SOCIOLOGIA DEI PROCESSI ECONOMICI E DEL LAVORO

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SOCIOLOGIA DEI PROCESSI ECONOMICI E DEL LAVORO LAUREA MAGISTRALE SOCIOLOGIA DEI PROCESSI ECONOMICI E DEL LAVORO docente Dott.ssa Bernardeschi Marta Agenzia per la formazione Empoli marzo 2006

SOCIOLOGIA NEL SERVIZIO SANITARIO COSA STUDIEREMO DAL GRUPPO AL GRUPPO DI LAVORO NELLE ORGANIZZAZIONI PRODUTTIVITA’ MOTIVAZIONE E CONFLITTO COMUNICAZIONE INTERNA E ESTERNA STRUMENTI E METODI DISUGUAGLIANZE DI ACCESSO AI SERVIZI COME LEZIONI LAVORI DI GRUPPO LABORATORIO

PREMESSA STUDI FREQUENTI SUL COMPORTAMENTO ORGANIZZATIVO : MOTIVAZIONE LA PRODUTTIVITA’ I TURN OVER TUTTE LE TEORIE SULLE ORGANIZZAZIONI SONO ENUNCIAZIONI SUL COMPORTAMENTO ORGANIZZATIVO DELL’UOMO

DEFINIZIONE di GRUPPO PLURALITA’ DI INDIVIDUI IN CONTATTO RECIPROCO CON CONSAPEVOLEZZA DI AVERE UN LEGAME FATTORI DI COMUNANZA INTERESSI CREDENZE COMPITI TERRITORIO

GRUPPO SOGGETTO SOCIALE COMPLESSO CARATTERIZZATO DA : PROCESSI COGNITIVI ED EMOTIVI PARTICOLARI NON SOMMA DI FENOMENI OCCASIONALI NECESSITA’ DI DISTINGUERE TRA GRUPPO = Pluralita’ in interazione fare insieme essere influenzati reciprocamente GRUPPO DI LAVORO = Pluralità in integrazione dei legami psicologici armonizzazione delle uguaglianze e differenze LAVORO DI GRUPPO = INTERDIPENDENZA

identificare il proprio punto di vista confrontarlo con altri LAVORO DI GRUPPO quando si configura l’interdipendenza scambio collaborazione basata su rapporti di fiducia NEGOZIAZIONE di obiettivi, metodi, ruoli, leadership NEGOZIAZIONE processo centrale per la collaborazione : identificare il proprio punto di vista confrontarlo con altri = costruire quello del gruppo di lavoro secondo un’articolazione delle differenze ORGANIZZAZIONE SCENA DOVE SI SVOLGE L’AZIONE DEL GRUPPO DI LAVORO RISULTATO ATTESO = PRODOTTO DIVERSO/SUPERIORE DA QUELLO CHE OGNUNO DA SOLO POTREBBE PRODURRE

PERCORSO DALL’INTERAZIONE ALL’INTEGRAZIONE Gruppo INTERAZIONE Uniformità Coesione INTERDIPENDENZA INTERDIPENDENZA Differenze Negoziazione INTEGRAZIONE Gruppo di lavoro

IL LAVORO DI GRUPPO COMPRENDE: E’ ESPRESSIONE DELL’AZIONE COMPLESSA PROPRIA DEL GRUPPO DI LAVORO DI GRUPPO IL LAVORO DI GRUPPO COMPRENDE: PIANIFICAZIONE DEL COMPITO SVOLGIMENTO GESTIONE DELLE RELAZIONI NON SEMPLICE ESECUZIONE DI MANDATO DELL’ORGANIZZAZIONE

Che apporto da il gruppo a ognuno di noi? FUNZIONI DEL GRUPPO Che apporto da il gruppo a ognuno di noi? · Soddisfa affettivamente · Istruisce e sostiene · Consente di identificarsi per uguaglianza e differenza INTEGRAZIONE Diversa collocazione dei bisogni e dell’azione del gruppo = armonizzare i bisogni individuali con quelli del gruppo

IDENTIFICAZIONE CON L’ORGANIZZAZIONE IDENTIFICAZIONE CON IL GRUPPO LAVORO IN SANITA’ = LAVORO IN GRUPPO IDENTIFICAZIONE CON L’ORGANIZZAZIONE IDENTIFICAZIONE CON IL GRUPPO PRESTIGIO PERCEPITO PERCEZIONE DI OBIETTIVI CONDIVISI FREQUENZA DELLE INTERAZIONI BISOGNI INDIVIDUALI SODDISFATTI MINORE CONCORRENZA TRA I MEMBRI DURATA DI IMPIEGO MOBILITA’ FACILITAZIONI OBIETTIVI PARETCIPAZIONE DECISIONI

Membership condizione necessaria per l’esistenza del gruppo Bisogni individuali Membership condizione necessaria per l’esistenza del gruppo ESSERE MEMBRO, AVERE UNA RAPPRESENTAZIONE MENTALE PER CUI IL GRUPPO = LUOGO UTILE ALLA SODDISFAZIONE DEI BISOGNI INDIVIDUALI BISOGNI soddisfatti: stima e autostima identità sicurezza contribuzione

