114 C’era un dì nella città regale C’era un dì nella città regale un ovile dove nacque il Re. Una greppia era la sua culla, come segno grande d’umiltà. Gesù bimbo, Re del ciel, venne in terra per l’umanità.
Su nel ciel sia gloria, alleluia, che la terra avrà un Salvator Su nel ciel sia gloria, alleluia, che la terra avrà un Salvator. Egli fu un uomo mansueto, pien d’amore per chi era nel dolor. Disse frasi di bontà, dette prova del suo grande cuor.
Venne il dì che a Gerusalemme fu arrestato il buono e giusto Re Venne il dì che a Gerusalemme fu arrestato il buono e giusto Re. Suo martir crudele fu la croce: ei morì per l’uomo peccator. Nella morte perdonò chi, crudel, gli lacerava il cuor.
Sol tre dì in una tomba nuova stette Cristo, il Re di terra e ciel Sol tre dì in una tomba nuova stette Cristo, il Re di terra e ciel. Un mattin, al sorgere del giorno il Signor per noi risuscitò. Alleluia al Redentor, che per grazia vita ci donò.