LA LUNGA VITA DEI RIFIUTI NON LASCIARE ALTRO CHE L’IMPRONTA DEL TUO PIEDE
Sono lunghissimi i tempi che i rifiuti abbandonati nell’ambiente impiegano a biodegradarsi. Batteri decompositori
BATTERI SPAZZINI I rifiuti non sono tutti uguali. Alcuni hanno vita breve: si degradano in poco tempo e vengono riassorbiti senza troppi danni per l’ambiente. Per quest’ opera di pulizia dobbiamo ringraziare i batteri che riescono ad attaccare i rifiuti e li scompongono, come se fossero mattoncini sempre più piccoli, che la natura riutilizza. DURI A MORIRE Altri materiali sono duri a morire, a volte quasi eterni. I più inattaccabili sono quelli supersintetici, per esempio la plastica, derivata dal petrolio e prodotta attraverso lavorazioni industriali. La plastica è in testa alla classifica dei materiali eterni. Per degradarla, alla natura servono almeno 1000 anni. Anche le lattine per bibite sono tipetti belli tosti. Per eliminarne una, la natura deve lavorare per un periodo che va da 20 a 100 anni. Una gomma da masticare dura ben cinque anni. Va invece meglio con la carta(4/12 mesi) e i rifiuti organici(resti di cibo), la cui breve vita non supera i tre mesi.
SIGARETTE 2 ANNI
LATTINA ALLUMINIO 10-100 ANNI
fazzoletti di carta 3 mesi
accendino di plastica 100 anni
PIATTI,BICCHIERI, BOTTIGLIE DI PLASTICA 100-1000 ANNI
resti di frutta e verdura 3-6 mesi
GIORNALE 3-12 MESI
SACCHETTI DI PLASTICA 100-1000 ANNI
fiammiferi 6 mesi
polistirolo 1000 anni
card di plastica 1 000 anni
chewing gum 5 anni
vetro 4 000 anni