Incontro di presentazione ai Medici di medicina generale Parrocchia Sacro Cuore di Maria Monaci Apostolici Diocesani Volontari di CASAMORGARI Caritas Diocesana di Torino
AVVIO DEL PERCORSO Il percorso prende avvio nell’autunno del 2007 Presentazione ai Medici di medicina generale 24 gennaio 2010 AVVIO DEL PERCORSO Il percorso prende avvio nell’autunno del 2007 Ex Casa del Catechismo di via Morgari in disuso La “Fraternità monastica” riflette su come riqualificare la destinazione d’uso. Si decide per una finalità “SOLIDALE”: dare vita ad una nuova iniziativa orientata a prendersi cura dei bisogni emergenti della gente del quartiere, mettendo a disposizione le proprie risorse umane e materiali.
INCONTRO CON LA CARITAS DI TORINO Presentazione ai Medici di medicina generale 24 gennaio 2010 INCONTRO CON LA CARITAS DI TORINO L’incontro tra la Fraternità Monastica e la Caritas, nel novembre del 2007, fa emergere la necessità di una maggiore conoscenza della realtà territoriale di S. Salvario
uno spazio con finalità sociale Presentazione ai medici di medicina generale 24 gennaio 2010 Presentazione ai Medici di medicina generale 24 gennaio 2010 Incontro con Caritas di Torino UNA RICERCA SU SAN SALVARIO “Casa Morgari” uno spazio con finalità sociale L’incontro fra la Fraternità Monastica e la Caritas nel novembre del 2007 fa emergere la necessità di maggiore conoscenza della realtà territoriale di S. Salvario. Progettata e coordinata da ”Osservatorio Diocesano delle Povertà e delle Risorse” Il report di ricerca è pubblicato nel volume “In precario equilibrio. Vulnerabilità sociali e rischio povertà” Ed. EGA, Torino, 2009 Parrocchia Sacro Cuore di Maria Fraternità Monastica “Monaci Apostolici Diocesani”
uno spazio con finalità sociale Presentazione ai medici di medicina generale 24 gennaio 2010 Presentazione ai Medici di medicina generale 24 gennaio 2010 Incontro con Caritas di Torino “Casa Morgari” uno spazio con finalità sociale GLI ESITI L’incontro fra la Fraternità Monastica e la Caritas nel novembre del 2007 fa emergere la necessità di maggiore conoscenza della realtà territoriale di S. Salvario. Fa emergere un quartiere in grande trasformazione, attraversato da frammentazione e ridefinizione del tessuto sociale Parrocchia Sacro Cuore di Maria Fraternità Monastica “Monaci Apostolici Diocesani”
uno spazio con finalità sociale Presentazione ai medici di medicina generale 24 gennaio 2010 Presentazione ai Medici di medicina generale 24 gennaio 2010 Incontro con Caritas di Torino GLI ESITI Nel complesso si può parlare di una struttura socio-economica relativamente buona. Ma la ricerca evidenzia anche una diffusa presenza di persone in difficoltà attraversati da fattori vulneranti. APPAIONO I WOORKING POOR. “Casa Morgari” uno spazio con finalità sociale L’incontro fra la Fraternità Monastica e la Caritas nel novembre del 2007 fa emergere la necessità di maggiore conoscenza della realtà territoriale di S. Salvario. Parrocchia Sacro Cuore di Maria Fraternità Monastica “Monaci Apostolici Diocesani”
GLI ESITI Le dimensioni della vulnerabilità Presentazione ai Medici di medicina generale 24 gennaio 2010 GLI ESITI Le dimensioni della vulnerabilità Sei sono le dimensioni che attraversano la vita delle persone ponendole all’interno di una situazione di vulnerabilità sociale Il reddito Il cattivo lavoro La famiglia e la genitorialità L’abitazione Il benessere psicofisico La socialità e il radicamento Il reddito, variabile costante e significativa Il cattivo lavoro: la sua qualità, la sua organizzazione, la durata, le misure di tutela La famiglia e la genitorialità L’abitazione: quella precaria espone ad un forte senso di fragilità Il benessere psicofisico La socialità e il radicamento
