La Comunicazione Bisogno insopprimibile nella vita di ognuno di noi
Gli inizi Sin dagli albori l’uomo ha sentito l’esigenza di comunicare con i propri simili, gli animali, il sovrannaturale. Ma cosa significa “comunicare”? Nel dizionario: Nell’ambito delle scienze del comportamento e nella teoria dell’informazione, il processo consistente nello scambio di messaggi tra individui o sistemi
La definizione Comunicare, infatti significa: Essere in relazione con qualcuno, avere la possibilità di scambiare opinioni, idee, suggerimenti, confidenze. La comunicazione è, quindi, l’elemento necessario per dar vita ad una qualsiasi forma di relazione sociale.
Le teorie Secondo Marshall McLuhan, studioso Canadese, nel campo della comunicazione Tutto ciò che l’uomo fa per comunicare può essere interpretato come una forma di linguaggio. Non è possibile non comunicare: prima legge della scienza della comunicazione
calcolatore o cervello elettronico? Computer calcolatore o cervello elettronico? In realtà il computer non pensa, non lo può fare, quindi, in questo senso non è un “cervello”. L’elaboratore rimane comunque una macchina elettronica non in grado di prendere decisioni e che “pensa” solo se le si dice cosa pensare e come. Tra un ‘Elaboratore’ ed un ‘Calcolatore’ c’è differenza Considerando che il calcolo fa riferimento ad operazioni aritmetiche e algebriche eseguite su quantità numeriche: Il calcolatore è qualsiasi strumento idoneo a risolvere automaticamente tali funzioni
calcolatore o cervello elettronico? Computer calcolatore o cervello elettronico? Oggi però i computer sono capaci anche di trattare l’informazione che è un insieme di dati utili a rappresentare un determinato fenomeno. Il trattamento, la trasformazione, l’elaborazione e la comunicazione delle informazioni sono prerogativa di strumenti più complessi chiamati ‘elaboratori’. Ma il Computer tratta dati o informazioni? I concetti di dato e di informazione possono essere considerati diversi o a limite sovrapponibili.
ESEMPIO Un insegnate apre il registro e trova un foglietto sul quale è riportato il numero 8. Le domande che si può porre sono: Che cosa volevo indicare con questa cifra? Che cosa rappresenta? Può rappresentare un voto? Oppure il numero di compiti da correggere? O il numero di interrogazioni? Le possibilità sono infinite.
Dato o informazione Da questo esempio possiamo affermare che la ‘cifra 8’ rappresenta il ‘dato’ e tutte le varie ipotesi formulate sono possibili interpretazioni del relative a qual dato. Il dato è, quindi, una conoscenza elementare che, presa individualmente e fuori da un preciso contesto, non ha alcun valore. Questo significa che un dato da solo non genera informazioni se non è evidente il suo significato. L’informazione, invece, è il dato elaborato, ossia l’incremento di conoscenza che deriva dall’interpretazione di un dato.
Dato o informazione Così un dato diventa informazione se ad esso viene dato n significato utilizzando una precisa chiave interpretativa. Il computer non interpreta i dati, non attribuisce loro significati precisi. Quindi: Il computer tratta dati L’uomo tratta informazioni
I dati Si presentano come Numeri Caratteri alfabetici Caratteri alfanumerici Immagini Grafici Suoni Luci Gesti Dati semplici o primitivi Dati multimediali Dati complessi
I dati L’attività che si occupa del trattamento dei dati per trasformarli in informazioni prende il nome di elaborazione Concentrandoci sulle nuove tecnologie informatiche e della comunicazione è importante distinguere tra: informazioni analogiche Informazioni digitali