Background.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Dipartimento di Ingegneria Idraulica e Ambientale - Universita di Pavia 1 Caduta non guidata di un corpo rettangolare in un serbatoio Velocità e rotazione.
Advertisements

Il trattamento del potenziale Donatore
Metodologia della ricerca in ambito clinico
Trattamento del sanguinamento da varici
Trattare il dolore addominale acuto con i farmaci analgesici ?
Anemia e Malattia Renale Cronica
Pescara 30 giugno 2004 Epidemiologia assistenziale in Emato-Oncologia Profili e percorsi assistenziali Dott. Maurizio Belfiglio Consorzio Mario Negri Sud.
Frontespizio Economia Monetaria Anno Accademico
Servizio Anestesia e Rianimazione Responsabile Dott G.Pitrolo
Dott.ssa Elisabetta Muccioli
Prof.ssa MARINELLA ASTUTO
Gestione del paziente con sospetta sepsi
PAZIENTI 25 pazienti 16 maschi e 9 femmine
N. pazienti in Migliaia N. Pazienti con IRC (2002: ) N. Pazienti in Dialisi (2002: )
SHOCK Enrico Obinu “E.O. Ospedali Galliera Genova”
Cristiana Rollino – S. G. Bosco - Torino
Trattamento in rete interospedaliera di un infarto acuto ST elevato
Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri
Alessandro Iadanza UOC Emodinamica AOUS Siena
Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri
Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri
L’INFARTO DEL MIOCARDIO OGGI COME PREVENIRLO COME CURARLO OVVERO ( Prevenzione primaria e secondaria della cardiopatia ischemica)‏ RELATORE DR. ADOLFO.
Analisi Bivariata e Test Statistici
DRENAGGIO ECOGUIDATO E. Mazza Montecatini Terme Maggio 2005
Obiettivi del corso di Statistica Medica.
GLICEMIA, COLESTEROLO E RISCHIO CARDIOVASCOLARE
Canale A. Prof.Ciapetti AA2003/04
Genova - 21maggio 2008 Tavola rotonda sulla Mobilità sanitaria.
PROTOCOLLO.
TERAPIA DELLE EMERGENZE CARDIOLOGICHE
Perché consigliare l’attività fisica
Equivalenza farmacocinetica ed equivalenza clinica
Day surgery.
VARIABILI E DISTRIBUZIONI DI FREQUENZA
Mmg e terapia antibiotica iniettiva domiciliare
IPERGLICEMIA PARTE I : QUANDO SI HA L’IPERGLICEMIA
Marco GRANDI Direttore del Dipartimento di Area Medica del NOS (Ospedale di Medie Dimensioni) Consigliere Onorario della FADOI Emilia Romagna.
DOTTORE: cos’è la SEPSI?
Monitoraggio attivo sulle reazioni avverse da farmaci e sulle interazioni, sulla comprensione dei contenuti del Foglio Informativo da parte del paziente.
della farmacia clinica
L’equilibrio acido-base
IL TRATTAMENTO DEL PAZIENTE CON TRAUMA MAGGIORE
Il documento regionale
(C. Venturelli e M. Codeluppi)
ORDINE DI CHIAMATA a 1minuto e 2 minuti PRINCIPALI TEMPI DELLA COMPETIZIONE ORDINE DI CHIAMATA a 1minuto e 2 minuti PRINCIPALI TEMPI DELLA COMPETIZIONE.
POLITICHE URBANE E MOBILITÀ SOSTENIBILE: LE PROSPETTIVE PER ROMA CAPITALE Qualità dei servizi pubblici a Roma: focus sul trasporto locale Roma, 20 settembre.
Bando Arti Sceniche. Per poter procedere è indispensabile aprire il testo del Bando 2ROL - Richieste On Line.
COSE CAMBIATO NELLA PRATICA CLINICA RISULTATI CLINICI E DI RICERCA:
CEC – Conferenze cliniche
OBIETTIVI e PROGETTAZIONE
LA POLMONITE ACQUISITA IN COMUNITA’ (CAP):
Il trattamento della depressione
OUTLINES Il diabete è una malattia cardiovascolare Il paziente diabetico ha una elevata prevalenza di vasculopatia periferica La pluridistrettualità.
IL MONITORAGGIO COLLETTIVO DELLO STUDIO Rischio & Prevenzione (R&P) Autori: Joppi R 1*, Bastarolo D 1, Confente A 2, Lombardo G 3 a nome del Gruppo di.
RISULTATI CLINICI E DI RICERCA: PROGETTI DI RICERCA
GESTIONE DIAGNOSTICO-TERAPEUTICA
Croce Rossa Italiana Delegazione di Buccinasco 1 Corso Base di Primo Soccorso C O N V E N Z I O N E D I G I N E V R A 2 2 A G O S T O Lezione 2.
STRUTTURA COMPLESSA MEDICINA E CHIRURGIA DI ACCETTAZIONE E URGENZA
L’anziano cardiopatico con co-morbilità:
UO-C Ematologia AOU Policlinico
Convegno “Dall’infezione HPV alla gestione del pap test anomalo e delle patologie HPV correlate” Introduzione ai lavori Dott.ssa Fiorenza Cartellà Coordinatore.
Survey Efficacia clinica delle trasfusioni piastriniche:
TAVOLA ROTONDA LA COMUNICAZIONE TRA I NODI DELLA RETE NEL PERCORSO DEL PAZIENTE CON MALATTIA AVANZATA: “LA STORIA DI GIOVANNA” M. Cancian, D. Ferrari,
Cremascoli & Iris COMBICATH Marco Rampazzo.
Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri – Milano Simona Barlera Dipartimento di Ricerca cardiovascolare 5 febbraio 2009 Ricerca traslazionale II.
AWARENESS AWARENESS E BIS BIS dott.ssa Valentina Trapasso dott.ssa Valentina Trapasso.
Fattori correlati alla durata di terapia antifungina in una coorte di pazienti con sepsi da Candida Rita Murri, Massimo Fantoni, Giancarlo Scoppettuolo,
Studio epidemiologico, osservazionale, prospettico, multicentrico (No-Profit) sui pazienti affetti da patologia neuromuscolare sottoposti ad anestesia.
Problematiche nutrizionali nell ʼ adulto e nell ʼ anziano: paziente con BPCO e paziente con diabete. Dr. V. Emanuele.
Transcript della presentazione:

