ANNUNCI ORARI: RICEVIMENTO:

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Dizionari elettronici in glottodidattica: possibilità attuali e potenzialità future Isabella Chiari Dizionari elettronici in glottodidattica: possibilità.
Advertisements

Michele A. Cortelazzo Morfologia 1.
INFORMATICA UMANISTICA MODULI B, C E D
MULTICULTURALITÀ E APPRENDIMENTO LINGUISTICO (M-Z)
LA LINGUA LATINA FONETICA : studia i suoni delle parole (pronuncia)
Informatica umanistica: Moduli B, C e D
Gli elementi fondamentali Incominciamo il nostro viaggio …
Istituzioni di linguistica
Aristotele Logica.
LA RA RIO BO TO FO LO CO GI NO
La semantica Introduzione alla scienza del significato.
Elaborazione del linguaggio naturale morfologia, FSA, FST, POS esercizi Maria Teresa PAZIENZA a.a
Apprendimento Automatico: Elaborazione del Linguaggio Naturale
Istituzioni di linguistica
Istituzioni di linguistica
1 Corso di Laurea in Biotecnologie Informatica (Programmazione) Introduzione a JAVA Anno Accademico 2009/2010.
Dallo sviluppo del linguaggio all’apprendimento della letto-scrittura
Digressione: il linguaggio di query CQP
Il lessico Lessico: insieme delle parole di una lingua (astratto)
morfologia >si riferisce allo studio della forma.
morfologia >si riferisce allo studio della forma.
INFORMATICA UMANISTICA D: LESSICOGRAFIA E COMPUTER Corpora e contesti Concordanze Collocazioni.
INFORMATICA UMANISTICA D: LESSICOGRAFIA & COMPUTER
INFORMATICA UMANISTICA D: LESSICOGRAFIA & COMPUTER
Unità Didattica 2 I Linguaggi di Programmazione
Linguaggio: sistema di comunicazione che permette di trasmettere informazioni (significati) attraverso dei comportamenti (segnali) che devono essere interpretati.
Informatica giuridica Informatica e lingua del diritto Nicola Palazzolo Anno Accademico 2006/2007.
LINGUAGGI DI PROGRAMMAZIONE
Strategie d’uso del computer nella didattica
GEOFFREY LEECH A GUIDE TO GOOD PRACTICE ADDING LINGUISTIC ANNOTATION Federica Chierici.
Che cos’è l’annotazione di un corpus?
Istituzioni di linguistica a.a Federica Da Milano
Strumenti per comunicare (S23) Corso di grammatica italiana 1
DSA e strumenti compensativi
Espressione polirematica
MORFOLOGIA.
Ripasso di grammatica elementare PONTI: Italiano terzo millenio
MODELLO A DUE VIE DI LETTURA
Chi trova un amico.
LA LINGUA ARABA.
ELABORAZIONE DEL LINGUAGGIO NATURALE
IL LINGUAGGIO VERBALE.
DISLESSIA.
Monza | 10 aprile 2014 Insegnamento dell’italiano per il bambino sordo Sara Trovato – Università degli Studi di Milano Bicocca.
Michele A. Cortelazzo Morfologia 1.
La riflessione sulla lingua nelle Indicazioni nazionali
1 Progetto di italiano per il polo pugliese ROSARIO COLUCCIA Bari, 6 maggio 2013.
Michele A. Cortelazzo Morfologia 1.
DI 1. Indicare la città da cui si viene con il verbo “essere”
Sistemi basati su conoscenza Linguaggio naturale: grammatiche Prof. M.T. PAZIENZA a.a
Ambiguità Le lingue sono, per loro natura ambigue e sfumate:
Fil Ling
Intelligenza Artificiale 1 Gestione della conoscenza lezione 19 Prof. M.T. PAZIENZA a.a
TEORIE E TECNICHE DEL RICONOSCIMENTO
Come costruire sistemi di elaborazione del linguaggio naturale Fornire le conoscenze necessarie per elaborare dati linguistici –Acustico-fonetiche (input.
Fil Ling Lezioni
L’analisi del contenuto Doppia funzione dell’analisi del contenuto: -Può essere un tipo di ricerca specifico -Può essere una tecnica di ricerca Come TECNICA.
Fil Ling Russell e Frege sui nomi propri I nomi propri sono visti come abbreviazioni di descrizioni definite "Apollo" = "il dio del sole" "Socrate"
Tecnologie della lingua Human Language Technology (HLT)
Sintassi della frase 2. Il soggetto
Gli elementi costitutivi della parola
Filastrocche lunghe e corte
LA FRASE SEMPLICE M. Dardano – P. Trifone, Grammatica italiana con nozioni di linguistica, Zanichelli, Bologna, III ed.
TIPOLOGIA TESTUALE Tipi di testi e linguaggi settoriali TePT 2015.
Come si impara a leggere e a scrivere? Ogni insegnante ha un suo metodo di insegnamento ed è convinto della sua efficacia. Certamente metodi appropriati.
Elementi di linguistica italiana. Le strutture dell italiano.
Le parti del discorso A cura della Prof.ssa Maria Isaura Piredda.
Lucrezia pedrali a.s.2007/2008 LINGUA ITALIANA Dalla scuola dell’infanzia alla scuola primaria.
I pronomi, gli avverbi, le congiunzioni
Transcript della presentazione:

ANNUNCI ORARI: RICEVIMENTO: http://www.dit.unitn.it/~poesio/Teach/IU 25/4 e 2/5: niente lezione RICEVIMENTO: Lunedi’ 16-18, ufficio di Povo, SOLO SU APPUNTAMENTO http://www.dit.unitn.it/~poesio/Teach/IU piano delle lezioni di Informatica Umanistica D online.

INFORMATICA UMANISTICA D: LESSICOGRAFIA E COMPUTER Cosa si intende per ‘parola’? Informazioni lessicali: parti del discorso Informazioni lessicali: morfologia

LESSICOGRAFIA E COMPUTER: ARGOMENTI DEL CORSO I dizionari e la loro storia Conoscenza lessicale: parole morfologia collocazioni semantica Lessicografia Dizionari elettronici Lessici elettronici: WordNet

LESSICO E DIZIONARIO LESSICO: insieme di parole di una lingua e delle informazioni lessicali su queste parole DIZIONARIO: una descrizione di questo lessico (Differenza simile a quella tra struttura di una lingua e grammatica)

INFORMAZIONI LESSICALI Proprieta’ foniche / grafiche Informazioni sintattiche (parti del discorso) Informazioni morfologiche Significato

QUALI SONO LE ‘PAROLE’ DI UNA LINGUA? = quante parole ha una lingua? = che lemmi ci devono essere in un dizionario?

QUALI SONO LE PAROLE DI UNA LINGUA? 25 lemmi dal Concise Oxford Dictionary: wannabe, want, wanting, wanton, wapentake, wapiti, War., war, waratah, war baby, warble1, warble2, warble fly, warbler, warby, war chest, war crime, war cry, ward, -ward

JACKSON: TRE SENSI DI ‘WORD’ (‘PAROLA’) ORTHOGRAPHIC WORD: una sequenza di lettere circondata da spazi PHONEMIC WORD: una sequenza di suoni (fonemi) LEXEME: una unita’ del lessico, a cui puo’ corrispondere una voce distinta in un dizionario

DEFINIZIONE TRADIZIONALE DI PAROLA La parola e’ “cio che si trova tra due spazi bianchi”

QUALI SONO LE PAROLE DI UNA LINGUA? 25 lemmi dal Concise Oxford Dictionary: wannabe, want, wanting, wanton, wapentake, wapiti, War., war, waratah, war baby, warble1, warble2, warble fly, warbler, warby, war chest, war crime, war cry, ward, -ward

PAROLE E FORME DI PAROLA want (ma non wanted) sings, sang, sung  sing Italiano: mangerò, mangeresti, mangerai mangiare nero, nera, neri, nere  nero = 7 forme di parola, 2 parole

FORME DI CITAZIONE Un dizionario riporta le FORME DI CITAZIONE (= LEMMI) delle parole Convenzioni diverse a seconda della lingua: Italiano: infinito (AMARE) Inglese: TO LOVE Latino: prima persona presente singolare (AMO)

OMONIMI warble1, warble2 : due PAROLE, stessa FORMA (OMONIMI) Italiano: diligenza, tara, (botte, pesca …)

PRIMO CRITERIO DI IDENTIFICAZIONE : Si hanno parole distinte quando si abbiano CONCETTI diversi Vedi sotto, morfemi

PAROLE: FORME FONEMICHE E GRAFICHE La definizione di parola “cio’ che si trova tra due spazi bianchi” e’ puramente ORTOGRAFICA Ogni parola ha DUE forme: i SUONI (FONEMI) che la compongono e il modo in cui viene rappresentata graficamente (GRAFIA)

PAROLE E LA LORO GRAFIA La nostra `immagine’ delle parole (e la loro posizione in un dizionario, cartaceo od elettronico) spesso dipende dalla grafia usata La grafia pero’ cambia di continuo: lengaio  linguaggio, dinaro  denaro Occorre anche ricordare che lo scritto segue il parlato, e che non sempre la corrispondenza e’ perfetta

INGLESE: HOMOGRAPHS HOMOPHONES: read, read, read tear / tear bow, refuse, wind HOMOPHONES: bare / bear, pale / pail, stake / steak Mary / merry / marry (alcuni dialetti Americani)

ITALIANO La grafia delle parole Italiane non e’ cambiata molto dagli inizi del Cinquecento (prime edizioni a stampa, e.g., edizione del Petrarca curata da Bembo e stampata da Manuzio nel 1515) Ma per secoli l’ortografia non corrispondeva alla pronuncia

