NUOVE PRESENZE RELIGIOSE IN ITALIA Religioni e democrazia

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
La riforma del Titolo V della Costituzione
Advertisements

TESTO UNICO DELLE NORME IN MATERIA INDUSTRIALE, ARTIGIANA E DEI SERVIZI ALLA PRODUZIONE L.R. 28 ottobre 2003, n. 20.
Rilettura della mappa dei poteri alla luce del Titolo V della Costituzione.
Titolo e struttura della legge n. 241/90
Legge sulla trasparenza degli atti amministrativi
ETICA DELLA COMUNICAZIONE NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Il duplice profilo del rapporto di lavoro pubblico
La gestione associata dei servizi sociali Alessandro Battistella
La pubblica amministrazione, oggi Francesco Merloni Corso di perfezionamento sulla qualità delle regolazione Firenze, 26 febbraio 2010.
RELAZIONE ESAME: DIRITTO REGIONALE E DEGLI ENTI LOCALI
LE FUNZIONI LEGISLATIVE E REGOLAMENTARI - MATERIE ESCLUSIVE STATALI- (Art. 117 co 2, Cost) Dopo la riforma del 2001, lart. 117 Cost. (integrato dallart..118.
Città Metropolitana di Venezia D.L. 95 del 6 Luglio 2012 Rodolfo Viola.
Art. 5 cost. [1] La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali; attua nei servizi che dipendono dallo Stato il più ampio.
Corso di Contabilità Pubblica
Il ruolo delle Regioni e delle Province Autonome nella riforma del Sistan Maria Teresa Coronella Roma, 16 dicembre 2010 Direzione Sistema Statistico Regionale.
La cooperazione territoriale vicentina SBPV : Servizio Bibliotecario Provinciale di Vicenza.
PERCORSO FORMATIVO PER AMMINISTRATORI LOCALI “Il ruolo dell’ente locale nei processi di progettazione integrata” “Differenza, integrazione e separazione.
Donne, Politica e Istituzioni
Fondamento normativo del principio di buon andamento
Lo Stato autonomistico: le Regioni e gli Enti locali
a cura di Mario Lavecchia e Carlo Palermo
1 LA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE A cura del dott. Arturo Bianco.
P. 1 © Paolo Ferrario: riproduzione riservata solo ai partecipanti ai corsi di formazione Dott. Paolo Ferrario Provincia.
1 © Paolo Ferrario: riproduzione riservata solo ai partecipanti ai corsi di formazione Prof. Paolo Ferrario Università
1 © Paolo Ferrario: riproduzione riservata solo ai partecipanti ai corsi di formazione Prof. Paolo Ferrario Università
Il D.Lgs. n. 150/2009 – Lecce 25 gennaio 2010 Organizzazione del lavoro e sistema di valutazione Verso nuovi modelli organizzativi e di valutazione delle.
Controllo di Gestione negli Enti Pubblici
Comune di Savona Progetto di riforma PERCORSI ORDINAMENTO DECENTRAMENTO ORGANIZZAZIONE Memo randum.
Gestione DIRETTA Non prevede autonomia organizzativo-contabile, è svolta per mezzo di strutture organizzative interne allamministrazione dotate di adeguata.
Interpretazione tradizionale dellart.97 Cost. I pubblici uffici sono organizzati secondo disposizioni di legge, in modo che siano assicurati il buon andamento.
Piccola guida uil sullordinamento delle regioni E degli enti locali Roma, marzo 2010.
I Principi dell'attività amministrativa sono quei principi a cui si deve conformare l'attività della pubblica amministrazione. I principi a cui si deve.
SPENDING REVIEW Come cambia lo Stato sul territorio Province-Unione dei Comuni-Città Metropolitane.
Visita al Consiglio Regionale della Lombardia Classe 3aB - 26 marzo 2012.
Il cittadino e la Pubblica Amministrazione Il ruolo del difensore civico.
DECRETO-LEGGE 31 agosto 2013, n. 101 Disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni. Decreto-Legge.
La comunicazione tra scuola servizi sociali e socio sanitari Comune di Torreglia.
DELL’ ISTITUTO SCOLASTICO
Università di Cagliari Il Rettore Discussione preliminare sui principi generali per il nuovo STATUTO Febbraio 2011.
Il processo di riforma della PA a livello nazionale
Teorie e tecniche del giornalismo
IL PRINCIPIO DI BUON ANDAMENTO
Esperto di E-government dello sviluppo locale (A.A. 2003/2004) Università di Pisa, Facoltà di scienze politiche 14 dicembre 2004 L'amministrazione elettronica.
Le autonomie territoriali
Prof. Mario Caligiuri Docente di Comunicazione Pubblica Università della Calabria Portavoce del Presidente del Consiglio Regionale Seminario con la Scuola.
Lezione n. 3 La repubblica delle autonomie
Le funzioni di Polizia Giudiziaria per il personale degli U.R.T.A.T Le funzioni di Polizia Giudiziaria per il personale degli U.R.T.A.T marzo 2006.
FOCUS GROUP L’Ufficio PIT: aspetti organizzativi e risorse umane PROGETTO Azione a supporto dell’organizzazione degli Uffici per lo sviluppo realizzati.
Castellamonte, 18 febbraio 2003 Servizio Protezione Civile Area Territorio, Trasporti e Protezione Civile G.E.V. e Protezione Civile Argomenti trattati:
UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE di TREVISO
IL GOVERNO LOCALE.
Corso di diritto amministrativo a. a. 2014/2015 Prof
Governance multilivello e pubblica amministrazione
LE AUTONOMIE TERRITORIALI
Legge 30 luglio 2010, n. 122 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, recante misure urgenti in materia di stabilizzazione.
Diritto internazionale
Profili istituzionali degli enti locali
Diritto Stato, servizi, imprese.
Amministrazione trasparente
L’operatore socio-sanitario
L’ORGANIZZAZIONE PUBBLICA
21 Giugno 2013 Archivio Storico - Comune di Salerno1 L’ARCHIVIO DEL COMUNE DI SALERNO Genesi e criticità a cura di Lucia Napoli.
1 Il regolamento di organizzazione A cura del dott. Arturo Bianco.
Gli Enti Locali: il quadro normativo Insegnamento “Diritto degli Enti Locali” a.a. 2007/2008 Dott. Giovanni Di Pangrazio.
Brevi note sul regolamento comunale a cura del Segretario Generale Lucia Perna.
A.A ottobre 2008 Facoltà di Scienze della Comunicazione Master in Comunicazione nella PA Le politiche attive del lavoro prof. Nedo Fanelli.
Pluralismo istituzionale e sussidiarietà
1 Le Unioni di Comuni Corso di Pubblica Amministrazione e Sviluppo Locale Massimo La Nave.
1 AUTONOMIA STATUTARIA E POTESTA’ REGOLAMENTARE A cura del Dott. Giovanni Di Pangrazio.
TEMATICA GLI OBIETTIVI, GLI STRUMENTI E LE FUNZIONI DELL’AUTONOMIA SCOLASTICA FORMATORE : RITA GAETA Formazione Personale ATA.
Transcript della presentazione:

NUOVE PRESENZE RELIGIOSE IN ITALIA Religioni e democrazia Alessandria, 16 ottobre 2010 ACSAL Religioni e democrazia WORKSHOP Tavolo 1 Linee essenziali del regime giuridico degli Enti locali

Enti locali e Costituzione dopo la riforma del Titolo V (2003)‏ Articolo 5: Autonomia e decentramento nel rispetto dell’Unità nazionale Articolo 114: Pari dignità tra i livelli istituzionali (invece di gerarchia) - Autonomia statutaria Articolo 118: Sussidiarietà “Le funzioni amministrative sono attribuite ai Comuni” (salvo esercizio unitario)‏

La riforma legislativa A partire dagli anni ‘90 Ordinamento Procedimento Privatizzazione pubblico impiego Elezione diretta del Capo dell’Amministrazione Semplificazione amministrativa Lavori Pubblici Contabilità

Legislazione Enti locali Legge 8 giugno 1990, n 142 “Ordinamento delle autonomie locali” Legge 7 agosto 1990, n. 241 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” Legge 23 ottobre 1992, n. 421 “Delega al Governo per la razionalizzazione e la revisione delle discipline in materia di sanità, di pubblico impiego, di previdenza e di finanza territoriale” Decreto Legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 “’Razionalizzazione dell’organizzazione delle amministrazioni pubbliche e revisione della disciplina in materia di pubblico impiego, a norma dell’art. 2 della legge 23 ottobre 1992, n. 421” Legge 25 marzo 1993, n. 81 “Elezione diretta del Sindaco e del Presidente della Provincia” Decreto Legislativo 10 novembre 1993, n. 470 “Disposizioni correttive del Decreto Legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, recante razionalizzazione dell’organizzazione delle amministrazioni pubbliche e revisione della disciplina in materia di pubblico impiego”

