibili e descrive il miglioramento ottenuto con i servizi effettivamente erogati
QUALITÀ IN ONCOLOGIA Il rapporto tra E.P. (misurata in condizioni reali) ed E.A. (misurata in condizioni ideali) esprime la proporzione di miglioramento ottenuto rispetto a quello potenziale e può essere utilizzato come un indicatore qualitativo dell’efficacia dell’intervento
Competenza Tecnico-Scientifica (I): QUALITÀ IN ONCOLOGIA Competenza Tecnico-Scientifica (I): si intende l’espressione del livello di applicazione, nel processo di erogazione del servizio, delle conoscenze scientifiche, delle abilità professionali e delle tecnologie disponibili per migliorare lo stato di bisogno della popolazione e il grado di soddisfazione degli utenti
QUALITÀ IN ONCOLOGIA Competenza Tecnico-Scientifica (II): essa rappresenta la dimensione della qualità più frequentemente oggetto di valutazione. L’inappropriata esecuzione di procedure per mancanza di conoscenze scientifiche o per scarsa abilità tecnica del professionista incaricato può avere gravi ripercussioni sugli assistiti
QUALITÀ IN ONCOLOGIA Accettabilità (I): si intende il grado di apprezzamento del servizio ricevuto da parte dell’utente. La soddisfazione umana è un concetto complesso che dipende da numerosi fattori quali lo stile di vita, le esperienze passate, le aspettative, i valori individuali e della società; il grado di soddisfazione per un certo servizio può essere molto diverso tra persone diverse
QUALITÀ IN ONCOLOGIA Accettabilità (II): la soddisfazione dell’utente è uno dei più importanti fattori di qualità dell’assistenza Le informazioni di ritorno degli assistiti riguardo ai servizi ricevuti, le segnalazioni di punti di forza e critici del servizio, possono essere sistematicamente utilizzate per scegliere tra metodi alternativi di erogazione e organizzazione dell’assistenza
QUALITÀ IN ONCOLOGIA Efficienza: si riferisce al rapporto tra i risultati ottenuti dagli interventi e le risorse impiegate per realizzarli
L’Efficienza si può definire secondo due modalità: QUALITÀ IN ONCOLOGIA L’Efficienza si può definire secondo due modalità: (I) Si stabiliscono a priori gli standard qualitativi cui si orientano le prestazioni che si intendono erogare e in seguito si valuta l’efficienza come la capacità di raggiungere i risultati attesi con il minor costo possibile (II) Si stabilisce l’ammontare delle risorse disponibili e quindi si valuta l’efficienza sulla base dei migliori risultati ottenuti
QUALITÀ IN ONCOLOGIA Risultano più efficienti i servizi dove: 1. A parità di risultati il costo è inferiore; 2. A parità di risorse offrono i migliori risultati. L’introduzione del concetto di efficienza nella valutazione della qualità è molto importante, in quanto ci costringe a scegliere, tra le diverse opzioni possibili, quella che ci assicura i migliori benefici con i minori costi
QUALITÀ IN ONCOLOGIA Adeguatezza-Accessibilità: esprime la capacità del servizio di assicurare le prestazioni appropriate a tutti coloro che ne hanno veramente bisogno, in modo che l’assistenza risulti equamente distribuita tra tutta la popolazione servita
QUALITÀ IN ONCOLOGIA Appropriatezza: esprime la capacità del sistema di offerta di erogare prestazioni che siano realmente utili ai casi trattati
QUALITÀ IN ONCOLOGIA La Qualità definibile come una capacità di migliorare lo stato di bisogno e soddisfazione di una popolazione nei limiti concessi dalle tecnologie, dalle risorse e dalle caratteristiche dell’utenza non risulta assolutamente intrinseca ai servizi
INTRALCIO BUROCRATICO O PRESUPPOSTO PER L’ECCELLENZA? Perché migliorare la qualità dell’assistenza socio-sanitaria? Possiamo riassumere le motivazioni di fondo in cinque grossi raggruppamenti: motivi di ordine etico motivi di servizio motivi di ordine economico motivi di rispetto degli assistiti motivi di ordine normativo
INTRALCIO BUROCRATICO O PRESUPPOSTO PER L’ECCELLENZA? L’obbligo di erogare adeguati servizi socio-sanitari alla popolazione rappresenta un valore universalmente riconosciuto in quanto risponde a tre dei principi basilari sui quali si fondono gli Stati moderni: il principio di difesa della vita umana il principio di eguaglianza delle persone il principio di solidarietà tra i membri della società
INTRALCIO BUROCRATICO O PRESUPPOSTO PER L’ECCELLENZA PERCHÈ ACCREDITARE UN’UNITA’ OPERATIVA DI ONCOLOGIA?