Groupship condizione necessaria per l’esistenza del gruppo Bisogni del gruppo Groupship condizione necessaria per l’esistenza del gruppo ESSERE GRUPPO AVERE UNA RAPPRESENTAZIONE MENTALE PER CUI IL GRUPPO = NUOVO SOGGETTO CON BISOGNI ORIGINALI DIVERSI DA QUELLI DEL SINGOLO E IL NOI BISOGNI ESPRESSI: ESISTERE (appartenere mettersi al servizio) ESSERE PER mi riconosco nel gruppo e esprimo coesione ESSERE CONTRO posizione di attacco e difesa verso l’esterno

LA LEADERSHIP PRESIDIA LA SODDISFAZIONE DEI MEMBRI FUNZIONE DI EQUILIBRIO TRA MEMBERSHIP E GROUPSHIP GARANTISCE I BISOGNI INDIVIDUALI E QUELLI DEL GRUPPO MANTIENE E ARMONIZZA IL GRUPPO COME SISTEMA LA LEADERSHIP COSTITUISCE ESSERE CON = INTEGRAZIONE TRA INDIVIDUO/GRUPPO/AMBIENTE DETERMINA IL PASSAGGIO DALL’INTERAZIONE ALL’INTERDIPENDENZA E ALL’INTEGRAZIONE

IL GRUPPO CHE OPERA NELL’ORGANIZZAZIONE DEVE EVOLVERE IN GRUPPO DI LAVORO OBIETTIVO METODO RUOLI LEADERSHIP GRUPPO DI LAVORO COMUNICAZIONE CLIMA SVILUPPO

OBIETTIVO = DEFINIZIONE DEL RISULTATO ATTESO PRIMA COMPETENZA DISTINTIVA DEL GRUPPO DI LAVORO CONDIZIONI DEFINITO IN TERMINI DI RISULATO COSTRUITO SI FATTI E RISORSE DISPONIBILI FINALIZZATO IN MODO ESPLICITO ARTICOLATO NEI COMPITI PERSEGUIBILE VALUTATO CONDIZIONE NECESSARIA PER L’EFFICACIA ·CHIAREZZA ·CONDIVISIONE

PAROLA D’ORDINE DI OGNI GRUPPO CHE VUOLE DIVENTARE GRUPPO DI LAVORO METODO PAROLA D’ORDINE DI OGNI GRUPPO CHE VUOLE DIVENTARE GRUPPO DI LAVORO RISORSA: PRINCIPIO E MODALITA’ DI FUNZIONAMENTO REGOLA DEL LAVORO ISTITUISCE E ORDINA IL LAVORO PREVEDE IL RISPETTO DELLE PROCEDURE E UNA SEQUENZA DI COMPORTAMENTI PREDETERMINATI

· DIFFERENZE tra i membri · ACCETTARE REGOLE per il lavoro comune DIFFICOLTA’ · DIFFERENZE tra i membri · ACCETTARE REGOLE per il lavoro comune · RISULTATI dipendenti dall’efficacia del metodo ATTIVITA’ DEL GRUPPO 1. RISORSE VINCOLI CIO’ DI CUI IL GRUPPO DISPONE PER SVOLGERE IL SUO LAVORO COMPONENTI ORGANIZZAZIONE TEMPO CIO’ CHE LIMITA E CONDIZIONA IL GRUPPO

ATTIVITA’ DEL GRUPPO 2. DISCUSSIONE è la regola che sostanzia il procedere del lavoro di gruppo deve favorire la partecipazione attiva di tutti 3. DECISIONE veri metodi per raggiungerla ( a maggioranza, a imbuto , matrice a scelte pesate) 4. TEMPO il suo uso mette in luce difese e resistenze al compito Unica risorsa non reintegrabile Necessario stabilire l’uso del tempo scandito da: acclimatamento definizione del compito = agenda di lavoro presa di decisioni conclusioni

5. PROBLEM SOLVING ATTIVITA’ DEL GRUPPO METODO DI RISOLUZIONE DI PROBLEMI SECONDO LA LOGICA PERCHE’ SUCCEDE E NON CHI E’ STATO TAPPE CLASSICHE DEL PROBLEM SOLVING CRITERI TENERE DI CONTO DI TUTTI I PUNTI DI VISTA SEPARARE DATI E INFORMAZIONI DALLE OPINIONI ANALISI DIAGNOSI SOLUZIONE VERIFICA

RUOLI PARTI ASSEGNATE A CIASCUNO IN BASE AL RICONOSCIMENTO DELLE SPECIFICITA’ E PER OTTIMIZZARE LE DIFFERENZE OGNI RUOLO VALE UNA DIALETTICA DI DOVERI E DIRITTI CHE CORRISPONDE ALLE ATTESE ESPRESSE NEI SUOI CONFRONTI CHE DIVENTANO OPPORTUNITA’ E VINCOLI OGNI RUOLO E’ RISULTATO DI UN CONFRONTO E UN ACCORDO TRA I MEMBRI PERCHE’ NON ESISTONO COMPORTAMENTI RICHIESTI O PROIBITI STANDARD I COMPORTAMENTI CONNESSI AL RUOLO SI APPRENDONO

