Economia dei gruppi delle imprese turistiche

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Transcript della presentazione:

Economia dei gruppi delle imprese turistiche Dott.ssa Francesca Picciaia Università di Perugia Facoltà di Economia

IL METODO PROPORZIONALE Possibilità prevista per quelle imprese che controllano, congiuntamente ad altre, delle unità economiche, a condizione che la partecipazione non sia quantitativamente inferiore a quanto stabilito dall’art. 2359, c. 3. Esistono 2 problematiche di fondo: (1) Giuridica, relativa al concetto di controllo; • Il controllo deve essere congiunto; • Singolarmente presa, nessuna delle due imprese può esercitare una forma di controllo; • Ognuna di esse deve comunque esercitare una “vera influenza” (limite minimo: art. 2359, c.3 c.c.). (2) Tecnica, attinente alla procedura da seguire per attuare il consolidamento. • L’inclusione deve avvenire secondo il criterio della proporzione della partecipazione posseduta; • Rinvio alle regole del consolidamento integrale.

IL METODO PROPORZIONALE (segue) In particolare: Si compiono le operazioni di preconsolidamento; Gli elementi patrimoniali e le componenti economiche vengono aggregati in relazione alla partecipazione posseduta (no interessi di soggetti terzi); Gli scambi infragruppo vengono rettificati: Per i crediti/debiti di finanziamento, l’annullamento avviene in base alla percentuale di possesso; la restante parte viene iscritta come credito/debito verso altri soggetti; Per le compravendite di beni e servizi, si procede all’eliminazione pro quota dei proventi (oneri) infragruppo e dei crediti/debiti ancora esistenti; Per gli utili infragruppo la rettifica è proporzionale (fino alla vendita all’esterno, viene iscritto solo la porzione di profitto iscrivibile alle altre controllanti). Per le differenze della voce “Partecipazioni”: considerazioni analoghe a quelle del consolidamento integrale.

Joint Venture Accordo intersocietario con il quale due o più soggetti decidono di mettere in comune fattori della produzione, singoli beni e risorse dando vita ad una nuova entità economica per sviluppare congiuntamente una certa attività La finalità iniziale di questo tipo di associazioni era il raggiungimento di un obiettivo singolo e limitato nel tempo … oggi riguardano anche impegni di lunga durata e di più ampio respiro Scopi principali sono la diversificazione della produzione, l’ingresso in nuovi mercati e l’acquisizione di nuovi processi e competenze

Tecnica di consolidamento Gli elementi attivi e passivi, nonché i componenti positivi e negativi, vengono aggregati sulla base della percentuale posseduta dalla società madre E’ evidente dunque che nel bilancio di gruppo non compaiono gli interessi dei soggetti terzi o, meglio, dell’altra o delle altre partecipanti la stessa sussidiaria

La Voce Partecipazioni Anche in questo caso si dovrà procedere alla compensazione della voce partecipazioni con il valore proporzionale delle attività e delle passività della filiale comune (patrimonio netto) Se emergono delle differenze da consolidamento, queste saranno trattate analogamente a quanto visto per il consolidamento integrale, guardando alle specifiche cause che le hanno determinate

Alcune problematiche: Operazioni di finanziamento infragruppo Compravendite e prestazioni di servizio effettuate internamente Utili e perdite infragruppo

Operazioni di finanziamento L’annullamento dei crediti e dei debiti reciproci avviene sulla base della percentuale di possesso La parte di spettanza delle altre partecipanti deve essere riclassificata, nel bilancio consolidato, quale credito o debito verso altri soggetti Qualora i valori non risultino coincidenti l’eliminazione va operata per l’importo minore

Altre operazioni Nelle ipotesi di compravendite e di prestazioni di servizi effettuate internamente si procederà all’eliminazione pro quota dei proventi e degli oneri infragruppo ed eventualmente dei crediti e dei debiti ancora esistenti alla data di chiusura del bilancio consolidato Anche per quanto riguarda gli utili e le perdite infragruppo si procederà ad una rettifica proporzionale alla percentuale di possesso

Società A A, che detiene il 40% di K, controlla K congiuntamente ad un’altra società B Attivo (A) Passivo (A) Cassa 50 Crediti 140 Magazzino 130 Part. K 200 Debiti 200 C. sociale 250 Riserve 50 Utile 20 Totale 520 Costi (A) Ricavi (A) Costi 300 Utile 20 Ricavi 320 Totale 320 Attivo (K) Passivo (K) Cassa 40 Crediti 220 Magazzino 190 Immobili 250 Debiti 200 C. netto 500 Totale 700 Costi (K) Ricavi (K) Costi 1000 Utile 0 Ricavi 1000 Totale 1000

Consolidato Attivo (A+K) Passivo (A+K) Cassa 66 (50+16) Crediti 228 (140+88) Magazzino 206 (130+76) Immobili 100 Debiti 280 (200+80) C. Sociale 250 Riserve 50 Utile 20 Totale 600 Totale 600 Costi (A+K) Ricavi (A+K) Costi 700 (300+400) Utile 20 Ricavi 720 (320+400) Totale 720 Totale 720

Ipotesi aggiuntive La partecipazione che A detiene in K non è stata acquistata a 200 ma a 220 Tra i ricavi di A, così come tra i costi di K, vi è compreso un importo pari a 100 derivante da operazioni interne al gruppo

Società A A, che detiene il 40% di K, controlla K congiuntamente ad un’altra società B Attivo (A) Passivo (A) Cassa 30 Crediti 140 Magazzino 130 Part. K 220 Debiti 200 C. sociale 250 Riserve 50 Utile 20 Totale 520 Costi (A) Ricavi (A) Costi 300 Utile 20 Ricavi 320 Di cui vs K (100) Totale 320 Attivo (K) Passivo (K) Cassa 40 Crediti 220 Magazzino 190 Immobili 250 Debiti 200 C. netto 500 Totale 700 Costi (K) Ricavi (K) Costi 1000 Di cui vs A (100) Utile 0 Ricavi 1000 Totale 1000

Consolidato Attivo (A+K) Passivo (A+K) Cassa 46 (30+16) Crediti 228 (140+88) Magazzino 206 (130+76) Immobili 100 Diff. da cons. 20 Debiti 280 (200+80) C. Sociale 250 Riserve 50 Utile 20 Totale 600 Totale 600 Attenzione!! Il 360 non è da intendersi come il 40% di 900 (1000 – 100) ma come il 40% di 1000 (400) meno 40 (operazione reciproca da eliminare) Costi (A+K) Ricavi (A+K) Costi 660 (300+360) Utile 20 Ricavi 680 (280+400)

Metodi i di consolidamento Teorie dei gruppi e Metodi i di consolidamento La logica alla base del metodo di consolidamento proporzionale (teoria della proprietà) è notevolmente diversa dalla logica alla base del metodo di consolidamento integrale (teoria dell’entità) La differente finalità conoscitiva ha portato ad una diversa metodologia di rappresentazione in bilancio con una separata evidenziazione della quota parte di attività, passività, ricavi e costi appartenenti alla società sottoposta al controllo congiunto