Terremoti storici e recenti Terremoti italiani negli ultimi 1000 anni Terremoti italiani negli ultimi 20 anni Terremoti recenti in Italia e nel mondo Menu principale
Terremoti italiani negli ultimi 1000 anni Terremoti del passato Terremoti italiani negli ultimi 1000 anni 23-11-1980 28-12-1908 Menu
Mappa delle intensità macrosismiche Terremoti del passato Terremoto dello Stretto di Messina, 28/12/1908 Mappa delle intensità macrosismiche Me=7.18 - I=XI (CFTI) Zona epicentrale: Calabria meridionale-Messina Il numero di vittime fu di circa 80.000 unità di cui 2000 dovute al successivo maremoto.
Gli effetti del terremoto di Messina Terremoti del passato Gli effetti del terremoto di Messina Foto tratta da M. Baratta, 1910 Foto tratta da M. Baratta, 1910 Il terremoto interessò in maniera grave un’area di 6000Kmq. Effetti rovinosi si ebbero in Calabria e in Sicilia. Reggio Calabria fu completamente distrutta e Messina ebbe effetti catastrofici. Il terremoto fu seguito da un maremoto di violenza straordinaria, che causo’ molte centinaia di vittime. Fu colpita la costa orientale della Sicilia, e il litorale reggino. Mappa terremoti
Mappa delle intensità macrosismiche Terremoti del passato Terremoto dell’Irpinia, 23/11/1980 Me=6.8 I=X (CFTI) Zona epicentrale: Irpinia-Basilicata Il numero di vittime fu di 2.914 unità Mappa delle intensità macrosismiche
Gli effetti del terremoto dell’Irpinia Terremoti del passato Gli effetti del terremoto dell’Irpinia Molti paesi della Campania, della Basilicata e della Puglia, subirono danni rilevanti. L’area interessata da effetti distruttivi fu di circa 3500 kmq.
Gli effetti del terremoto dell’ Irpinia Terremoti del passato Gli effetti del terremoto dell’ Irpinia Rottura in superficie Furono segnalate fenditure nel terreno anche molto profonde a Campagna, Conza della Campania, Rocca San Felice, Valva e Volturara Irpina. Si riattivarono fenomeni franosi preesistenti a Senerchia e a Calitri. Mappa terremoti
Mappa della sismicità italiana (1981-2002) Terremoti italiani negli ultimi 20 anni … Mappa della sismicità italiana (1981-2002) La sismicità della penisola italiana si concentra nelle Alpi Orientali, lungo la Catena Appenninica, l’Arco Calabro, la Sicilia Orientale e il Promontorio del Gargano, con valori di Magnitudo compresi tra 1.5 e 6.0. Questa distribuzione non è casuale, ma si può interpretare con la teoria della tettonica a placche. La sismicità degli ultimi 20 anni Menu
Terremoti recentissimi in Italia… …nel mondo Umbria-Marche 26/9/1997 Turchia 17/8/1999 Molise ottobre-novembre 2002 Terremoti recentissimi Aggiornamenti… …e nella rete http://www.ingv.it http://www.emsc-csem.org http://earthquake.usgs.gov/activity/world.html Menu
Terremoto Umbria-Marche, Colfiorito 26/9/1997 Terremoti recenti Terremoto Umbria-Marche, Colfiorito 26/9/1997 Mappa delle intensità macrosismiche Ml=5.5 (ING) I=VIII-IX, ore 2:33 Zona epicentrale: confine tra Umbria e Marche (Colfiorito) Ci sono state 12 vittime, oltre a 140 feriti e 50000 senza tetto.
Terremoto Umbria-Marche, Colfiorito 26/9/1997 Terremoti recenti Terremoto Umbria-Marche, Colfiorito 26/9/1997 La regione umbro-marchigiana e’ stata interessata da una lunga sequenza sismica a partire da settembre 1997 sino ad aprile 1998. In questo periodo la Rete Sismica Nazionale Centralizzata (RSNC) e la Rete Mobile hanno registrato migliaia di terremoti. Installazione di una stazione della Rete Mobile (INGV)
Terremoto Umbria-Marche, Colfiorito 26/9/1997 Terremoti recenti Terremoto Umbria-Marche, Colfiorito 26/9/1997 Le tre scosse più forti hanno colpito due aree distinte. I terremoti del 26 settembre alle ore 2:33, M=5.5 e alle ore 11:40, M=5.8, hanno gravemente danneggiato i paesi di Colfiorito, Cesi, S. Martino e Collecurti. La scossa del 14 ottobre alle ore 17:23, M=5.5, è avvenuta nell’area di Sellano, a sud delle precedenti. Gli effetti del terremoto…
Terremoto Umbria-Marche, Colfiorito 26/9/1997 Terremoti recenti Terremoto Umbria-Marche, Colfiorito 26/9/1997 …ancora danni Terremoti recenti
Terremoto del Molise, ottobre-novembre 2002 Terremoti recenti Terremoto del Molise, ottobre-novembre 2002 Epicentri delle scosse principali Due scosse principali: 31 ottobre, ore 11:32, M=5.4 1 novembre, ore 16:08, M=5.3 Zona epicentrale: confine tra Molise e Puglia I paesi più colpiti sono stati San Giuliano di Puglia, Santa Croce di Magliano e Larino (Campobasso).
