1 Tecnologie ELEttroniche per la Partecipazione al Bilancio Francesco Romano Consiglio Nazionale delle Ricerche, Istituto di Teoria e Tecniche dellInformazione Giuridica Federica Paganelli, Dipartimento Elettronica e Telecomunicazioni, Università di Firenze TALeP, Pisa 28 novembre 2006
2 – il progetto Tecnologie ELEttroniche per la Bilancio. Ovvero limpiego delle nuove tecnologie dellinformazione per il cosiddetto BILANCIO PARTECIPATIVO. Alcuni Dati: Attivato da UNCEM Toscana in risposta ad un bando nazionale del CNIPA, coinvolge 29 Comuni toscani, di cui 21 montani; 13 Comunità Montane e il Circondario Empolese Valdelsa. Il totale della popolazione coinvolta è di circa abitanti Obiettivo del progetto: il rafforzamento della partecipazione della comunità locale alle scelte politiche che lamministrazione locale attua e che hanno unimmediata ricaduta sulla qualità della vita – sociale, economica, culturale – della comunità stessa mediante lattivazione di percorsi partecipativi che - a livello comunale – vadano ad affiancare i tradizionali processi decisionali delle amministrazioni locali La politica oggetto del progetto: Il processo decisionale inerente il ciclo di vita del Bilancio Comunale
3 – I partecipanti UNIVERSITA E PARTNER SCIENTIFICI UNCEM TOSCANA ANCI TOSCANA UNIVERSITÀ DI FIRENZE (Dipartimento di Ingegneria Elettronica ITTIG Istituto tecniche e teoria di informatica Giuridica – CNR UNIVERSITA DI FIRENZE Dipartimento di sociologia e scienza della politica PARTNER TECNOLOGICI E ORGANIZZATIVI (sponsor): START srl (Agenzia di sviluppo locale GAL - Borgo San Lorenzo – FI) ANCITEL TOSCANA (Firenze) ALTROPIANO.COM SRL (Firenze) GETRONICS SPA (Firenze)
4 – Risultati attesi sul piano democratico, la crescita diffusa del senso civico, aumento del grado di democraticità e condivisione delle scelte, ricreazione di una fiducia nella politica, sostegno ai processi di partecipazione civico-politica sul piano della governance, maggiore coerenza tra azione istituzionale e bisogni reali della comunità locale; crescita delle capacità di comunicazione con i cittadini e di rilevazione dei fabbisogni locali; diffusione delle pratiche di apprendimento della programmazione partecipata e della progettualità integrata per lo sviluppo locale. sul piano dellinnovazione, diffusione dei metodi, degli strumenti e delle tecniche di lavoro in rete; diffusione di metodi innovativi di apprendimento socializzante alluso della rete e di progettualità partecipata..
5 – i contenuti Il Bilancio Comunale è latto politico-amministrativo di competenza del Sindaco, della Giunta comunale e della maggioranza del Consiglio comunale che la sostiene quattro momenti obbligatori che divengono le fasi del ciclo di vita del bilancio comunale. FASE A - APPROVAZIONE PREVISIONE (tipicamente al 31 Dicembre) FASE B - RENDICONTO, (solitamente entro il 30 Giugno) FASE C - RIEQUILIBRIO, (solitamente entro il 30 settembre) FASE D - ASSESTAMENTO, (solitamente entro il 30 di Novembre) I documenti importanti che compongono il bilancio: Conto del bilancio Relazione previsionale e programmatica Bilancio di previsione pluriennale
6 – Servizi e tecnologie per la partecipazione Supporto delle tecnologie dellinformazione per: 1.diffondere laconoscenza deidocumenti di bilancio; 2.consultare i cittadini; 3.informare sullo stato di attuazione delle opere e dei servizi; 4.identificare bisogni e ipotesi condivise su cui dare suggerimenti per orientare le linee del bilancio che dovrà essere predisposto per lanno successivo Realizzazione di un portale web per: - Accesso semplificato alla documentazione di bilancio e delle informazioni connesse - Strumenti tecnologici a supporto del processo decisionale cooperativo relativo Servizi web per la partecipazione individuale Servizi web per la partecipazione collettiva
7 – Accesso semplificato alla documentazione di bilancio Presupposti Disponibilità dei dati del bilancio in formato digitale Interoperabilità dei dati stessi all'interno delle singole amministrazioni comunali Possibilità di accesso alla rete internet per tutti i cittadini. Fasi di strutturazione della informazione Ai fini di una consultazione semplificata del bilancio che attivi la partecipazione dei cittadini si dovrà procedere con la: 1. Marcatura dei documenti di bilancio in base ai modelli definiti 2. Individuazione di una griglia generale degli argomenti contenuti nei documenti di bilancio. 3. Strumenti di estrazione e classificazione automatica in base alla griglia definita delle informazioni contenute nei documenti di bilancio. 4. Trattamento e aggregazione delle informazioni estratte in modo semplificato sul web.
8 – S upporto al processo decisionale cooperativo relativo Gestione workflow : configurazione e gestione delle fasi del processo partecipativo: milestone e diagrammi temporali, strumenti tecnologici Dialogo sociale : forum per linserimento e pubblicazione di commenti. attivazione di forum aperti e forum tematici Content management : sistema di gestione della documentazione per pubblicazione e consultazione di documenti on line, versioning, verbalizzazione delle discussioni on-line, catalogo Strumenti a supporto del lavoro collaborativo : sistema di editing collaborativo e condivisione di documenti, calendari (eventi, milestone e scadenze attività) e agende personalizzate (lista ToDo). Strumenti di survey e polling : sondaggi e voto on-line Strumenti di comunicazione istituzionale : pagine informative e istituzionali, newsletter, calendario generale ed eventi Rilevazione delle criticità del territorio Definizione delle priorità di azione Classificazi one del livello di priorità Individuazi one degli interventi specifici Allocazione delle risorse disponibili
9 Tecnologie ELEttroniche per la Partecipazione al Bilancio Francesco Romano Consiglio Nazionale delle Ricerche, Istituto di Teoria e Tecniche dellInformazione Giuridica Federica Paganelli, Dipartimento Elettronica e Telecomunicazioni, Università di Firenze TALeP, Pisa 28 novembre 2006