LAlta tecnologia in Toscana: Imprese e territori 15 gennaio 2010 Unioncamere - Firenze.

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LAlta tecnologia in Toscana: Imprese e territori 15 gennaio 2010 Unioncamere - Firenze

Indice 1 Lanalisi dellalta tecnologia: fonti ufficiali e indagine empirica Cristina Marullo, Ufficio Studi Unioncamere Toscana 2 I risultati del primo rapporto sullAlta Tecnologia in Toscana Alessandra Patrono, Laboratorio MAIN Scuola Superiore SantAnna di Pisa 3 Considerazioni conclusive Andrea Piccaluga, Ordinario di Economia e Gestione delle Imprese Scuola Superiore SantAnna di Pisa Firenze – 15 gennaio 2010

Lanalisi dellalta tecnologia: fonti ufficiali e indagine empirica Firenze – 15 gennaio 2010

Analisi delle fonti ufficiali ( Classificazioni dei settori high tech: Hatzichronoglou, 1997; Lazzeroni, 2004) La definizione di Alta Tecnologia: dai settori alle imprese Firenze – 15 gennaio 2010 Disponibilità di dati completi e aggiornati temporalmente Confrontabilità delle informazioni a livello territoriale e settoriale Possibilità di integrazione con altre fonti ufficiali Parzialità del criterio adottato per la generalizzazione: losservazione è sul settore di appartenenza e non sulla singola impresa Differenze intra-settoriali Differenze nelle performance tra manifatturiero e servizi e tra paesi rispetto al criterio di classificazione Rigidità rispetto allevoluzione tecnologica e incapacità di cogliere la dinamicità insita nelle imprese high-tech Analisi empirica ( Classificazione di imprese high tech) Osservazione diretta dellattività tecnologica delle imprese, sulla base di criteri di selezione basati sulle fonti ufficiali ma con aderenza alla tipologia di produzione realizzata Quantificazione più corretta del fenomeno e possibilità di approfondire le sfumature tecnologiche di queste imprese, che sfuggono alle statistiche ufficiali Limitazioni legate ai tempi e ai costi delle rilevazioni empiriche Difficoltà a produrre generalizzazioni (ricostruzione delluniverso)

Specializzazione nei settori high tech secondo le fonti ufficiali (Lazzeroni, 2004) Firenze – 15 gennaio 2010

Le fonti ufficiali e il contesto innovativo Firenze – 15 gennaio 2010

Lanalisi empirica: la ricostruzione delluniverso potenziale Firenze – 15 gennaio 2010 Società di capitali appartenenti ai settori high-tech estratti dal Registro delle imprese Universo di riferimento Selezione delluniverso potenzialmente high-tech Eliminazione di imprese in seguito allapplicazione di keywords sulloggetto sociale e sulla descrizione dellattività svolta dichiarata al Registro delle imprese Individuazione delle imprese high-tech Verifica empirica della rispondenza ai criteri di attività high-tech elaborati dallOsservatorio Indagine 2009 e precedenti U.L. al U.L. In settori a m/a cont. tecnologico certificate 886 U.L. High-tech certificate

Lanalisi empirica: la classificazione delle imprese Firenze – 15 gennaio 2010 IMPRESE HIGH-TECH IMPRESE propense allhigh- tech Laboratori di ricerca? IMPRESE NON HIGH-TECH Sì No SìNo Caratteristiche qualitative Attività di ricerca interna Domanda di brevetto EU US o PCT Partecipazione a progetti EU Partecipazione a progetti F.a.i. (reg. o naz.) Collaborazione con ricerca pubblica Spin-off Caratteristiche quantitative % media di addetti in ricerca e sviluppo sul totale degli addetti negli ultimi tre anni >=10% % media di spesa in ricerca e sviluppo sul fatturato negli ultimi tre anni >=10% % di addetti laureati in materie tecnico-scientifiche nellultimo anno > 50%

Quante imprese high-tech ad oggi? Anno 2009 N=886 Firenze – 15 gennaio 2010 Fatturato complessivo 3,5 mil/ Occupazione complessiva addetti. 48,4% Information Technology 12,9% Automazione industriale, 4,6% Biomedicale 2,7% Biotecnologie IMPRESE HIGH-TECH IMPRESE propense allhigh- tech Laboratori di ricerca? IMPRESE NON HIGH-TECH Sì No SìNo 68,4% 9,2% 22,4%

I risultati dellindagine empirica sulle imprese high-tech toscane Firenze – 15 gennaio 2010

Il campione di indagine Firenze – 15 gennaio U.L. High-tech certificate 886 U.L. High-tech certificate 720 imprese intervistate Indagine 2009 Indagine sull81,5% delluniverso high-tech noto Fatturato & Addetti Mercati di riferimento Caratteristiche dellinnovazione Caratteristiche dellattività di ricerca …

Firenze – 15 gennaio 2010 Fatturato 2009: la dimensione delle imprese Imprese di piccole dimensioni, ma anche 50 imprese con più di 10 milioni di euro … 64,5% 8,1%