Terremoto del Molise, ottobre-novembre 2002 Terremoti recenti Terremoto del Molise, ottobre-novembre 2002 Terremoti storici… Catalogo Parametrico Terremoti Italiani dal 217 a.c. al 1992 Negli ultimi mille anni non ci sono stati eventi di energia confrontabile con quella del terremoto del 31 ottobre 2002. La cartina mostra i terremoti avvenuti tra il 1000 e il 1992, la cui magnitudo è proporzionale alle dimensioni dei quadrati rossi.
Terremoto del Molise, ottobre-novembre 2002 Terremoti recenti Terremoto del Molise, ottobre-novembre 2002 Mappa delle intensità macrosismiche L'evento principale è stato avvertito in una vasta area dell'Italia centro-meridionale I danni più significativi sono stati in un'area compresa fra i Monti Frentani, il Sannio e la Capitanata, nelle provincie di Campobasso e di Foggia. Il grado di intensità macrosismica massimo è stato risentito nella città di San Giuliano (VIII - IX grado della scala Mercalli)
Terremoto del Molise, ottobre-novembre 2002 Terremoti recenti Terremoto del Molise, ottobre-novembre 2002 Danni del terremoto…………. edifici del comune di San Giuliano edifici del comune di Santa Croce di Magliano edifici del comune di Ripabottoni Terremoti recenti
Turchia, terremoto di Izmit 17/8/1999 Terremoti recenti Turchia, terremoto di Izmit 17/8/1999 Mw=7.4 (USGS), ore 00:01 GMT Zona epicentrale (stella rossa): vicino alla città di Izmit, in una zona industrializzata e altamente popolata ad 80 km sud-est di Istanbul. Localizzazione degli epicentri della scossa principale e degli aftershock nel mese successivo. Istanbul Izmit L’area danneggiata è vastissima e si sono contati più di 17000 morti.
Foto: Aykut Barka (Istambul Technical Univ.) Terremoti recenti Turchia 17/8/1999 Il terremoto è avvenuto lungo una faglia trascorrente destra, appartenente alla struttura sismogenetica dell’Anatolia settentrionale che si estende dal Caucaso al Mar Egeo per più di 1200 km. Foto: Aykut Barka (Istambul Technical Univ.)
Terremoti recenti Turchia 17/8/1999 La “migrazione” dei terremoti: una catastrofe annunciata? Negli ultimi 60 anni la sismicità si è spostata quasi sistematicamente da est verso ovest (migrazione), e l’area colpita da questo terremoto era stata già riconosciuta come potenziale sede di un forte terremoto.
Turchia 17/8/1999 Terremoti recenti La faglia che ha causato il terremoto è visibile in superficie per più di 110 km e sono stati osservati 3-4 metri di spostamento, fino ad un massimo di 5 m. Binari della ferrovia dislocati dalla faglia Foto: Aykut Barka (Istambul Technical Univ.) Fratture nel terreno vicino alla Baia di Izmut (Field Investigations of the 1999 Izmit Earthquake, Report of August 25, 1999, USGS)
Turchia 17/8/1999 La moschea non è crollata! Come mai? Terremoti recenti Turchia 17/8/1999 La moschea non è crollata! Come mai?
Cedimenti differenziali di palazzi in cemento armato ad Adapazari. Terremoti recenti Turchia 17/8/1999 Nella regione epicentrale gli effetti hanno raggiunto il X-XI grado di intensità, anche a causa di fenomeni di amplificazione locale molto forti. Cedimenti differenziali di palazzi in cemento armato ad Adapazari.
Turchia 17/8/1999 Edificio crollato adiacente ad uno intatto Terremoti recenti Turchia 17/8/1999 Edificio crollato adiacente ad uno intatto Field Investigations of the 1999 Izmit Earthquake, Report of August 25, 1999, USGS (Mehmet Celebi)
Terremoti recenti Turchia 17/8/1999 Effetti di liquefazione del terreno: le fondamenta dell’edificio erano troppo poco estese per evitare il ribaltamento. (Foto di Youd) Earthquake Engineering Research Institute, special earthquake report - October 1999 Terremoti recenti