Convegno finale Catania, 25 maggio 2010 Facoltà di Economia e Commercio.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Standard formativi minimi
Advertisements

“Innovazione nei modelli di gestione e dinamiche competitive: una prospettiva per la professione” Prof. Alessandro Ruggieri Direttore del Dipartimento.
Francesca Anglois Valentina Battiloro Fabio Sandrolini
1 Limpegno dellEuropa per le PICCOLE e MEDIE IMPRESE è una realta con Enterprise Europe Network.
Lo sviluppo del Progetto Capitale umano nei mercati territoriali Fondo di perequazione /09/2010Unioncamere Emilia-Romagna.
La crisi Irlandese Relazione eseguita da: Valeria De Santis
BIC Leccellenza dallesperienza 26 maggio, 2009 La promozione delle pari opportunità nelle PMI I risultati dellindagine qualitativa.
Competenze e capacità tecniche
ESPERIENZE E STRUMENTI INNOVATIVI PER LO SVILUPPO DELLA CONCILIAZIONE BOLOGNA, 15 FEBBRAIO 2008 Francesca Paron Regione Emilia-Romagna Prospettive attuative.
1 Riflessioni sul futuro della politica di coesione DG Politica regionale Commissione europea.
Principi Europei Comuni per le Competenze e le Qualifiche dellinsegnante Attività di avvio … Il Plurilinguismo nellinsegnamento Mobile learning Lapprendimento.
Fondo Integrativo Speciale per la Ricerca 13 settembre 2004
Un esempio di comunicazione: Il “Marketing Territoriale”
Area Risorse Umane 25 Ottobre 2006 Consolidare i Manager di oggi e preparare quelli di domani.
O PEN S OURCE M ANAGEMENT SVILUPPO CONCRETO DI BUSINESS.
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA FACOLTÀ DI INGEGNERIA.
1 Progettare e operare nella scuola dellautonomia Attività di formazione del personale del sistema scolastico Tratto da LA SCUOLA per lo Sviluppo Programma.
1 RICERCA, SVILUPPO TECNOLOGICO E ALTA FORMAZIONE I PUNTI DI FORZA 1. Presenza capillare delle università e degli enti pubblici di ricerca 2.
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA Facoltà di Lettere e Filosofia di Arezzo Dipt. di Teoria e Documentazione delle Tradizioni Culturali - O.A.S.S.S. Corso.
Brescia, lunedì 10 Maggio ^ Giornata dellinnovazione Il Distretto Biomedicale.
1 © Paolo Ferrario: riproduzione riservata solo ai partecipanti ai corsi di formazione Paolo Ferrario Università degli.
Internazionalizzare lofferta didattica Corsi internazionali, corsi congiunti Carla Salvaterra
VALUTAZIONE ATTIVITA OSSERVATORIO sulla base di 78 questionari compilati SITO INTERNET.
Università degli Studi del Molise
IL SISTEMA FORMATIVO PIAGGIO
Limprenditoria straniera in provincia di Udine Udine, 19 Gennaio 2010.
Sicurezza sociale ed economia: contraddizione – completamento – necessità - opportunità? Dialoghi 2010 sulle politiche sociali Introduzione del Prof. G.
28 ottobre 2006 VERSO IL PIANO STRATEGICO DELLA CITTÀ DI ALGHERO Incontro di presentazione degli obiettivi strategici del Piano Alghero città della conoscenza.
Progetto INTRAPRENDERE : 4 finestre sul mondo del lavoro per i giovani Venerdì 14 dicembre 2012.
1. Perché nasce la BAN Bologna La rete dei business angels intende garantire la concretizzazione di nuove idee imprenditoriali e lo sviluppo di start-up.
Direzione Lavoro Roma, 4 dicembre Pier Angelo Turri La transnazionalità nel P.O. FSE della Regione del Veneto.
Federazione Regionale dellEmilia Romagna Mappatura delle Professionalità e delle Nuove Competenze per lo Sviluppo dei processi di Internazionalizzazione.
REGOLAMENTO 1081 DEL RELATIVO AL FSE E RECANTE ABROGAZIONE
Sicurezza sociale ed economia: contraddizione – integrazione – necessità - opportunità Dialoghi 2010 sulle politiche sociali Intervento del Prof. G. Tappeiner.
