Legge ed integrazione in Italia
Progetto scambio Bologna-Toulon tra i licei Laura Bassi e Dumont d’Urville
Argomenti della discussione .Legge sull’immigrazione in Italia. .Integrazione nella scuola italiana.
Legge sull’immigrazione in Italia La nuova legge Bossi-Fini sull’immigrazione italiana è entrata in vigore il 4-6-2002. I principali punti sono: -Carta di soggiorno -Espulsioni e respingimenti -Lavoro -Famiglia e sanità
La carta di soggiorno verrà rilasciata a chi,regolarmente soggiornante da almeno 5 anni nel territorio dello stato,dimostri di essere in grado di avere un reddito sufficiente per mantenere se e i propri familiari.
Con questo strumento si intende impedire l’ingresso nel territorio dello Stato allo straniero che si presenti alle frontiere senza i requisiti richiesti dalla nuova normativa o che abbia tentato di introdursi clandestinamente.
D’accordo con i paesi d’origine verranno predisposte apposite liste a cui potranno iscriversi i lavoratori stranieri che intendono fare ingresso in Italia per motivi di lavoro. Le condizioni economiche offerte allo straniero non dovranno essere inferiori a quelle stabilite nei contratti nazionali del settore interessato.
Lo straniero regolarmente soggiornante o che abbia chiesto il rinnovo del titolo per lavoro,motivi familiari,asilo politico o umanitario,adozione,affidamento,acquisto della cittadinanza è iscritto di diritto al servizio sanitario nazionale.
L’integrazione nella scuola italiana Una società sempre più multi etnica ha posto i docenti di fronte ad un agglomerato di studenti molto variegato.Il problema dell’integrazione di alunni stranieri diventa problematico soprattutto per studenti appena arrivati in Italia.
I minori stranieri presenti sul territorio italiano hanno il diritto e il dovere all’ istruzione.
La C.M n°28\2007 da un lato si invita a tutelare lo straniero,dall’altro gli si impongono esami scritti. Le linee di guida per l’accoglienza non distinguono i minori in rapporto all’eventuale clandestinità.
La loi française La loi du 30 juin 2006 relative à l'immigration donne de nouvelles conditions pour obtenir une carte de séjour: la présentation d’un visa de long séjour est obligatoire et l'étranger s'engage à suivre une formation civique et linguistique. D'autres cas se présentent tels ceux des jeunes qui ne peuvent être éloignées (explusés) du territoire français, ou le cas des conjoints de citoyens français qui peuvent acquérir la nationalité française après quatre ans de mariage. Le regroupement familiale d'un travailleur immigré en France ne peut avoir lieu qu'après 18 mois de séjour
« Gli alunni privi di documentazione anagrafica vengono iscritti in attesa della regolarizzazione » « In mancanza dei documenti la scuola iscrive comunque il minore straniero.Vi é l’obbligo da parte degli operatori scolastici di denunciare la condizione di soggiorno irregolare degli alunni. »
Il concetto di famiglia italiana spesso non corrisponde a quello di altre popolazioni,per questo motivo é bene che la scuola conosca la situazione familiare dell’alunno straniero. Se le competenze linguistiche dello studente e della sua famiglia non sono adeguate é la scuola che deve mettere l’alunno straniero e la sua famiglia in grado di capire quali sono i suoi diritti.
Quando l’alunno straniero ha avuto un corretto inquadramento amministrativo puo` partire il suo percorso didattico Gli alunni stranieri si devono confrontare con due diversi tipologie di funzione linguistiche: -la lingua per comunicare -la lingua per lo studio
Argomento trattato da: -Albinelli Erica -Antonelli Sara -Corazza Anael -Di Somma Annarita -Rondoni Federica Laura Bassi 2009-2010