Background

Uso dell’albumina nel rimpiazzo volemico di pazienti con sepsi severa o shock settico (FARM6JS3R5) finanziato dall’Agenzia Italiana del Farmaco (bando AIFA 2006) Steering Committee: Luciano Gattinoni, Antonio Pesenti, Pietro Caironi, Roberto Fumagalli, Roberto Latini, Serge Masson, Marilena Romero, Gianni Tognoni

Bando AIFA 2006 per la ricerca indipendente sui farmaci AREA TEMATICA 3. Studi di farmacoepidemiologia sul profilo beneficio-rischio dei trattamenti e studi sull’impatto di strategie di miglioramento dell’appropriatezza delle cure Tematica 7. Studi sull’impiego dell’albumina e delle immunoglobuline nella pratica clinica

Comunicazione valutazione Study Session 20/04/2007 Lettera di intenti (99 lettere su 454) 30/09/2006 Progetto completo (51 progetti su 95) 30/01/2007 Comunicazione valutazione Study Session 20/04/2007 Comunicazione definitiva finanziamenti 6/06/2007 Approvazione dello studio da parte del Comitato Etico del Centro Coordinatore 29/01/2008

Albumin infusion in critically ill patients Background Albumin infusion in critically ill patients studio effetto Cochrane meta-analysis (1998) Harmful Wilkes’ meta-analysis (2001) Indifferent ... L’affidabilità delle meta-analisi...! Vincent’s meta-analysis (2003) Beneficial

SAFE study – 2004 N Engl J Med 2004;350:2247-56

Prospective, randomized, double-blinded trial SAFE study – 2004 Prospective, randomized, double-blinded trial 16 ICU (Australia, New Zeland) Intravascular fluid resuscitation by 4% albumin infusion (treated group) or saline NaCl 0.9% infusion (control group) Treated group: 3497 patients 6997 patients Control group: 3500 patients Primary outcome: death from any cause at 28-day period after randomization N Engl J Med 2004, 350:2247-56

treated group 20.9% vs control group 21.1% (p=0.87) SAFE study – 2004 Dead patients (%) treated group 20.9% vs control group 21.1% (p=0.87) CONCLUSIONS In patients in ICU, use of either 4% albumin or normal saline for fluid resuscitation results in similar outcomes at 28 day N Engl J Med 2004, 350:2247-56

