Il bullismo Elena Buccoliero Nuoro Lanusei Dicembre 2008
BULLISMO = … Prepotenze ripetute e continuate tra ragazzi non di pari forza, in cui chi subisce non è in grado di difendersi da solo. Avvengono normalmente in un contesto di gruppo.
Tipologie delle prepotenze Verbali: prese in giro, insulti, offese, minacce. Psicologiche: esclusioni, menzogne, false voci… Fisiche: aggressioni, tormenti ripetuti Altro: umiliazioni, scherzi pesanti, estorsioni, danneggiamento del materiale scolastico, ecc.
Strumenti del bullismo verbale e psicologico Tradizionali: relazione diretta con la vittima o con i soggetti terzi Elettronici: relazione con la vittima o con i soggetti terzi mediata da strumenti di comunicazione, es. squilli, telefonate, fotografie o video diffusi contro la volontà della persona... NB: il cyb. indiretto è reato di diffamazione; la vittima può non conoscere l'aggressore
Segnali possibili sulla vittima Lividi di origine misteriosa Oggetti personali danneggiati o che spariscono Sbalzi di umore improvvisi, pianti ecc. Continui ritardi a scuola Interruzione delle normali relazioni tra pari Abbassamento dei risultati scolastici Ricomparsa dell'enuresi [soprattutto sc. primaria] Disturbi di carattere psicosomatico specialmente prima di andare a scuola [mal di pancia...] Disturbi del sonno
Effetti sulla vittima nel breve termine Timidezza, insicurezza, chiusura Tendenza a ritirarsi dalle relazioni Senso di vergogna, colpevolizzazione di sé Caduta dell'autostima Sensazione di impotenza e isolamento Aggressività non risolutiva, desiderio di emulazione del prepotente, ricerca di attenzione Desiderio di abbandonare la scuola
Rischi per la vittima, a lungo termine Insuccesso o abbandono scolastico Depressione Vittimismo anche in altre sfere esperienziali Ancora vittima / Trasformato in prepotente Suicidio Ma c'è anche la possibilità che esca dal ruolo, o che si trasformi in difensore dei compagni...
Rischi per il bullo, a lungo termine Insuccesso o abbandono scolastico Perdita o assenza di relazioni importanti Devianza, problemi con la giustizia Ancora prepotente, ma in modo socialmente accettabile Ma c'è anche la possibilità che esca dal ruolo, o che si trasformi in difensore dei compagni...
I ruoli nel bullismo
I protagonisti Vittima: passiva, provocatrice. Bullo: leader, gregario, sostenitore; Astante indifferente; Difensore della vittima.
Le molte ragioni dei bulli Stare al centro dell'attenzione Riscattare un'esperienza di vittimizzazione precedente o parallela Ottenere consenso sociale Sentirsi rispettato / diventare inattaccabile Ridotto sviluppo del senso morale Mancato contatto con le proprie emozioni Incapacità di mettersi nei panni dell'altro
I bulli: famiglie possibili... Incapaci di dare regole e limiti ai figli Poco presenti dal punto di vista affettivo Ci sono prevaricazioni verso i figli, o tra i genitori in presenza dei ragazzi Aderiscono ai valori del bullismo
Le vittime: famiglie possibili... Molto coese, protettive, chiuse Invischianti, contraddittorie Pretendono il massimo, squalificano le manifestazioni di debolezza Ci sono prevaricazioni verso i figli, o tra i genitori in presenza dei ragazzi
Non sono possibili DETERMINISMI: il bullismo è una dinamica di gruppo
Dall'infanzia all'adolescenza...
% di ragazzi coinvolti l'intensità delle prepotenze
Cambia la natura delle prepotenze Aumenta la capacità di contenere l'aggressività b. fisico, b. psicologico Aumenta la disponibilità di mezzi b. elettronico
Cambia il valore delle prepotenze Aumenta l'importanza del gruppo dei pari il bisogno di sentirsi uguali la capacità di sentirsi diversi la funzionalità di avere un capro espiatorio i difensori dei più deboli l'indifferenza degli astanti Cambia il rapporto con gli adulti le confidenze le richieste di aiuto
Passa il tempo... I ragazzi accumulano esperienza di vita scolastica e di gruppo, si sperimentano nel rapporti con tanti adulti... I ruoli, quando persistono, tendono a diventare più stigmatizzanti e strutturanti MA I ruoli possono cambiare