PERCHÈ ACCREDITARE UN’UNITA’ OPERATIVA DI ONCOLOGIA? Per Accreditamento, si intende “un processo, sistematico e complesso, diretto ad accordare fiducia a qualcuno o a qualcosa; prospetta, un procedimento da parte di un soggetto finalizzato a riconoscere in un altro soggetto una condizione abilitante a fare qualcosa ovvero a rimuovere un ostacolo, stabilito dall’ordinamento, all’esercizio di una determinata attività” Primicerio B.,”Il Servizio Sanitario Nazionale : struttura,organizzazione e modelli gestionali” Edizioni Luigi Pozzi
PERCHÈ ACCREDITARE UN’UNITA’ OPERATIVA DI ONCOLOGIA? Finalità dell’Accreditamento in Italia Impostare un sistema sanitario basato su un regime di libera concorrenza tra pubblico e privato Raggiungere, Mantenere e dove possibile Migliorare il livello di qualità del servizio e/o delle prestazioni sanitarie erogate, nonché dei professionisti (soggetti erogatori)
PERCHÈ ACCREDITARE UN’UNITA’ OPERATIVA DI ONCOLOGIA? Finalità dell’Accreditamento in Oncologia Garantire al paziente una struttura che sappia svolgere la funzione specifica: assistenza al paziente oncologico nelle varie fasi della malattia Aumentare il livello di qualità della struttura e/o del professionista attraverso requisiti qualitativi e/o idonee attività operative
Nell’Unità Operativa di Oncologia Assistenza al paziente oncologico nelle varie fasi della malattia = Prevenzione - diagnosi - cura e trattamento specifico - follow up - terapia di supporto - assistenza domiciliare Aumentare il livello di qualità della struttura e/o del professionista attraverso requisiti qualitativi e/o idonee attività operative = Prevedere personale specializzato in ambito oncologico Infermieri: Master in “Nursing Care e Medicina Palliativa” Altri operatori: Corsi di Perfezionamento
Le strutture e i professionisti mirano a passare da PRESUPPOSTO PER L’ECCELLENZA Le strutture e i professionisti mirano a passare da un Accreditamento Istituzionale all’Accreditamento di eccellenza Certificazione ISO 9000
LIVELLI DI QUALITA’ EROGATA INTRALCIO BUROCRATICO? AZIENDA PROFESSIONISTA LIVELLI DI QUALITA’ EROGATA
CONCLUSIONI L’attenzione alla qualità nasce per meglio focalizzarsi sul “cittadino”, soggetto di diritti, strategie, interessi, con una propria autonomia
CONCLUSIONI La qualità non è più intrinseca all’azione professionale, aziendale, amministrativa, definita e valutata quindi solo dal produttore di beni e di servizi
CONCLUSIONI È anche, e sempre più, qualità definita dal cittadino e dal paziente, in un ruolo che, in particolare in campo sanitario non estromette i produttori (organizzazioni e professionisti) ma li coinvolge in un processo dialogico e collaborativo di continua ri-qualificazione, di continuo miglioramento
GRAZIE M.Cavarra e I.Vallario