Firenze – 15 gennaio 2010 Fatturato 2009: la composizione settoriale N=358

Firenze – 15 gennaio 2010 Addetti 2009: la dimensione delle imprese La dimensione in termini di addetti è prevalentemente piccola; ma ci sono anche una trentina di aziende con più di 100 addetti … 83,3% 5,3% 33 imprese

Firenze – 15 gennaio 2010 Addetti 2009: la dimensione delle imprese N=635

Firenze – 15 gennaio 2010 Il trend del fatturato e degli addetti Fatturato medio (n=359)Addetti medi (n=635) -9,3% + 5,7%

Firenze – 15 gennaio 2010 Il calo del fatturato Ma se si considerano le performance a livello di singola impresa… una buona quota dellhigh-tech resiste

Firenze – 15 gennaio 2010 Il calo del fatturato

Firenze – 15 gennaio 2010 La crescita degli addetti

Firenze – 15 gennaio 2010 La crescita degli addetti

Firenze – 15 gennaio 2010 Levoluzione del settore

Firenze – 15 gennaio 2010 La Toscana high-tech è attraente? Sono 52 (7,4% del totale) le imprese che hanno scelto di aprire una sede in Toscana 34,6% a Pisa 28,8% a Firenze 11,5% a Lucca …

Firenze – 15 gennaio 2010 Quali sono i mercati delle imprese high-tech? Oltre l86% delle imprese non supera i confini nazionali e lestero sembra una prerogativa esclusiva delle imprese più grandi e settori tecnologicamente più sofisticati (lAerospaziale esporta oltre il 53% del fatturato; il biomedicale quasi il 30%)

Firenze – 15 gennaio 2010 Linnovazione: resiste nonostante la crisi? La netta maggioranza delle imprese intervistate (72,1%) dichiara di svolgere attività di ricerca interna (formale e informale) per lintroduzione di innovazione in azienda; Una parte più ridotta di queste e in alcuni settori, è in grado di ottenere risultati nella partecipazione a programmi europei e nazionali di ricerca finanziata (rispettivamente 27,5% e 30,6%), collabora in modo più o meno formale con enti di ricerca pubblici (27,5%) o presenta domande di brevetto (12,9%). In relazione allimpegno umano e finanziario dichiarato dalle imprese in attività di ricerca emerge che limpegno complessivo medio di addetti in R&S è superiore al 10% per il 97,2% delle imprese; meno numerose le aziende (e in un certo numero di settori) in cui si investe più del 10% del fatturato (53,4% del totale del campione).

Considerazioni conclusive Firenze – 15 gennaio 2010

Le fonti ufficiali mostrano il sistema dellalta tecnologia toscano in linea con quello nazionale e paragonabile a regioni come il Piemonte ed Emilia Romagna. Per la Toscana è però forse ancora più urgente che altrove accelerare processi di sviluppo economico basato sulle imprese HT. Sono importanti anche interventi di comunicazione destinati sia allesterno che allinterno della Toscana. Le piccole imprese high-tech vanno senza dubbio accompagnate nel percorso di crescita, ma grandissima attenzione va prestata alle grandi imprese, insostituibili bacini di ricerca e occupazione e a tutti i processi di accorpamento/fusione. Le rilevazione empiriche, mettono in luce lesistenza di eccellenze tecnologiche in cui lelemento determinante sembra essere la continua ricerca della frontiera tecnologica e lesposizione alla concorrenza globale. Firenze – 15 gennaio 2010

Il sistema della ricerca pubblica è un asset da valorizzare di più, così come deve essere rafforzata la capacità del territorio di attrarre imprese e capitali dallesterno, con grande attenzione anche alle multinazionali. Le difficoltà sia delle università che delle imprese possono dare vita a discontinuità positive nei comportamenti e nelle procedure. Per esempio a innovazioni nelle modalità di organizzazione e finanziamento della ricerca scientifica. Negli ultimi anni, a livello nazionale, lecosistema dellinnovazione si è positivamente ricompattato. Ci sono margini per farlo anche in un territorio ricco di iniziative come la Toscana. Esistono filiere/settori che hanno innegabilmente maggiori potenzialità di sviluppo tecnologico e occupazionale e meritano unattenzione specifica.. Firenze – 15 gennaio 2010

È il principale strumento di comunicazione e di diffusione dei risultati realizzati dallOsservatorio. Fornisce notizie utili al settore, rende disponibili le pubblicazioni realizzate e una selezione di articoli della stampa di interesse. Permette la ricerca delle imprese high-tech censite per settore, provincia e attività svolta, in modo gratuito e illimitato Il sito internet dellOsservatorio Firenze – 15 gennaio 2010

Il sito dellOsservatorio: homepage Firenze – 15 gennaio 2010

Il sito dellOsservatorio: il database delle imprese high-tech Firenze – 15 gennaio 2010

Grazie dellattenzione Firenze – 15 gennaio 2010