SAFE study – 2004, subgroup analysis Treated % Control % P Trauma patients 13.6 10.0 0.06 Severe sepsis patients 30.7 35.3 0.09 ARDS patients 39.3 42.4 0.72 N Engl J Med 2004, 350:2247-56

300 ml + 200 ml 20% albumin, if < 30 g/L Crit Care Med 2006;34:2536-40 Prospective, controlled, randomized study 1 institution (Brussels) – 31 beds Treated group: 50 patients Control group: 50 patients 100 patients, if < 30 g/L 300 ml + 200 ml 20% albumin, if < 30 g/L vs. no albumin

Dubois’ study - 2006 “The current pilot study also suggests that in the specific group of hypoalbuminemic critically ill patients, albumin may have beneficial effects on organ function, although the exact mechanisms remain undefined”. Crit Care Med 2006;34:2536-40

Ipotesi Efficacia della somministrazione di albumina durante sepsi severa o shock settico: ? nel rimpiazzo volemico ? come correzione dell’ipoalbuminemia (funzioni secondarie)

Which functions are important for the critically ill? Primary Oncotic properties Secondary Transport Anti-oxydant (thiol groups) Nitric oxide modulation (thiol groups) Acid base status (imidazole residuals)

Studi attualmente in corso [www.clinicaltrials.gov] “Early Albumin Resuscitation During Septic Shock” (# NCT00327704) PI: J.P. Mira and J. Charpentier – Cochin Hospital – Paris 100 ml albumina 20% ogni 8 hr per 3 giorni vs. 100 ml sol. Fisiologica ogni 8 hr per 3 giorni “Efficacy and Safety of Colloids Versus Crystalloids for Fluid Resuscitation in Critically Ill Patients” (# NCT00318942) PI: D. Annane – Garches Pz. critici che necessitano di rimpiazzo volemico Cristalloidi vs. Colloidi (tutte le tipologie)

Data and Safety Monitoring Board Steering Committee Istituto di Anestesiologia e Rianimazione, Fondazione IRCCS – “Ospedale Maggiore Policlinico Mangiagalli, Regina Elena” di Milano [Centro Coordinatore]: L. Gattinoni, P. Caironi Dipartimento di Medicina Perioperatoria e Terapia Intensiva, A.O. San Gerardo di Monza: A. Pesenti, R. Fumagalli Consorzio Mario Negri Sud, S. Maria Imbaro, Chieti: G. Tognoni, M. Romero Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, Milano: R. Latini, S. Masson Data and Safety Monitoring Board P.M. Suter, J.L. Vincent, M.G. Valsecchi, A. Santosuosso Good Clinical Practice Monitoring Centro Studi SIFO (Società Italiana di Farmacia Ospedaliera)

Protocollo di studio

Studio clinico multicentrico randomizzato di fase III Obiettivo primario: Verificare l’ipotesi che il rimpiazzo volemico con l’utilizzo di albumina e il mantenimento della sua concentrazione plasmatica entro un intervallo fisiologico (≥ 30 g/L) migliori la sopravvivenza a 28 e a 90 giorni dalla randomizzazione nello studio in pazienti con sepsi severa o shock settico, rispetto ad un rimpiazzo volemico con l’utilizzo di cristalloidi. Obiettivi secondari: Verificare l’ipotesi che il rimpiazzo volemico con l’utilizzo di albumina e il mantenimento della sua concentrazione plasmatica ≥ 30 g/L riduca: Il numero e la gravità delle disfunzioni d’organo, come rilevato dal punteggio SOFA (modificato); la durata della degenza in Terapia Intensiva; la durata della degenza ospedaliera.

