Il Duomo di Prato e il suo museo
La storia del Duomo Facciata principale La Cattedrale è una delle più antiche chiese di Prato. Esiste dal X secolo ed è stata ristrutturata dal X al XV secolo in marmo verde di Prato. Nel corso del Trecento la struttura venne allargata per conservare la Sacra Cintola; inoltre le case che erano davanti vennero demolite per l’ampliamento della piazza. Facciata principale
L’esterno del Duomo Il Duomo è costituito esternamente da una facciata gotica che non fu costruita adiacente a quella vecchia in modo da lasciare un corridoio all’interno che è stato poi collegato, da Michelozzo, al pulpito. Il pulpito è stato costruito per l’ostensione della Sacra Cintola della Madonna che ancora oggi viene mostrata ai fedeli nelle feste più importanti. Sul fianco destro del Duomo vi sono due portali intarsiati e il campanile a torre dei primi del Duecento, che in origine fungeva da cavalcavia.
L’interno del Duomo Pulpito L’interno del Duomo è costituito da tre navate romaniche divise da ampie arcate. Nella navata sinistra è possibile vedere il pulpito rinascimentale in marmo bianco con base arricchita da sfingi. La navata opposta presenta un bellissimo candelabro di bronzo di Maso Di Bartolomeo, a forma di vaso allungato con sette steli. Nella navata di sinistra è possibile ammirare la cappella della Sacra Cintola con di fronte un crocifisso di Giovanni Pisano. Pulpito
Il transetto Madonna dell'Olivo Il transetto è formato da cinque altissime volte a crociera e da cappelle; esso è attribuito a Giovanni Pisano. Al centro c’è un altare marmoreo del 2000 che è stato costruito dall’americano Robert Morris. Sulla destra è presente il tabernacolo rinascimentale della Madonna dell’Olivo dei fratelli Da Maiano. Madonna dell'Olivo
La cappella della Sacra Cintola Essa è la zona più sacra della città e si trova nell’ultima campata della navata sinistra. Vi è conservata la Sacra Cintola che, secondo la tradizione, fu donata a San Tommaso dalla Vergine e giunse a Prato nel XII secolo. La cappella è affrescata con “Storie della Vergine e della Cintola” di Agnolo Gaddi. La cappella
Il museo dell’Opera del Duomo Il museo è nato nel 1967 e si trova a sinistra del Duomo di Prato. Contiene opere provenienti da tutta la diocesi compreso il vero pulpito di Donatello. E’ possibile visitarlo tutti i giorni tranne il martedì. qui
Intervista al museo a Felicita responsabile della sezione didattica del museo Che funzioni ha il museo? Ha la funzione di conservare, esporre opere d’arte provenienti dalla Cattedrale e dalle altre chiese della diocesi di Prato. Che cosa è stato restaurato? Il pulpito di Donatello, ma anche altre sculture, dipinti e affreschi delle volte. Quali sono gli oggetti più importanti? Sono il Pulpito di Donatello, la capsella (antico reliquiario della Sacra Cintola) di Maso di Bartolomeo del XV sec., il pulpito del 1360 per l’ostensione della Cintola, i corali miniati della Cattedrale e il parato di Santo Stefano (vesti sacerdote 1590). Qual è la storia del museo? Il museo è nato nel 1967 e aveva solo 2 stanze, poi si è ingrandito e sono stati restaurati molti ambienti del palazzo vescovile più importanti. Nel 1980 si ha il collegamento tra museo e volte (che corre sotto la chiesa) e il chiostro romano. Nel 2001 si concludono i lavori che uniscono la 1° parte del museo e il chiostro. Sono stati poi fatti scavi dove si sono ritrovati molti reperti.