IL REGOLAMENTO CE 733/2002 SUL DOMINIO .EU Milano, 5 novembre 2001 DOMAIN DAY 2002 IL REGOLAMENTO CE 733/2002 SUL DOMINIO .EU Patrizio Menchetti Avvocato in Milano http://www.menchlaw.it patrizio.menchetti@menchlaw.it
COSA È UN DOMAIN NAME? Viene associato ad un indirizzo IP per accesso a pagine Web, invio di e-mail ed altro Esempio: www.menchlaw.it viene risolto come 195.223.107.101 In pratica, il sistema consiste in un database distribuito chiamato DNS (domain name system)
TIPI DI DOMAIN NAMES Due tipi di domain names: GTLD o generici top-level (***.com, ***.net, ***.org) ccTLD, o ISO 3166-1 (***.it, ***.de, ****.lu, ***.tv) o top-level a codice nazionale (sono gli stessi codici delle partite IVA) Possono tutti coesistere tra loro (menchlaw.com, menchlaw.it) e sono assegnati anche a soggetti diversi da differenti gestori con contratto IANA o ICANN Lo authoritative root file server (quello che fa funzionare tutto il DNS) è negli USA, ed è gestito dalla ICANN su delega della National Telecommunications Administration del Department of Commerce
LA STRUTTURA DEL DNS
PRINCIPI GIURIDICI DI BASE Connotazione pubblicistica “storica” (almeno in USA) della gestione del DNS Afferenza al settore delle telecomunicazioni Problemi di conflitto con diritti della personalità e di proprietà industriale per domain names utilizzati a scopo distintivo (ma non per questo qualificazione in re ipsa del domain name come segno distintivo)
IL REGOLAMENTO Il dominio .eu è un ccTLD (ISO 3166-1) Si affianca ai ccTLD degli Stati Membri Base giuridica del regolamento comunitario: reti transfrontaliere (artt. 154 e 155 del Trattato) Conferma dell’afferenza al settore telecomunicazioni ed impostazione marcatamente pubblicistica
I SOGGETTI INTERESSATI Potrà registrare un dominio .eu: qualsiasi impresa che abbia la propria sede legale, amministrazione centrale o sede d'affari principale nel territorio della Comunità europea qualsiasi organizzazione stabilita nel territorio della Comunità europea qualsiasi persona fisica residente nel territorio della Comunità europea Quindi, tecnicamente, anche le amministrazioni pubbliche nazionali
LA GESTIONE Titolarità dei diritti e delle politiche di risoluzione dei conflitti in capo agli organismi comunitari Gestione del registro ed applicazione delle politiche di risoluzione dei conflitti affidata ad organismo non-profit stabilito nella UE Affidatario scelto con procedimento ad evidenza comunitaria, secondo le regole della “comitologia” Principi di gestione informati a qualità, efficienza, affidabilità ed accessibilità
LA REGISTRAZIONE Servizi di registrazione (registrar) affidati ad organismi terzi, che dovranno sottoscrivere un contratto di registrar con l’affidatario del registro Possibilità di registrazione per fasi per assicurare ai titolari di diritti preesistenti e agli organismi pubblici un adeguato lasso di tempo per la registrazione dei loro nomi Possibilità per gli Stati Membri di fornire liste di blocco di determinati nomi di interesse geografico o geopolitico nazionale
CONCLUSIONE Una operazione per fornire uno “spazio di registrazione” comune nella UE Un approccio equilibrato verso i diritti di proprietà industriale e della personalità, senza i velleitarismi delle proposte di legge nazionali Una possibilità in più anche per le amministrazioni pubbliche nazionali