Alessandra Risso Project Cicle Management Il ciclo di vita del progetto europeo Etica e metodologia della progettazione europea
La progettazione europea come: avventura (incertezza del risultato) processo (ciclo di vita e fasi) metodologia (competenze specifiche, strategia di rete, partnership, progettazione per obiettivi e risultati di processo, approccio universalistico, lavoro in teams adeguatamente rappresentativi)
cultura (partecipazione, partnership come “agenda comune di cambiamento”) etica (valori e principi volti a creare e consolidare relazioni e legami, orientati al supporto reciproco al cambiamento ed alla solidarietà)
Le sei fasi del ciclo di vita del progetto ( il Manual Project Cycle Management) La programmazione L’identificazione La stima Il finanziamento L’implementazione La valutazione
La programmazione individuazione principi condivisibili con U.E. definizione linee guida interne focalizzazione priorità interne prima elaborazione di piani strategici per l’utilizzo dei fondi europei scelta dei partners (locali ed europei) condivisione del percorso con i partners
L’identificazione analisi del piano strategico interno individuazione interna di bisogni, aree problematiche e di interesse condivisione del percorso con i partners
La stima esplorazione dell’idea progettuale, con attenzione agli elementi chiave, agli indicatori di qualità, ai fattori di rischio e di successo (rappresentatività,organizzazione e gestione efficace,team competente e motivato,equilibrio costi/benefici,beneficiari identificati in base al genere ed al gruppo socio-economico,orientamento ai problemi reali del target,pianificazione attenta ed esperta…),ai punti di vista dei partners sviluppo dettagliato dell’idea progettuale stima della rilevanza dei problemi e della fattibilità del progetto
stima della pertinenza dei problemi, scelti come oggetto della progettazione stima della fattibilità del progetto (risorse tecniche, organizzative, gestionali, finanziarie, umane) individuazione di beneficiari e contraenti prima definizione di indicatori di risultati attesi e di impatto condivisione del percorso con i partners decisione di presentare o meno la proposta progettuale
Il finanziamento discussione e condivisione della proposta progettuale con partners, committenti/clienti interni ed esterni decisione su finanziamento del progetto (modi e tempi) elaborazione budget accordo formale tra i partners (impegno sul budget)
L’implementazione applicazione del progetto nei contesti individuati (locale ed europeo) analisi e monitoraggio dell’andamento del progetto da parte di tutti i partners utilizzo eventuali strumenti ed indicatori di processo (es.meeting) orientamento sull’eventuale chiusura o sviluppo del progetto
La valutazione accertamento sistematico ed il più possibile obiettivo di un progetto in via di sviluppo o concluso in merito al disegno iniziale, all’attuazione ed ai risultati(possibili valutazioni di medio termine, finali o ex- post) determinazione dell’attinenza e del raggiungimento degli obiettivi, in termini di efficienza, efficacia, impatto e sostenibilità possibile decisione di concludere, rettificare o continuare il progetto attraverso la presentazione di ulteriori proposte progettuali
Principi metodologici nel ciclo di vita del progetto europeo approccio metodologico di “logical framework”, o percorso logico, dall’analisi del problema (bisogni,target,contesto,obiettivi,strategie) alla pianificazione delle azioni per l’individuazione di soluzioni adeguate produzione di documenti di buona qualità in ogni fase, per garantire costante informazione e coinvolgimento dei partners nel processo decisionale e di progettazione accordi nell’attuazione dei progetti (in senso relazionale, organizzativo,finanziario, tecnico, valutativo)
formulazione e focalizzazione chiara della proposta progettuale rispetto ai vantaggi sostenibili per i gruppi target individuati inserimento di punti chiave di qualità già all’inizio del percorso progettuale (partecipazione diffusa, supporto alle politiche,tecnologia appropriata,attenzione ad aspetti socio-culturali,capacità istituzionali e manageriali,fattibilità economico-finanziaria) rispetto per gli obiettivi più importanti della C.E.(diritti umani,riduzione povertà, pari opportunità,ambiente e sviluppo sostenibile)
orientamento della progettazione a suddetti obiettivi attinenza e compatibilità degli obiettivi sopracitati con il livello locale e trasnazionale dei partners importanza dell’azione progettuale per la strategia comunitaria, oltre che per i problemi del target e dei beneficiari fattibilità dei progetti (obiettivi realisticamente raggiungibili dai contraenti) sostenibilità dei vantaggi ottenuti dai progetti
Principi etici nel ciclo di vita del progetto la motivazione (professionale, personale, culturale) la mission (istituzionale, personale, sociale) gli obiettivi (organizzativi, operativi, politici, culturali, sociali) l’etica della progettazione tra mandato istituzionale e promozione del cambiamento reciproco significato e valore della dimensione comunitaria della progettazione progettazione come solidarietà
Griglia per l’esercitazione lettura ed analisi di un bando costituzione di un gruppo unico eventuale suddivisione dei compiti in base alle fasi del processo
scelta di un problema o area problematica analisi delle fasi, evidenziando ruoli, funzioni, compiti, fattori di rischio e di successo individuazione di una parola chiave per definire la strategia progettuale evidenziazione del “peso” della dimensione relazionale (in %) nell’esperienza di progettazione
Griglia per la verifica adesione del gruppo al compito assegnato rispetto dei tempi organicità e chiarezza nell’analisi e nell’esposizione risultati ottenuti/risultati attesi contributi creativi
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