M. Bottiglieri 1, C. Godano 1 e L. D'Auria 2 1 Dipartimento di Scienze Ambientali, Seconda Università di Napoli, Caserta. 2 Istituto Nazionale di Geofisica.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Monte Amiata 2009 California RGB 29x8 H 25x
Advertisements

La struttura del Rapporto
L’impatto della crisi sul rischio di default di settore
Dipartimento di Ingegneria Idraulica e Ambientale - Universita di Pavia 1 Caduta non guidata di un corpo rettangolare in un serbatoio Velocità e rotazione.
Le distribuzioni di probabilità continue
(IMAA-CNR), C/da S. Loja, 85050, Tito Scalo (PZ), Italy
Risparmiare acqua si può…
DG 14/02/2011 mc Allegati D Monitoraggio intermedio dellandamento dei LIVELLI FORMATIVI delle classi di Primaria a.sc. 2010/2011.
LE FONTANE DELLACQUANUOVA. PROSPETTO LATERALE 4,0 1,0 B A C D E F G 0,4 H 0,6 I L M 0, ,0 4,0 apertura 8,20 cm apertura 4,70 cm apertura.
Laboratorio Processi Stocastici
Azioni dirette di implementazione della SI PIT PIR SI Programmi nazionali Programmi comunitari Struttura per lo sviluppo della QSR Realizzazione del QSR.
1 2. Introduzione alla probabilità Definizioni preliminari: Prova: è un esperimento il cui esito è aleatorio Spazio degli eventi elementari : è linsieme.
Frontespizio Economia Monetaria Anno Accademico
Fonti di distorsione nella misura delle disuguaglianze di salute: il confronto temporale e spaziale, l’aggiustamento per altre covariate, il bias ecologico.
Vulcani e terremoti Che cos’è un vulcano?
Analisi di covarianza L'analisi di covarianza è un'analisi a metà strada tra l'analisi di varianza e l'analisi di regressione. Nell'analisi di covarianza.
3. Processi Stocastici Un processo stocastico è una funzione del tempo i cui valori x(t) ad ogni istante di tempo t sono v.a. Notazione: X : insieme di.
Analisi Bivariata e Test Statistici
Metodi Quantitativi per Economia, Finanza e Management Lezione n° 11.
Campi macrosismici da dati di intensità ottenuti dal web Valerio De Rubeis, Paola Sbarra, Diego Sorrentino, Patrizia Tosi.
_il monitoraggio sismico dellINGV Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Regione LazioFederazione Psicologi per i Popoli Dipartimento della Protezione.
Viaggio all’ interno della terra
Viaggio all’interno della Terra
Il complesso vulcanico dei Colli Albani
Gli Esami di Stato 2006/07: risultati ed eccellenze.
Dipartimento di Ricerca Sociale - Università del Piemonte Orientale 1 Castelli Aperti giugno 2005 Castello di Camino (AL) IL PUBBLICO DI CASTELLI.
23/01/01Alberto Masoni – GR1 - Roma1 I MODELLI DI CENTRI REGIONALI POSIZIONE DI ALICE ITALIA CENTRO ITALIANO: CPU 450 KSI95, DISCO 400 TB (INSIEME TIER-1.
Leggere e capire i diagrammi
Processi Aleatori : Introduzione – Parte I
Genova - 21maggio 2008 Tavola rotonda sulla Mobilità sanitaria.
Il trattamento dell’adenocarcinoma gastrico Nostra esperienza
Indagine trimestrale sulla industria manifatturiera in provincia di Ravenna - Imprese con oltre 10 addetti - III trimestre e preconsuntivo 2003 (Gennaio–
Indagine trimestrale sulla industria manifatturiera in provincia di Ravenna - Imprese con oltre 10 addetti - IV trimestre e consuntivo 2003 Ravenna, 19.
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI “FEDERICO II”
Analisi di rischio di sistemi spazialmente distribuiti
Le carriere universitarie degli studenti in matematica
Servizi educativi per linfanzia: interventi e progetti finanziati dalla Provincia Reggio Emilia, 7 agosto 2008 a cura del Servizio Programmazione Scolastica.
Dipartimento di Ingegneria Idraulica e Ambientale - Universita di Pavia 1 Simulazione di un esperimento di laboratorio: Caduta di un corpo quadrato in.
A. B. Rosa 1, A. Vecchio 2, G. Tamburriello 1, V.Carbone 2, I. Guerra 2, P. Harabaglia 3 1 Green Earth srl, Satriano di Lucania (PZ) 2 Università degli.
GNGTS - 27° Convegno Nazionale Trieste 6-8 ottobre 2008 Analisi degli intertempi applicata a vulcani con attività stromboliana E. De Lauro 1, S. De Martino.
DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA TERRA
Caratteristiche della deformazione del suolo nellarea vulcanica Napoletana M. Bottiglieri 1, M. Falanga 2, U. Tammaro 3, P. De Martino 3, F. Obrizzo 3,
C. De Rose1, A. Gervasi 1, 2, I. Guerra1, M. Mucciarelli 3, F. Tafaro4
Progetto NERIES – NA 6 Network of Research Infrastrucures for European Seismology Analisi preliminare dei dati della prima campagna OBS nello Ionio meridionale.
CALCIO SKY 2007 – 2008 PROFILO DI ASCOLTO. 2 INDICE DEGLI ARGOMENTI Profilo di ascolto CALCIO SERIE A 2007 – 2008 Totale campionato (tutte le partite)……………………………………………….
SIT – Sistema Informativo Trapianti Liste di attesa al 31 Agosto 2008* al 31 Agosto 2008* FONTE DATI: Dati Sistema Informativo Trapianti *Dati SIT 9 Ottobre.
Le borse di studio del Pellicano E un agevolazione concessa alle famiglie più bisognose per favorire laccesso alla scuola Il Pellicano e facilitare la.
Pedagogia sperimentale
Figure degli appunti del corso Fisica Terrestre per Scienze Ambientali a.a. 2004/2005 docente: Carla Braitenberg Capitoli 1-4.
2 3 4 RISERVATEZZA INTEGRITA DISPONIBILITA 5 6.
I vulcani attivi in Italia
Criteri di calcolo dellindice IPCA depurato dai prezzi dei prodotti energetici importati. Dipartimento Politiche Contrattuali Roma 29 giugno 2009.
WorkShop : “Monitoraggio sismico del territorio nazionale”
LE POTENZE NEI TEST INVALSI, NEI QUESITI DELL’ESAME DI STATO E NEI TEST DI AMMISSIONE ALLE FACOLTÀ UNIVERSITARIE.
CCRIL IMPRESE ARTIGIANE EDILI
Le politiche di inclusione sociale in Trentino Trento, Facoltà di Economia, 17 maggio 2007.
Rischio Stabilire la pericolosità di un'eruzione vulcanica implica prevedere dove e quando avverrà e di che tipo sarà. Per rispondere.
Come fa liPod ad avere tanto successo e come fa a mantenerlo? Kiro MateraCamp 3 maggio 2008.
18° S EMINARIO I NTERNAZIONALE E RASMUS E UROMIR Interculturalità tra universalismo e particolarismo. Prospettive interdisciplinari Università degli Studi.
Stima della pericolosità sismica
Dove avvengono le eruzioni e i terremoti
Foto satellitare dei Colli Albani
Inquadramento tettonico
Francesca Bianco sismologa Donne e scienza
Studio di PERICOLOSITÀ SISMICA: definizione di scuotimento atteso
Corso di studi Facoltà Tutte le università Ateneo Dipartimento/Istituto Nuclei 2001 Schema generale per la organizzazione dei dati.
Un’analisi dell’efficacia dell’iniziativa EBA utilizzando un modello gravitazionale Francesco Aiello e Paola Cardamone Dipartimento di Economia e Statistica.
Metodi Quantitativi per Economia, Finanza e Management Lezione n°4
GRUPPO EDUCAZIONE AMBIENTALE Il livello regionale: il sistema ligure di educazione ambientale Cristina Gestro (Dipartimento Ambiente – REGIONE LIGURIA)
redditività var. continua classi di redditività ( < 0 ; >= 0)
Transcript della presentazione:

M. Bottiglieri 1, C. Godano 1 e L. D'Auria 2 1 Dipartimento di Scienze Ambientali, Seconda Università di Napoli, Caserta. 2 Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Vesuviano, Napoli. Distribuzione degli intertempi di terremoti vulcano-tettonici

Obiettivo: Obiettivo: Mostrare che gli eventi sismici vulcanici hanno la stessa organizzazione temporale degli eventi tettonici. Analisi della distribuzione degli intertempi degli eventi sismici relativa a diversi vulcani; Comparazione dei risultati con quanto osservato per i terremoti tettonici. Stessi modelli di accadimento.

Aspetti comuni nellaccadimento dei terremoti Legge Gutenberg-Ricther:N 10 -bM Legge di Omori:n(t)=(t+c) -p o Il tasso medio dellaccadimento dei terremoti rappresenta una quantità non universale che definisce una scala caratteristica degli intertempi [1]. [1] Bak et al, 2004; Corral, 2003, 2004; Davidsen and Goltz, 2004 quando gli intertempi sono riscalati per il tasso medio, le distribuzioni collassano su ununica curva.

In particolare secondo Corral [2] [2] Corral, 2003, 2004, 2006; La trasformazione: D( t)= f( t) applicata a periodi di stazionarietà, rende D( t) indipendente dallambiente tettonico e da ogni altra proprietà locale. La funzione di scaling è ben rappresentata da una Funzione Gamma Generalizzata: dove: a è un parametro di scala, C fattore di normalizzazione; = , = parametri fittati;

Secondo Shcherbacov et al. [3] [3] Shcherbacov et al. 2005; Utsu 2002; Questo risultato è stato generalizzato estendendolo anche ai periodi di non stazionarietà relativo alle maggiori sequenze della California: Landers, Northridge ed Hector Mine. In questo caso: = 0.2 e p 1.2. In buon accordo con Utsu [4] per cui: D( t) ( t) -q dove q = 2-p -1. Mostriamo che la forma della distribuzione degli intertempi può considerarsi universale anche se si prende in considerazione lintero catalogo.

Data Set: Hawaii Vesuvio Campi Flegrei California Catalogo Periodo Latitudine N° longitudine O° M C N n

Universalità La funzione Gamma è intrinsecamente invariante sotto la trasformazione Riscalando t per il tasso medio la Funzione Gamma Generalizzata diventa: che è universale se il valore di non cambia. D( t)= f( t) Se due variabili mostrano la stessa distribuzione con legge a potenza, stesso esponente, appartengono alla stessa classe di universalità.

Distribuzioni degli intertempi Miglior fit MMV :Funzione Gamma parametri:a= , = p 0.8 valore medio

Definizione Mainshock Catalogo M m p Hawaii Campi Flegrei Vesuvio Si osserva il tipico comportamento della legge di Omori con plateau per t-t M <c Seguita da legge a potenza. Il secondo plateau segno della fine della sequenza.

Influenza della magnitudo di cut-off M * M * = M C M * = M C M * non influenza significativamente la proprietà di riscaling D( t)= f( t).

Risultati Le distribuzioni degli intertempi dei terremoti vulcanici si comportano come quelle relative ai terremoti tettonici; La distribuzione Gamma ottenuta per D( t) è compatibile con quella prevista dai risultati di Utsu, collegando lesponente della distribuzione al valore della legge di Omori.

Conclusioni Lo stress agisce a scale molto diverse; le sorgenti sono molto diverse; Il meccanismo di ridistribuzione dello stress nella crosta terrestre sembra essere lo stesso. Si potrebbero adottare gli stessi modelli di accadimento dei terremoti tettonici. Gli eventi vulcanici e quelli tettonici hanno la stessa organizzazione temporale.