MATERIA ED ENERGIA L’energia:che cos’è? Forme di energia L’energia si trasforma La misura dell’energia Le leggi della Termodinamica Trasformazioni energetiche e irreversibilità

L’energia: che cos’è? L’energia è una proprietà intrinseca della materia, insita in essa e ne determina il modo di essere. Essa è coinvolta tra le pareti domestiche, nelle industrie, nei trasporti urbani e nei più elementari processi della vita biologica. Serve energia per far muovere le cose, per trasformarle e per consentire alla materia di riscaldarsi .

FORME DI ENERGIA E c=1/2m*v² Esistono vari tipi di energia: meccanica, chimica, elettrica, magnetica, termica, sonora, solare, nucleare, potenziale e cinetica. I corpi possono avere energia in forme differenti anche se a volte l’energia posseduta non si manifesta direttamente ma rimane immagazzinata. ENERGIA CINETICA: è l’energia posseduta da un sistema in movimento che è legata alla massa del corpo. E c=1/2m*v² ENERGIA POTENZIALE: è l’energia immagazzinata in un sistema, che può essere sprigionata mediante un processo e trasformata in energia cinetica. E p=m*g*h E c + E p = K

L’energia si trasforma Ogni forma di energia si trasforma in altre forme diverse, ognuna delle quali a loro volta ne possono produrre altre. L’energia deve preesistere in una forma o in un’altra prima di trasformarsi, ciò significa che l’energia non può essere prodotta dal nulla. L’energia, trasformandosi, produce calore o lavoro. In altra parole l’energia si conserva sempre .

La misura dell’energia LAVORO: In un processo di trasformazione e/o di trasferimento dell’energia si produce lavoro; viceversa, quando una forza compie lavoro si verifica una trasformazione e/o un trasferimento di energia. Il lavoro prodotto nel processo eguaglia la quantità di energia che si è trasferita e/o trasformata. L=F*s

La potenza La potenza è la rapidità con qui si esegue un lavoro, ed equivale alla quantità di lavoro compiuto e il tempo impiegato per svolgerlo. POTENZA=Lavoro eseguito Tempo impiegato Nel S.I. la potenza si misura in watt (w) che esprime il lavoro di 1 joule compiuto in 1 secondo.

Joule Nel S.I. la quantità unitaria di energia viene denominata joule, si indica con j e si definisce come il lavoro prodotto dan un forza di 1 N per lo spostamento di 1 m. E=N*m

Le leggi della Termodinamica Le leggi della Termodinamica sono quelle che regolano il comportamento dell’energia; in qualunque trasformazione il calore in un modo o nell’altro vi è coinvolto e la Termodinamica è la disciplina che studia le interazioni tra lavoro ed energia termica. Essa ha avuto il suo massimo sviluppo nel XIX secolo ed ha portato alla rivoluzione industriale, grazie all’enorme sviluppo tecnologico.

I, II, legge I legge: ogni qualvolta avviene una trasformazione, l’ammontare dell’energia finale coincide con quella iniziale. L’energia non si crea e non si distrugge. II legge: quando si produce un lavoro meccanico una parte dell’energia in qualche modo sfugge propagandosi al di fuori del sistema, di solito sotto forma di calore. La seconda legge della Termodinamica può essere espressa anche in un altro modo: Il rendimento di una macchina termica risulta sempre inferiore all’unità.

Trasformazioni energetiche e irreversibilità L’energia possiede due importanti proprietà: passare da una forma a un’altra e conservarsi durante una qualsiasi trasformazione. Ogniqualvolta avviene una trasformazione che comporta la conversione di una forma di energia in energia termica, si ha inevitabilmente la desgradazione di una parte dell’energia impiegata: In Natura qualunque processo spontaneo è necessariamente irreversibile è l’irreversibilità è il “prezzo pagato” dal sistema per trasformarsi.

BIBLIOGRAFIA Le informazioni per realizzare questo lavoro sono state tratte dal libro “LA MATERIA” di Passannanti Sbriziolo.