Il Nord-Ovest uscirà della stallo?
Tecnologie informatiche per limpresa: il ruolo di FIDA Inform Alessandro Musumeci Presidente FIDA Inform Roma, 27 giugno 2006.
Occupazione e innovazione sociale: il programma EaSI
Il piano d'azione Imprenditorialità 2020
Palazzo Lombardia - Auditorium Regionale
La strategia europea per il 2020 un impegno per la scuola italiana
Indicazioni per il coinvolgimento dei cittadini: le Raccomandazioni generali e operative Alessandro Bazzoni 14/16 Novembre 2011.
Politecnico di Torino1 1 Caratteristiche dei percorsi formativi - formazione specialistica collettiva I percorsi formativi, la cui copertura finanziaria.
AVVISO F.S.E. ADATTABILITA 1 AVVISO PER LA PRESENTAZIONE DI OPERAZIONI DI FORMAZIONE PROFESSIONALE cofinanziate dal Fondo Sociale Europeo – ASSE 1 – ADATTABILITA.
ANGEL – Modello di cooperazione per lintegrazione dei disabili nel Mercato del Lavoro.
COS'E' YOUTH ON THE MOVE? Youth on the Move (gioventù in movimento) è un'iniziativa faro, che ha preso il via il 15 settembre 2010, promossa dalla Commissione.
Il futuro è oggi. Orientare per non disperdere
Luca Bonini Dipartimento ricerca e sviluppo IUFFP Lugano
Analisi elaborata dalla dott
IL PROGETTO COMPETENZE 17 dicembre 2002 CINECA - Casalecchio di Reno.
Il progetto Scate 7 febbraio 2004 Seminario nazionale Genova, Job Centre.
Formazione post-secondaria non-universitaria
AZIONE CHIAVE 2 Cooperazione per l’innovazione e le buone pratiche Partenariati strategici nell’aria dell’educazione, formazione e giovani.
1 UMBRIA / AFRICA Verso la costruzione di un partenariato economico e culturale tra Umbria e Africa Contry Presentation: GHANA MERCOLEDÌ 26 SETTEMBRE 2012,
Università degli studi di Camerino
INDAGINE SUL FABBISOGNO DELLE FIGURE PROFESSIONALI NEL SETTORE METALMECCANICO IN PROVINCIA DI CREMONA (effettuata dai proff. P.Ganugi e G.Gozzi Università.
Sfide 2004 Buone prassi e trasferibilità nelle politiche di sviluppo del territorio Maurizio Sorcioni Responsabile comunicazione di Italia Lavoro s.p.a.
CAMPIONE ANALIZZATO Aziende di medie dimensioni che attivano processi di delocalizzazione Aziende individuali o piccole gestite da imprenditrici Donne.
NUOVE FRONTIERE: VALORIZZAZIONE DEI RUOLI FEMMINILI NEI PROCESSI DI DELOCALIZZAZIONE PRODUTTIVA.
Dipartimento di studi economici e giuridici
SCENARIO MERCATO DEL LAVORO Competizione internazionale (attori con costi del lavoro ridotti) Lavoro nero e sommerso (3/4 milioni di persone) Disoccupazione:
DELOCALIZZAZIONE: PERCHE’ LE IMPRESE PUNTANO SULL’ESTERO?
Il Nuovo ruolo dell’Ente locale nello sviluppo territoriale Dott.ssa Nicoletta Amodio Nucleo Ricerca & Innovazione Confindustria 14 maggio 2004.
POR FESR FVG OBIETTIVO COMPETITIVITA’ REGIONALE E OCCUPAZIONE Programma operativo regionale FESR Relazioni internazionali e comunitarie.
ANNO SCOLASTICO 2014/15 ISTITUTO COMPRENSIVO MARGHERITA HACK MANIAGO Referente di progetto: Mara Bonitta direttore SS.GG.AA.
INDIRIZZI/ ARTICOLAZIONI AMMINISTRAZION E FINANZA E MARKETING SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING ISTITUTO TECNICO.
IISS“Ettore Bolisani”
Luiss Business School - ricerca e consulenza1. STRUTTURA E DIMENSIONI DELL’AGRONETWORK Luiss Business School - ricerca e consulenza... IN GRADO DI ATTIVARE.
Introduzione all’azienda Corso di Economia ed Organizzazione Aziendale I.
VALUTAZIONE INTERMEDIA DEL POR BASILICATA 2000/2006 Primi risultati dell’approfondimento sui Centri per l’impiego.
QUESTIONARIO INSEGNANTI ISTITUTO COMPRENSIVO TN6 ANNO SCOLASTICO 2014/2015.
Transcript della presentazione:

Convegno finale Catania, 25 maggio 2010 Facoltà di Economia e Commercio

Action Synergy Societa privata specializzata in tecnologie dell informazione e della comunicazione, nel campo della formazione professionale ed in quello delle applicazioni basate sulla conoscenza. Fondata nel 1986, partecipa in progetti europei ininterottamente dal 1987 Principali aree di attivita Rafforzamento dei collegamenti produttivi e promozione della collaborazione tra istituzioni educative ed imprese Organizazzione di corsi di formazione per piccole e medie imprese Sviluppo di corsi di formazione attraverso luso della metodologia e-learning Sviluppo delle tecnologie relative all educazione e alla formazione Per Ulteriori Informazioni

L Esperienza del Trasferimento Il trasferimento del modello e stato eseguito utilizzando due strumenti: Il Questionario 2 Focus Group Il Questionario: Diretto ad imprenditori e managers Il Questionario e stato inviato attraverso posta elettronica e corriere ad un grande numero di imprese, in tutta la Grecia sono state effetuate interviste a managers ed imprenditori dellarea di Atene. sono state effetuate interviste telefoniche a managers e imprenditori di tutta la Grecia.

L Esperienza del Trasferimento Focus Group sono stati organizzati 2 Focus Groups: Il primo Focus Group, costituito unicamente da stakeholders, e stato formato allo scopo di valutare il questionario. Fanno parte del presente Focus Group: Camere di commercio Associazioni di datori di lavoro Universita Istituzioni di ricerca Organizzazioni di formazione professionale Centri di Innovazione per gli Affari (Business Innovation Centres) Il secondo Focus Group, costituito sia da stakeholders che da managers ed imprenditori, e stato formato allo scopo di analizzare ed elaborare le risposte scaturite dal questionario, circa largomento Strumenti di sostegno per la formazione professionale alle piccole e medie imprese

La selezione dei partecipanti Nella selezione dei partecipanti (imprenditori e direttori) al trasferimento, e stata prestata particolare attenzione al carattere rappresentativo del campione, tenendo in considerazione le seguenti particolarita delle imprese greche: Nella loro stragrande maggioranza esse, sono imprese piccole e medie. Il settore dei servizi (terziario) rappresenta il 76,8% del valore aggiunto dell economia greca La maggioranza delle imprese sono collocate nelle grandi citta (Atene, Salonicco) Gli stakeholders sono stati selezionati per rappresentare tutti i possibili enti interessati ai risultati del progetto.

La selezione dei partecipanti 95 managers ed imprenditori hanno risposto al questionario. 6 direttori e imprenditori hanno partecipato al secondo Focus Group. 16 stakeholders hanno partecipato ai due Focus Group

La selezione dei partecipanti

Ricerca a Tavolino- Risultati Situazione Generale dell economia Greca Molto cambiata da quando la ricerca a tavolino e stata realizzata Recessione 2,3% rispetto all anno precedente Deficit del bilancio pubblico: 13,6% Debito Pubblico: 115,1% del PIL Tasso di disoccupazione: 12,1% ( persone) Rispetto a Febbraio 2009: nuovi disoccupati (aumento 34,2%) Rispetto a Gennaio 2010: nuovi disoccupati La Grecia ha ricevuto un mutuo di 120 milliardi di euro dal Fondo Monetario Internazionale e dall Unione Europea ed ha avviato un programma politico di austerita finanziaria per poter evitare il fallimento.

Ricerca a Tavolino- Risultati Struttura dell economia Greca Leconomia greca si basa principalmente sulle piccole e medie imprese (PMI) le quali: costituiscono il 99,9% del numero totale delle imprese, Impiegano il 81,9% della forza lavoro Rappresentano il 69,6% del valore aggiunto Caratteristiche specifiche delle PMI greche: Sono in grande parte imprese di caratere familiare Presentano bassi livelli di internazionalizzazione Hanno poca disponibilita finanziaria Hanno scarsa capacita di innovazione Possiedono alti livelli di imprenditoria (numero di persone coinvolte in attivita imprenditoriali)

Ricerca a Tavolino- Risultati Il Profilo di imprenditori e Managers: La maggior parte degli imprenditori sono anche direttori delle loro imprese L80,1% e costituito da uomini. Per il 49, 5 % leta varia dai 45 ai 64 anni. Il 36,1% possiede unistruzione di livello secondario. Mobilita professionale dei direttori: bassa Possibilita di miglioramento della carriera: dipende dal tipo di impresa

Ricerca a Tavolino- Risultati Il Ruolo della Formazione Professionale Percentuale delle persone che lavorano in imprese e partecipano alla formazione professionale continua: 14% Percentuale della popolazione totale che partecipa nell Apprendimento Continuo: 2,1% Settore che partecipa di piu nellambito della formazione professionale: Intermediazione finanziaria Settore che partecipa di meno nell ambito della formazione professionale: Costruzioni Obiettivo piu frequente dei programmi di formazione professionale: familiarizzazione con le nuove tecnologie Altri corsi frequenti: Management Generale, Management finanziario, Marketing, vendite, project management

Ricerca a Tavolino- Risultati Problemi con l offerta di Formazione Professionale La formazione dipende piu dalla disponibilita di finanziamento europeo che dalle esigenze delle imprese I risultati dei progetti, spesso non vengono riutilizzati nella progettazione di quelli successivi.