Pazienti con sepsi severa o shock settico, se soddisfano tutti e tre Criteri di inclusione Pazienti con sepsi severa o shock settico, se soddisfano tutti e tre i seguenti criteri: Presenza certa o sospetta di infezione in almeno una sede: Polmone Addome Tratto genito-urinario Altro (sangue, cute e tessuti molli, sistema nervoso centrale, apparato osteo-articolare, sistema cardiaco, infezione da catetere, altro)

Criteri di inclusione Presenza di due o più dei seguenti segni: Temperatura corporea ≥ 38°o ≤ 36° Frequenza cardiaca ≥ 90 battiti/min Frequenza respiratoria ≥ 20 atti/min o PaCO2 ≤ 32 mmHg o l’utilizzo di MV per insufficienza respiratoria acuta GB ≥ 12000/ml o ≤ 4000/ml o forme immature di neutrofili > 10% Presenza di almeno una grave ed acuta disfuzione d’organo sepsi-correlata (punteggio SOFA modificato): Punteggio respiratorio > 1 Punteggio ematologico > 1 Punteggio epatico > 1 Punteggio cardiovascolare di 1, 3 o 4 Punteggio renale > 1

o dobutamina (qsiasi dosaggio) Tabella punteggio SOFA (modificato) Punteggio Organo / Apparato 1 2 3 4 Apparato respiratorio PaO2/FiO2 > 400 301 – 400 201 – 300 101 – 200 (con MV) ≤ 100 Coagulazione Conta piastrinica (x 103/mm3) > 150 101 – 150 51 – 100 21 – 50 ≤ 20 Fegato Bilirubina totale (mg/dl) (µmol/l) < 1.2 < 20 1.2 – 1.9 20 – 32 2.0 – 5.9 33 – 101 6.0 – 11.9 102 – 204 > 12.0 > 204 Sistema cardiovascolare Ipotensione* No MAP < 65 mmHg DA ≤ 5.0 o dobutamina (qsiasi dosaggio) DA > 5.0 o A 0 - 0.1 o NA 0 - 0.1 DA > 15.0 o A > 0.1 o NA > 0.1 Rene Creatinina (mg/dl) < 110 110 – 170 2.0 – 3.4 171 – 299 3.5 – 4.9 300 – 440 > 5.0 > 440 o diuresi o < 500 ml/day (o < 20 ml/hr)** o < 200 ml/day (o < 10 ml/hr)** *Somministrazione di farmaci vasoattivi per almeno 1 ora (dosaggio in µg/kg/min) **In fase di screening per arruolamento o per scheda basale

Criteri di esclusione Età inferiore a 18 anni Stato terminale Reazione allergica nota alla somministrazione di albumina Sepsi severa o shock settico in pz con trauma cerebrale o lesione cerebrale nota o sospetta, clinicamente attiva Insufficienza cardiaca congestizia (classe NYHA III e IV) Indicazioni cliniche in cui l’utilizzo di albumina è di provata o supposta efficacia clinica (cirrosi epatica ascitogena, s. da malassorbimento o da proteino-dispersione intestinale, s. nefrosica, ustioni estese) Passate più di 24 ore dall’insorgenza di tutti e tre i criteri di inclusione Obiezione religiosa alla somministrazione di emocomponenti umani Inclusione in altri studi sperimentali

Incannulamento di un vaso arterioso e venoso centrale Disegno dello studio Pz. con sepsi severa o shock settico Incannulamento di un vaso arterioso e venoso centrale (se non già in sede) Randomizzazione Rimpiazzo volemico [Rivers] Albumina Cristalloidi Albumina: [300 ml al 20% in 3* hr] + cristalloidi cristalloidi

(o dimissione dalla TI) dal giorno 1 al giorno 28 (o dimissione dalla TI) Albumina Controllare albuminemia < 30 g/L e ≥ 25 g/L ≥ 30 g/L < 25 g/L Infusione di Albumina: 200 ml al 20% in 3* ore Infusione di Albumina: 300 ml al 20% in 3* ore Nessuna infusione di Albumina N.B.: quando non disponibile, riferirsi al valore di albuminemia del giorno precedente

(o dimissione dalla TI) dal giorno 1 al giorno 28 (o dimissione dalla TI) Cristalloidi Controllare albuminemia Se condizioni di estrema gravità (es.: albuminemia < 15 g/L), consentita l’infusione di Albumina [in 3* ore] *o in un periodo di tempo maggiore (se ritenuto clinicamente più utile), purché l’infusione termini entro il momento della compilazione della scheda giornaliera del giorno successivo

