Pane e tulipani Verso una cultura della qualità UFFICIO SERVIZIO SOCIALE MINORENNI BOLOGNA - PROGETTAZIONE 2006/2007.

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Pane e tulipani Verso una cultura della qualità UFFICIO SERVIZIO SOCIALE MINORENNI BOLOGNA - PROGETTAZIONE 2006/2007

qualità degli interventi destinati ai minori, che arricchisca di senso lazione; qualità delle relazioni tra servizi, per superare lisolamento, i conflitti, le difficoltà di comunicazione; qualità della vita dentro i servizi, attraverso il prendersi cura reciproco, condizione necessaria per poter prendersi cura del minore. costruire una cultura della qualità, intesa come

lattenzione costante alla centralità del minore la costruzione di unetica della responsabilità il rafforzamento dellidentità professionale, allinterno di una cultura dellinterprofessionalità il superamento dellautoreferenzialità Riconoscere la molteplicità, che caratterizza la realtà in cui si muove il Servizio (diversi sistemi) Creare occasioni e strumenti di apertura e confronto con gli altri soggetti e sistemi Dare visibilità al lavoro degli operatori attraverso : Gestire la complessità (degli interventi, delle relazioni), che va valorizzata come elemento di forza e di ricchezza

- il dialogo, inteso come apertura verso laltro, disponibilità alla comunicazione, alla riflessione e al confronto, alla co-costruzione (di progetti, di cultura) - modelli di ricerca-azione attraverso i quali sperimentare la relazione con laltro, la ricerca di diverse modalità di raccordo, lapertura al nuovo -gruppi strutturati interprofessionali che favoriscano dialogo e sperimentazione

Il rischio delle opportunità (area messa alla prova) Mama non mama (area autori di reati sessuali) La bilancia in equilibrio (area rapporti con AGM)

Consolidamento di un percorso già avviato verso una cultura della qualità Valenza che va oltre la competenza dellUSSM (sistema) Diretti ad affinare competenze, strumenti e capacità di intervento dei servizi Traduzione concreta degli obiettivi generali in risultati riconoscibili e misurabili Tutti i progetti prevedono un coordinamento interno; i criteri di verifica e di valutazione, così come è stato per la definizione dei problemi, verranno individuati con una modalità concertativa