Ricerca sul Campo- Risultati Internazionalizzazione L impesa media greca non e internazionalizzata Le imprese internazionalizzate vendono direttamente all estero i loro prodotti o comprano materie prime dall estero Principale abilita richiesta: Conoscenza del mercato estero Ostacolo principale: La struttura dell impresa. Innovazione: L innovazione per gli imprenditori e direttori greci significa nella maggioranza dei casi l innovazione del prodotto. Compiti piu frequenti del proprietario: Definizione delle strategie degli affari, Amministrazione finanziaria e relazioni con la banca Passaggio generazionale: 1 su 4 imprese hanno avuto un passaggio generazionale Risultati piu frequenti del passaggio generazionale: Cambio dello stile direttivo ed esecutivo

Ricerca sul Campo- Risultati Procedura della presa delle decisioni: individuale o partecipativa Compiti piu frequenti dei direttori: Tutti i compiti, particolarmente la pianificazione strategica Questioni Esplicite/ Implicite: Organizzazione dell impresa, procedura della presa delle decisioni, Il Know- How dell impresa: Esplicite Formazione: Implicita Orario di lavoro Piu di 45 ore a settimana Lavoro piu individuale che di gruppo

Ricerca sul Campo- Risultati

Altre caratteristiche degli imprenditori e dei managers greci Ritengono che le loro qualifiche educative sono attinenti alla loro carriera Conoscono perfettamente l inglese e considerano la conoscenza di questa lingua molto importante. Sanno usare bene Internet, Word ed Excel ad eccezione dei Data Base. Non hanno esperienza lavorativa all estero. Reputano quale scelta piu adeguata al miglioramento della loro carriera, quella di rimanere nella stessa impresa, sperimentando settori diversi.

Ricerca sul Campo- Risultati Formazione Professionale La formazione professionale e un fattore importante per la competitivita di una impresa ma non il fattore cruciale.. Gli imprenditori e managers partecipano ad attivita di formazione professionale per una media di 2-8 giorni allanno. La soddisfazione proveniente dalle metodologie ed i contenuti dei programmi di formazione eseguiti e sufficiente. Metodologia maggiormente sperimentata: seminari Argomento maggiormente trattato: Project Management Metodologie considerate piu efficaci: Gioco di ruolo, coaching (allinterno dell impresa) ed e-learning Argomenti considerati piu utili: Informatica, Logistics

Valutazione della metodologia adottata La metodologia e stata bene accolta da managers ed imprenditori e la maggioranza di loro non aveva problemi nel corso del trasferimento del modello. Difficolta incontrate Alcune imprese hanno rifiutato di rispondere al questionario perche in certi casi venivano richieste informazioni su dati economici. Altre imprese hanno detto che il questionario e molto lungo ed il linguaggio usato troppo tecnico. Altre imprese hanno detto che il questionario e piu adatto a grandi imprese, costituite da molti dipartimenti, che ai PMI.

Punti deboli e punti forti del modello Punti FortiPunti Deboli Il modello offre un immagine molto precisa delle necessita degli imprenditori e dei managers,per cio che riguarda le competenze. Il modello, riguarda di piu le medie che le piccole imprese greche. Permette di pianificare programmi di formazione professionale, basati sulle competenze che rispondono concretamente ai bisogni degli imprenditori/ managers,con obbiettivi formativi ben precisi E molto adattabile alla realta Greca

Suggerimenti per migliorare il modello Distinguere tra le piccole e le medie imprese. Non modificare il presente modello, per quel che concerne le medie imprese. Adattarlo di piu alle esigenze delle piccole imprese.

Condizioni minime per sostenere il modello nel futuro Il modello sara sostenibile in futuro, se verra usato da centri di formazione professionale, come base per la progettazione di programmi di formazione professionale destinati a managers ed imprenditori. Questi programmi vanno concentrati su competenze molto specifiche. Il modello va usato anche da organizzazioni che fanno ricerca sulle esigenze formative, come strumento per nuove ricerche. Il modello sara sostenibile se verra collegato con sistemi di accreditamento delle competenze

Il Potenziale della diffusione futura del modello La crisi puo costituire un opportunita. Gli imprenditori ed i managers che assistono al fallimento del modello imprenditoriale fino ad ora usato, potrebbero riorganizzare le loro imprese servendosi di un modello basato maggiormente sulla conoscenza e l innovazione. Questo li puo portare a rivalutare il valore della formazione professionale in generale e della formazione professionale basata sulle competenze. Tutto cio costituira una grande opportunita per la diffusione del modello EMME ad una grande parte degli imprenditori e dei managers in Grecia.

GRAZIE PER L ATTENZIONE E- Mail: