Umanesimo e Rinascimento Introduzione ai concetti
Indice Concetti chiave Mutamenti Il tempo Lo spazio Le interpretazioni L’io
Terminologia Metà XIV - XVI secolo epicentro in Italia «Humanitas» «Rinascita» Consapevole differenza rispetto alla cultura medievale
Humanitas Il processo di formazione ed educazione dell’uomo Medioevo identità collettiva teocentrismo Rinascimento individualità antropocentrismo nuova tavola dei valori nuova sensibilità storica nuovo progetto pedagogico
Rinascita Comprensione del mondo classico nella sua realtà storica Scoperta in esso di nuovi modelli umani Autonomizzazione dei saperi Affermazione dell’autonomia della natura Immanenza
Immanenza Autonomia dell’uomo della natura filologia filosofia Parola poietica rivelatrice dell’attività umana e delle sue conquiste Lorenzo Valla e la donazione di Costantino Dal sapere trascendente (credo ut intelligam) a quello immanente e utile (intelligo ut credam)
Il mondo il suo campo di possibilità Homo faber Tutto è retorica e la retorica è humanitas L'uomo è creatore Il mondo il suo campo di possibilità
Mutamenti 1. La conquista del tempo 2. La conquista dell’io Il Rinascimento può essere caratterizzato da tre «conquiste» 1. La conquista del tempo 2. La conquista dell’io 3. La conquista dello spazio
Il tempo Il tempo medievale è metafisico è proteso all’escatologia appiattisce le differenze nel disegno provvidenziale
Il tempo Il tempo rinascimentale è il tempo laico del «mercante» trova il proprio senso in se stesso è a disposizione dell’homo faber
L’io Medioevo l’uomo in rapporti comunitari Rinascimento individualità irripetibile I classici offrono lo specchio nel quale conoscersi L’interiorità balza in primo piano e si fa problema
L’io L'uomo microcosmo La natura e la politica sono i suoi campi d’azione
La magia Corrispondenza macrocosmo-microcosmo Natura come insieme di forze vitali che si possono comprendere, evocare, controllare Simpatia cosmica Naturalità del sapere magico Relazione tra magia - filosofia - religione Libertà – necessità Cornelio Agrippa (1486-1535) Gerolamo Cardano (1501-1576)
Il platonismo Philosophia perennis Platonismo e cristianesimo Religione - filosofia - magia naturale Uomo mediatore nella scala degli esseri Circolarità di amore tra Dio e cosmo Marsilio Ficino (1433-1499)
Marsilio Ficino Pia philosophia: come progressivo disvelarsi della della parola divina L’universo è una manifestazione dell’unità divina Nella gerarchia degli esseri che lo compongono l’uomo occupa il posto centrale L’anima dell’uomo è copula mundi L’amore come forza trainante che discende da Dio e a lui ritorna
Pico della Mirandola La dignità dell’uomo sta nella sua essenza indeterminata L’uomo è una creatura più ammirabile degli angeli perché possedendo un’essenza indeterminata è grazie alla volontà che può farsi simile a Dio o simile ad un animale
L’aristotelismo Fornisce la visione scientifica del mondo Apre la problematica del rapporto fede-ragione: la doppia verità
Lo spazio
Lo spazio Le scoperte geografiche dilatano lo spazio mentale e fisico europeo: pongono nuovi problemi fanno traballare antiche certezze richiedono nuove impostazioni di pensiero
Frattura netta tra le due età Le interpretazioni Rinascimento immanentista antropocentrico individualista filologia Medioevo trascendente teocentrico universalista filosofia Frattura netta tra le due età
Le interpretazioni Konrad Burdach, Dal Medioevo alla Riforma Continuità tra Medioevo e Rinascimento Il Rinascimento (e la Riforma) rispondono all’ansia di rinnovamento propria del Medioevo
Approccio critico all'antichità Le interpretazioni Medioevo Rinascimento visione del mondo filologia = filosofia Approccio critico all'antichità nella sua alterità e individulità
Le interpretazioni Poetica Medioevo Rinascimento allegoria tensione alla realtà divina Rinascimento confronto con l’eticità classica contemplazione dell’universo apprezzamento della natura apprezzamento della vita
Mutamento degli orizzonti di vita Fine di una sicurezza millenaria Ricerca tormentata senza una direzione predeterminata