Presentazione ai Medici di medicina generale 24 gennaio 2010 GLI ESITI Questi fattori, concatenati fra loro, portano le persone a vivere situazioni inedite di povertà. Quando parte il “processo” spesso attiva un movimento a “palla di neve” sino ad invadere totalmente la vita delle persone
GLI ESITI Le fragilità del sistema Presentazione ai Medici di medicina generale 24 gennaio 2010 GLI ESITI Le fragilità del sistema Il welfare è ancorato ad un modello d’intervento riparativo. iI Comune di Torino investe in modo crescente nel settore dell’assistenza, ma a fronte del disagio le risorse sono drammaticamente scarse. Si sostengono meno persone, sporadicamente o per tempi brevi, con risorse ridotte Per quanto riguarda i sistemi di aiuto si assiste ad una situazione di fragilità. Il welfare si schiaccia sempre di più sulle emergenze e prende in carico situazioni limite: è ancorato ancora ad un modello d’intervento riparativo, non riesce a posizionarsi su azioni di tipo promozionale. Il Comune di Torino investe in modo crescente nel settore dell’assistenza, ma a fronte del disagio le risorse sono drammaticamente scarse. Si sostengono meno persone, sporadicamente o per tempi brevi, con risorse ridotte. Secondo gli attori locali, la vulnerabilità è sostanzialmente scoperta, un territorio che il sistema di welfare non riesce a percorrere. Secondo gli intervistati il problema è triplice: risorse, sistema, politiche sociali. La Chiesa presenta la stessa fragilità e fatica: le risorse di primo aiuto e legate ai beni di prima necessità, spesso estemporanei, non sono sufficienti come strumenti unici di accompagnamento di queste persone.
IL PERCORSO PROGETTUALE Presentazione ai Medici di medicina generale 24 gennaio 2010 IL PERCORSO PROGETTUALE Come rendere efficace l’intervento a sostegno di persone vulnerabili? In particolare si riflette sulla costruzione di forme innovative di “aggancio”
IL PERCORSO PROGETTUALE Presentazione ai Medici di medicina generale 24 gennaio 2010 IL PERCORSO PROGETTUALE Questo porta a prendere contatto con il gruppo di Medici di medicina generale del territorio in quanto avendo una relazione fiduciaria con i loro pazienti, possono fungere da nuova soglia
IL PERCORSO PROGETTUALE Presentazione ai Medici di medicina generale 24 gennaio 2010 IL PERCORSO PROGETTUALE IL 2009 È UN ANNO CARATTERIZZATO: - AVVIO DI UN PERCORSO FORMATIVO BIENNALE PER VOLONTARI DELL’ASCOLTO E DELL’ACCOMPAGNAMENTO PER PERSONE VULNERABILI. PROGETTAZIONE DI CASAMORGARI SUPPORTO A PERSONE AFFETTE DA MALATTIE ONCOLOGICHE E AI CARE GIVERS Stimolare la partecipazione, la cittadinanza attiva, l’associazionismo e il protagonismo della e nella comunità in relazione ai temi dell’incontro, dell’accoglienza, del ben-essere e dell’esclusione; Sostenere e accompagnare le persone che si trovano in situazioni di vulnerabilità sociale; Offrire un supporto psicologico a persone affette da malattie oncologiche Promuovere relazioni di prossimità attraverso l’attivazione di reti informali, parentali o di vicinato atte a sostenere i fenomeni di degrado (pratiche di auto mutuo aiuto (AMA)); Promozione di percorsi formativi a sostegno di operatori sociali, …; Porre attenzione al tema della comunicazione e dell’informazione al fine di orientare la comunità locale e dare visibilità alle iniziative del territorio.
IL PERCORSO PROGETTUALE Presentazione ai Medici di medicina generale 24 gennaio 2010 IL PERCORSO PROGETTUALE Attivazione di reti informali, parentali o di vicinato Promozione di percorsi formativi a sostegno di operatori sociali. Comunicazione e informazione.
IL PERCORSO PROGETTUALE Presentazione ai Medici di medicina generale 24 gennaio 2010 IL PERCORSO PROGETTUALE Non, quindi, un nuovo servizio rivolto a categorie predefinite di bisognosi, ma uno spazio in cui far crescere forme ordinarie di solidarietà