Apprendimenti e valutazione Gruppo 4 Prof.ssa Falcinelli
premessa Il contesto è cambiato, i ragazzi sono diversi, il loro modo di apprendere è diverso, l’ambiente di apprendimento è cambiato… Come si possono valutare gli apprendimenti in questi nuovi ambienti? Con quali strumenti?
Condivisione delle esperienze I docenti cl@sse 2.0 hanno raccontato brevemente la loro esperienza da cui sono emersi molti elementi già discussi: Le tecnologie portano a un approccio diverso all’insegnamento Cambia il ruolo del docente Cambia il rapporto alunno-docente Cambia il modo di apprendere (1. fase di scoperta, 2. fase analitica)
Al centro le “competenze” Defne di competenza: integrazione tra conoscenze e abilità e loro mobilitazione per risolvere problemi, più le dimensioni emozionali… La competenza implica il ricorso a processi complessi Nei due ordini di scuola le competenze sono valutate in maniera diversa (per aree, per assi culturali) Come integrare le competenze di cittadinanza con le discipline Che cosa si intende per competenza digitale (non solo ecdl, ma uso creativo delle TIC, dimensione etica…) COME VALUTARLE? COSA VALUTARE?
Quali prove per valutare le competenze? Non devono mirare a verificare esclusivamente la memorizzazione e il recupero delle informazioni Non devono richiedere solo un sapere convergente (risposta esatta) Non devono essere statiche ma dinamiche (far emergere il processo) Non devono deresponsabilizzare i ragazzi (valutazione trasparente, rubrica valutativa condivisa)
E ancora… Come valutare i lavori collaborativi? Come valutare gli apprendimenti informali? Come promuovere compiti autentici? Come realizzare una valutazione formativa? Come far capire che la «media aritmetica» non va nella logica dell’innovazione dell’ambiente di apprendimento?
Per rispondere a queste domande… Nuova filosofia della valutazione come autentica e dinamica (autenticità, processualità, responsabilità, promozionalità, multidimensionalità) Applicare il metodo della triangolazione: dimensione soggettiva, intersoggettiva e oggettiva Utilizzare molteplici strumenti qualitativi e quantitativi
Costruire una rubrica valutativa Che includa le descrizioni della competenza, dimensioni, indicatori, livelli di padronanza attesi Condivisa da tutti gli attori del processo di insegnamento/apprendimento Che attivi processi di autovalutazione e dunque di formazione
Compito del coach Raccogliere le esperienze e problematizzarle Promuovere il concetto di consapevolezza Aiutare a fare chiarezza rispetto alla propria esperienza Supportare un processo di azione autonoma Modeling, scaffolding, fading, coaching…
Coach e valutazione Promuovere e sostenere i processi di valutazione nelle scuole Accompagnare i docenti nella costruzione di strumenti per la valutazione delle competenze (strumenti per la triangolazione) Pensare alla documentazione (anche quella prevista dalle istituzioni) come strumento per la valutazione
Dall’autovalutazione a una valutazione nazionale E’ possibile individuare competenze e indicatori comuni per tutte le scuole coinvolte a livello nazionale che servano da criteri di riferimento per valutare le diverse esperienze condotte????