Campi elettromagnetici

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Transcript della presentazione:

Campi elettromagnetici Politecnico di Bari Corso di laurea di 1° livello in ingegneria elettronica Campi elettromagnetici Prof. Vincenzo Petruzzelli Luigi Tittoto

Adattamento con singolo stub in cortocircuito Si realizzi l’adattamento di una linea di trasmissione uniforme priva di perdite, di impedenza caratteristica Z0=50 , chiusa su un carico di impedenza ZL=(60+70) . Sia =2 m la lunghezza d’onda di lavoro.

Si normalizza l’impedenza di carico: Si individuano sulla carta di Smith le circonferenze Ri=1.2 e Xi=+1.4.

Si traccia la circonferenza  di raggio OA Si individua il punto A di intersezione delle due circonferenze, che rappresenta l’impedenza di carico normalizzata. Si traccia la circonferenza  di raggio OA

Si prolunga il segmento OC fino ad intersecare la scala esterna. Si individua su  il punto B diametralmente opposto ad A, prolungando il segmento AO fino ad intersecare la scala esterna. B rappresenta l’ammettenza di carico normalizzata. C A Si individua il punto C dato dall’intersezione di  con la circonferenza per Gi=1. C rappresenta la sezione più vicina al carico, in corrispondenza della quale la conduttanza normalizzata è uguale ad 1. Si prolunga il segmento OC fino ad intersecare la scala esterna. La misura dell’arco BC percorso in senso orario (verso il generatore) dà la distanza del punto di innesto dello stub dal carico in multipli della lunghezza d’onda. B

Si legge sulla scala wavelengths toward generator il valore in corrispondenza del prolungamento del segmento OB (d1=0.4315) e il valore in corrispondenza del prolungamento del segmento OC (d2=0.17). C A Per realizzare l’adattamento, bisogna inserire lo stub a 47.7 cm dal carico. Resta da determinare la lunghezza dello stub. Ci serve ancora la carta di Smith e in particolare il punto C. P Nel percorrere l’arco BC, dobbiamo attraversare il punto P, che corrisponde ad un giro completo intorno alla carta pari a 0.5, perciò BC=BP+PC. Quindi: d = d2+0.5d1 = 0.17+0.50.4315 = 0.2385= 47.7 cm B

Si legge il valore BC di suscettanza normalizzata associata al punto C (nell’esempio BC =+1.3). Si individua il punto D, intersezione della circonferenza per Bi=BC con la circonferenza per Gi=0. Il punto D rappresenta l’ammettenza della sezione di innesto guardando dal carico dello stub verso la linea di trasmissione. C Si traccia il prolungamento del segmento OD, fino ad incontrare la scala esterna. Q Si individua il punto Q, che rappresenta l’ammettenza normalizzata alla sezione di carico dello stub Ŷi(0). Si traccia il prolungamento del segmento OQ, fino ad incontrare la scala esterna. D

La misura dell’arco QD percorso in senso orario (verso il generatore) dà la distanza del punto di innesto dal carico dello stub (cioè la lunghezza dello stub) in multipli della lunghezza d’onda. Si legge sulla scala wavelengths toward generator il valore in corrispondenza del prolungamento del segmento OQ (l1=0.25) e il valore in corrispondenza del prolungamento del segmento OD (l2=0.354). Q l=l2l1 = 0.3540.25 = 0.104 = 20.8 cm D

Adattamento con singolo stub in cortocircuito Per realizzare l’adattamento della linea assegnata, bisogna inserire in parallelo uno stub in cortocircuito lungo 20.8 cm a 47.7 cm dal carico.