Legislazione Enti locali Decreto Legislativo 25 febbraio 1995, n. 77 “Ordinamento finanziario e contabile degli enti locali” Legge 15 marzo 1997, n. 59 - Bassanini 1” “Delega al Governo per il conferimento di funzioni e compiti alle Regioni ed enti locali, per la riforma della Pubblica Amministrazione e per la semplificazione amministrativa” Legge 15 maggio 1997, n. 127 - Bassanini 2 “Misure urgenti per lo snellimento dell’attività amministrativa e dei procedimenti di decisione e di controllo” Legge 16 giugno 1998, n. 191 - Bassanini 3 “Modifiche ed integrazioni alle leggi 15 marzo 1997, n. 59 e 15 maggio 1997, n. 127, nonché norme in materia di formazione del personale dipendente e di lavoro a distanza nelle pubbliche amministrazioni. Disposizione in materia di edilizia scolastica” Legge 3 agosto 1999, n. 265 - Napolitano-Vigneri “Disposizioni in materia di autonomia e ordinamento degli enti locali, nonché modifiche alla legge 8 giugno 1990, n. 142” Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 “Testo Unico sull’Ordinamento degli enti locali”

Gli Enti locali Rappresentano la rispettiva comunità (Comune: ente a fini generali; Provincia: area vasta) Ne curano gli interessi Ne promuovono lo sviluppo Godono di legittimazione democratica www.anci.it www.upinet.it www.legautonomie.it

Gli Enti locali ENTI LOCALI TERRITORIALI: ENTI LOCALI FUNZIONALI: Comuni (Comunità Montane e isolane, Unioni di Comuni, Consorzi,…)‏ Province e Città Metropolitane ENTI LOCALI FUNZIONALI: Scuole e Università Camere di Commercio Altri enti (strumentali : parchi, ASL, … )‏ Rapporti tra Enti locali e Regioni / Stato: Principio di LEALE COLLABORAZIONE (120 Cost)‏ Previsione obbligatoria negli statuti regionali dell’istituzione del CONSIGLIO DELLE AUTONOMIE LOCALI (123 Cost)‏ CONFERENZA UNIFICATA Stato / Regioni / Autonomie (L.281/1997)‏

Testo unico sugli Enti locali Competenze e ruolo del Sindaco (rafforzato in seguito all’elezione diretta)‏ ufficiale di Governo potere di ordinanza Competenze residue di Giunta e Consiglio (limitate) STATUTO (norme fondamentali di organizzazione dell’Ente) REGOLAMENTI (funzionamento organi e uffici)‏ Separazione tra politica e gestione

Testo unico sugli Enti locali Segretario (Direttore Generale) - Dirigenza Scompare il controllo di merito (salvo quello degli organi istituzionali interni) è ridotto ai minimi termini il controllo di legittimità Copertura finanziaria (parere) - Revisori Controllo di gestione (efficacia ed efficienza) Trasparenza e partecipazione (URP)‏

La Legge 241/1990 e s.m.i. Ribalta il rapporto tra Ente pubblico e cittadino Bisogna informare il cittadino comunicandogli l’avvio del procedimento che lo interessa E’ sancito il diritto del cittadino all’accesso agli atti amministrativi e alla partecipazione al procedimento Legge così rivoluzionaria che dopo 20 anni non è ancora pienamente attuata

Il contesto sociale Dopo gli scandali dagli anni ’90 si pongono le basi di una nuova pubblica amministrazione Si tenta di ridisegnare alla radice la P.A., restituendole trasparenza Viene rivoluzionato completamente il ruolo degli operatori della pubblica amministrazione (da AUTORITA’ a SERVIZIO)‏ Vengono istituiti gli URP e il Difensore Civico

Le ragioni della Legge 241/1990 Il cittadino non vuole più essere un suddito Chiede di sapere cosa realmente succede nella pubblica amministrazione e di poter partecipare alle decisioni che lo riguardano L’informatizzazione di massa consente l’uso generalizzato delle nuove tecnologie

Con la Legge 241 Viene individuato il responsabile del procedimento Bisogna fissare un termine entro cui un procedimento si deve concludere Associazioni rappresentative di interessi diffusi possono partecipare ai procedimenti Viene ribadito l’obbligo di motivazione degli atti

Potere di ordinanza PACCHETTO SICUREZZA (2008)‏ D.L. 92 del 23.5.2008 Tradizionali ordinanze contingibili e urgenti, art. 50 TUEL(calamità, igiene e sanità, ordine pubblico)‏ PACCHETTO SICUREZZA (2008)‏ D.L. 92 del 23.5.2008 L. 125 del 24.7.2008 Contenuti non prestabiliti dalla legge (discrezionalità)‏ RUOLO SUSSIDIARIO DEL PREFETTO

I siti culturali dichiarati “Patrimonio dell’Umanità” UNESCO e Stato decidono la candidatura e l’inserimento (finalità: dialogo e comprensione reciproca tra culture e religioni)‏ PIANO DI GESTIONE (tutela e valorizzazione)‏ Le Amministrazioni locali e la comunità devono essere coinvolte nelle decisioni Città d'arte o siti di interesse religioso