Rimpiazzo volemico (secondo Rivers) Raggiungimento di un valore di CVP compreso tra 8 e 12 mmHg con infusione di liquidi a carico Ottimizzazione del valore di MAP con sostanze vasoattive (vasocostrittori o vasodilatatori), se MAP < 65 mmHg o > 90 mmHg Ottimizzazione del valore di ScvO2 se < 70%: se Ht < 30%, considerare trasfusione di EC. Se CVP, MAP e Ht sono ottimizzati e ScvO2 < 70%, considerare infusione di dobutamina, secondo i seguenti criteri di riferimento: dose iniziale ≥ 2.5 µg/kg/min ridurre o sospendere se MAP < 65 mmHg o FC > 120 b/min

Infusione di altri liquidi Sia nel gruppo Albumina che nel gruppo Cristalloidi Infusione di cristalloidi secondo il bisogno Infusioni di colloidi differenti dall’albumina NON permessa [deviazione del protocollo] Permessa infusione di altri liquidi (glucosata, mannitolo, etc.) sulla base delle esigenze cliniche

Trattamento clinico secondo la surviving sepsis campaign Diagnosi Terapia antibiotica Controllo del focolaio infettivo Ventilazione meccanica Steroidi Controllo glicemico Etc. Dellinger RP et al., Surviving Sepsis Campaign: International guidelines for management of severe sepsis and septic shock: 2008 Crit Care Med 2008;36:296-327 [www.survivingsepsis.org]

Endpoints e criteri di analisi Endpoint primario: Riduzione del rischio assoluto di mortalità pari al 7.5% a 28 giorni dalla randomizzazione, con un ulteriore controllo dopo 90 giorni Endpoints secondari: Riduzione del numero e della gravità delle disfunzioni d’organo, come rilevata dal punteggio SOFA (modificato) Riduzione della durata della degenza in TI Riduzione della durata della degenza ospedaliera

Dimensione del campione Mortalità per sepsi severa o shock settico in Italia: ~ 45% Stima di riduzione relativa della mortalità a 28 giorni: 15% (riduzione assoluta di mortalità a 28 giorni: 7.5%) Potenza (1 – β): 0.80 Errore α (due code): 0.05 ~ 1350 pazienti (~ 150 TI) Interim analisi a 600 e 1000 pz., dopo cui, se ritenuto opportuno da parte del Data and Safety Monitoring Board: possibilità di continuare fino a ~1800 pazienti (riduzione assoluta di mortalità a 28 giorni del 6.5%)

ALBIOS- Prelievo Ematico per il Laboratorio Centrale (giorno 1, giorno 2 e giorno 7 o dimissione da TI) K-EDTA K-EDTA Sodio citrato Sodio citrato Sangue 2 x 3,5 mL 2 x 9 mL Centrifugare a 2000 g per 15 min. a 4°C (o temperatura ambiente) BNP, CRP, EPO, PCT, PTX3, riserva Coagulazione (PAI-1) Plasma 1326 1326 1326 1326 1326 1326 1326 1326 1326 1326 7 x 1 mL plasma EDTA (tappo rosso) 3 x 1 mL plasma sodio-citrato (tappo verde) CONGELARE al più presto a -70°C (o -20°C)

Procedure di randomizzazione e schede raccolta dati

Screening – verifica criteri di inclusione ed esclusione Non appena verrà posta diagnosi (certa o sospetta) di sepsi severa o shock settico Verifica dei criteri di inclusione ed esclusione Al momento del ricovero o durante la degenza in TI Al momento dell’arrivo del paziente in PS In camera operatoria La randomizzazione nello studio dovrà avvenire il più precocemente possibile, e sarà accettato fino ad un massimo di 24 ore dalla presenza di tutti e tre i criteri di inclusione

Randomizzazione Non appena effettuata la verifica dei criteri di inclusione ed esclusione (con esito positivo) Contattare telefonicamente il Centro Coordinatore (Fondazione IRCCS – Ospedale Maggiore Policlinico di Milano) Linea telefonica dedicata (24 ore su 24) – Rianimazione Generale

Randomizzazione – Stratificazione Telefonicamente, dal Centro Coordinatore, verrà comunicato: Codice Paziente Gruppo di trattamento (Cristalloidi vs. Albumina) Tempo di randomizzazione ≤ 6 ore dall’insorgenza di sepsi severa o shock settico > 6 e ≤ 24 ore dall’insorgenza Randomizzazione stratificata: Tempo trascorso tra l’insorgenza della sepsi severa o shock settico e il momento della randomizzazione (sulla base del giudizio clinico e dei dati disponibili) Randomizzazione precoce Randomizzazione tardiva

Computerizzata / Software off-line Raccolta dati Computerizzata / Software off-line 1) Personal Computer 2) Connessione a internet Ad ogni Centro partecipante: username e password Software semplice Disponibilità di sistema di help-desk Schede raccolta dati in versione cartacea Al momento...