LA LEADERSHIP DI SERVIZIO EFFICACE SE: ESITO DELL’INCONTRO TRA ASPETTATIVE DEL GRUPPO E I COMPORTAMENTI, I RUOLI, LE CAPACITA’ DI LEADERSHIP ASSEGNATI IL GRUPPO PRODUCE IL SUO STILE DI LEADERSHIP E I SUOI LEADER TRAMITE NEGOZIAZIONE CONTINUA DI RUOLI E FUNZIONI IL LEADER LAVORA CON IL GRUPPO NON SI SOSTITUISCE AD ESSO NELLE DECISIONI E NEL SUPERAMENTO DELLE DIFFICOLTA’

CARATTERISTICHE DELLA LEADERSHIP DI SERVIZIO COERENTE CON GLI OBIETTIVI DEL GRUPPO E LE POSSIBILITA’ DEI SUOI MEMBRI TRASPARENTE CON RUOLI CHIARITI E DEFINITI FIN ALL’INIZIO FLESSIBILE CIOE’ ORIENTATA A COORDINARE I CONTRIBUTI DI TUTTI PIU’ DI QUELLI DEL LEADER PRAGMATICA CIOE’ ANCORATA AI FATTI E AI DATI E NON ALLA SOLUZIONE IDEALE MA A QUELLA PERCORRIBILE ORIENTATA AL COMPITO E A PRESIDIARE L’OBIETTIVO ORIENTATA ALLE RELAZIONI GARANZIA DI RISPETTO DEI BISOGNI INDIVIDUALI A DELLE CAPACITA’ DI SVILUPPARE CULTURA DI GRUPPO

LA COMUNICAZIONE FA IL GRUPPO PERCHE’ E’ UN PROCESSO INTERATTIVO INFORMATIVO E TRASFORMATIVO CARATTERISTICHE DELLA COMUNICAZIONE EFFICACE FINALIZZATA agli obiettivi del gruppo TRASPARENTE se ognuno fornisce le informazioni di cui dispone PRAGMATICA privilegia la raccolta e l’analisi dei dati funzionale al contenimento del conflitto e presa di decisioni rapide SITUAZIONALE coerente con la fase di lavoro del gruppo il linguaggio e i modi

COMUNICAZIONE PRODUTTIVA SE SI OTTIENE RISULTATO PUR PARTENDO DA PUNTI DI VISTA DIVERSI SE SI UTILIZZA IL CONFRONTO E LO SCAMBIO SE L’ASCOLTO E’ OPPORTUNITA’ PER CONOSCERE E CONOSCERSI ESPORRE PER MISURARE IL VALORE DELLE PROPRIE CONOSCENZE E DELLE CAPACITA’ COMUNICATIVE FEEDBACK INTESO COME SAPER RISPONDERE ALLE SOLLECITAZIONI

CLIMA DI LAVORO INDICATORI DEL CLIMA: INSIEME DELLE PERCEZIONI VISSUTI SENTIMENTI DEI MEMBRI DEFINIRE IL CLIMA = DEFINIRE IL CARATTERE E GLI ATTRIBUTI DEL SISTEMA GRUPPO E’ CORRELATO ALLA CULTURA CHE IL GRUPPO SVILUPPA NELLA SUA ATTIVITA’ E INFLUISCE SU VALORI NORME E COMPORTAMENTI ACQUISITI INDICATORI DEL CLIMA: SOSTEGNO avere fiducia di ottenere le risorse per il compito assegnato e essere sicuri dell’attenzione ai propri bisogni CALORE : descrive la qualità della relazione e la distanza tra i membri rende possibile la comunicazione di contenuti spiacevoli RICONOSCIMENTO DEI RUOLI livello di percezione e accettazione delle differenze individuali APERTURA E FEEDBACK possibilità di esprimersi e ritorno sull’ascolto e la comprensione da parte degli altri

SVILUPPO FATTORI DI SVILUPPO: CAPACITA’ STRATEGICA permette al gruppo di mantenersi in equilibrio e importare energia dall’ambiente CAPACITA’INNOVATIVA adattarsi all’ambiente mantenere equifinalità differenziare ruoli e funzioni riconoscersi come sistema nuovo CAPACITA’ INFORMATIVA costruire in sistema informativo recepire elaborare e fornire informazioni CAPACITA’ OPERATIVA determinare metodo e strumenti controllare il processo fornire risultati e valutarli

BASATA SU PROBLEM SOLVING RIUNIONE PERIODICA OBIETTIVI *rilevanza e motivazione *definiti in modo positivo *espliciti e comprensibili *passibili di valutazione e funzionali al raggiungimento del risultato COMUNICAZIONE = BASATA SU PROBLEM SOLVING SUGGERIMENTI periodicità stabile ordine degli argomenti deciso in gruppo o comunque comunicato con un tempo sufficiente a tutti per prepararsi sul contenuto delle cose da discutere fissare l’orario di durata per aumentare concentrazione e ottenere massima operatività.