Schede raccolta dati Scheda di randomizzazione Scheda anagrafica Scheda basale Scheda a 6 ore dalla randomizzazione Scheda SAPS II Scheda giornaliera (dal giorno 1 al giorno 28 o alla dimissione dalla TI) Scheda quadro infettivo Schede di conclusione studio

Tempi di raccolta dati Prime fasi: Al momento della randomizzazione A 6 ore dalla randomizzazione Successivamente (scheda giornaliera): durante il turno del mattino (generalmente tra le 7:00 e le 11:00) e comunque prima dell’eventuale somministrazione giornaliera di Albumina ad intervalli di 24 ore dal giorno I al giorno 28 dopo la randomizzazione (o fino alla dimissione dalla TI, se si verifica prima)

Definizioni Giorno 1: Il giorno che ha inizio dalle ore 24:00 successive al giorno della randomizzazione Randomizzazione 4:00 10:00 24:00 8:00 Scheda basale Scheda a 6 ore Giorno 1 Scheda giorno 1

Definizioni Randomizzazione Giorno 1 Scheda a 6 ore 23:00 24:00 5:00 8:00 Scheda basale Scheda giorno 1

Scheda di randomizzazione Schede raccolta dati Scheda di randomizzazione

Scheda di randomizzazione

Scheda di randomizzazione

Scheda di randomizzazione

Scheda di randomizzazione

Scheda di randomizzazione

Scheda di randomizzazione

Scheda di randomizzazione

Schede raccolta dati Scheda anagrafica

Scheda raccolta dati anagrafica

Scheda raccolta dati anagrafica

Scheda raccolta dati anagrafica

Scheda raccolta dati anagrafica

Scheda raccolta dati anagrafica

Schede raccolta dati Scheda basale

Scheda raccolta dati basale

Scheda raccolta dati basale

Scheda raccolta dati basale

Scheda raccolta dati basale

Scheda raccolta dati basale

Scheda raccolta dati basale

Scheda raccolta dati basale

Scheda a 6 ore dalla randomizzazione Schede raccolta dati Scheda a 6 ore dalla randomizzazione

Scheda raccolta dati a 6 ore dalla randomizzazione

Scheda raccolta dati a 6 ore dalla randomizzazione

Scheda raccolta dati a 6 ore dalla randomizzazione

Scheda raccolta dati a 6 ore dalla randomizzazione

Scheda raccolta dati a 6 ore dalla randomizzazione

Scheda raccolta dati a 6 ore dalla randomizzazione

Scheda raccolta dati a 6 ore dalla randomizzazione

Scheda raccolta dati a 6 ore dalla randomizzazione

Schede raccolta dati Scheda SAPS II

Scheda raccolta dati – SAPS II

Scheda raccolta dati – SAPS II

Scheda raccolta dati – SAPS II

Scheda raccolta dati – SAPS II

Schede raccolta dati Scheda giornaliera

Scheda raccolta dati giornaliera

Scheda raccolta dati giornaliera

Scheda raccolta dati giornaliera

Scheda raccolta dati giornaliera

Scheda raccolta dati giornaliera

Scheda raccolta dati giornaliera

Scheda raccolta dati giornaliera

Scheda raccolta dati giornaliera

Scheda raccolta dati giornaliera

Scheda raccolta dati giornaliera

Scheda raccolta dati giornaliera

Scheda quadro infettivo Schede raccolta dati Scheda quadro infettivo

Scheda raccolta dati – quadro infettivo

Scheda raccolta dati – quadro infettivo

Scheda raccolta dati – quadro infettivo

Scheda raccolta dati – quadro infettivo

Scheda raccolta dati – quadro infettivo

Scheda raccolta dati – quadro infettivo

Schede conclusione studio Schede raccolta dati Schede conclusione studio

Scheda conclusione studio

Scheda conclusione studio

Scheda conclusione studio

Scheda sottoprogetto bioumorale

Scheda sottoprogetto bioumorale