DUE ESEMPI DI CAMBIAMENTO DI GRAFIA V = U Vocabolario della Crusca, 1612: VATICINARE VBBIA VDITORE (Crusca 1738: V  U, ordine invariato) H HUMILE

GRAFEMI E FONEMI mela m'me:la bello 'bɛ:llo bene ieri 'bɛ:ne 'jɛ:ri In Italiano ci sono 21 grafemi (+ 5) ma 30 fonemi

QUALI SONO LE PAROLE DI UNA LINGUA? 25 lemmi dal Concise Oxford Dictionary: wannabe, want, wanting, wanton, wapentake, wapiti, War., war, waratah, war baby, warble1, warble2, warble fly, warbler, warby, war chest, war crime, war cry, ward, -ward

UNA FORMA, DUE PAROLE CONTRAZIONI: CLITICI: Wannabe COMPRALO SCRIVIMI gonna, gimme … CLITICI: COMPRALO SCRIVIMI

DUE FORME, UNA PAROLA Parole POLIREMATICHE o COMPLESSE (Inglese: MULTIWORDS) RIFLESSIVI: sedersi (Mario si sedette) Inglese  sit (Mario sat) PAROLE IDIOMATICHE palla al piede, vuotare il sacco, tavola rotonda ‘WEAK VERBS’ avere paura COMPOSTI: sci alpinismo, fuori servizio

PAROLE POLIREMATICHE IN INGLESE PHRASAL VERBS: break up, calm down, find out, give in, look over, pass out, show up, take off ….. COMPOUNDS: war baby, war chest, war crime, war cry, war dance bell and whistles, rock and roll, bow and scrape, nip and tuck …. IN TEDESCO: Donaudampfschiffahrtgesellschaftkapitänwitwe

DA FORME POLIREMATICHE A COMPOSTI salvavita / tritacarne / dopolavoro / benestante

PAROLA = LESSEMA Marello: “il termine PAROLA … [indica una] unita’ linguistica a cui sono associati una funzione grammaticale ed un significato, separata graficamente dalle altre da spazi e dotata di coesione interna, per cui non si possono inserire altri elementi al suo interno, ne’ si puo’ mutare l’ordine degli elementi che la costituiscono”

RICORDIAMO ALCUNE DEFINIZIONI PAROLA (Inglese WORD): elemento linguistico (= unita’ del ‘lessico mentale’, LESSEMA) FORME DI PAROLA (Inglese WORD-FORM): Ortografica Fonetica LEMMA La FORMA DI CITAZIONE di una parola in un dizionario, associata con una VOCE (Inglese LEXICAL ENTRY) Spesso si usa il termine lemma per indicare la parola (rapporto 1:1)

USO DI CORPORA PER L’IDENTIFICAZIONE DELLE PAROLE Where did the Encarta Concise English Dictionary’s editors find the information on which to base their definitions? The Bloomsbury Corpus of World English, which now has over 150 million words, provided the main evidence. We amplified this with a tailored reading programme in science, technology, business, and other key areas in order to find evidence of word use in varied fields. Lastly we used the Internet as a research source. Introduzione a ECED (citata da Jackson, p. 167)

ANALISI LESSICOGRAFICA DI TESTI Identificazione dei LEMMI e delle loro parti del discorso Calcolo delle loro frequenze Costruzione di CONCORDANZE liste ordinate di parole che si trovano in un testo con il contesto Identificazione di COLLOCAZIONI “broken twig”

L’IDENTIFICAZIONE DEI LEMMI NEI TESTI VIA COMPUTER TOKENIZZAZIONE LEMMATIZZAZIONE CLASSIFICAZIONE GRAMMATICALE

TOKENIZZAZIONE C’ERA UNA VOLTA UN PEZZO DI LEGNO.

ALCUNI PROBLEMI CON IL PUNTO C’ERA UNA VOLTA UN PEZZO DI LEGNO. IL SIG. ROSSI TELEFONÓ A CASA. U.S.A. 9.45 WWW.GOOGLE.IT

MAIUSCOLE E MINUSCOLE Rossi / rossi Ciliegia / ciliegia

FORME POLIREMATICHE (= TOKEN COMPLESSI) Vuotare il sacco, tagliare la corda, di rado, fuori servizio, ad hoc War baby Los Angeles, La Spezia GU L 161 del 26.6.1999

QUANTE PAROLE CI SONO IN UN TESTO? ITALIANO E LATINO il ragazzo puer ha dato dedit una rosa rosam a Maria Mariae Altre lingue senza articoli / particelle: lingue slave (Ceco), Cinese, …

LA CLASSIFICAZIONE DELLE PAROLE Jackson, 1.5 Per saperne di piu’: Jezek, capitolo 4 Graffi / Scalise, capitolo 2

RESTRIZIONI SULLE POSIZIONI DELLE PAROLE La ragazza lesse rapidamente il libro *Ragazza la lesse rapidamente il libro *La ragazza lesse il rapidamente libro Inglese: *The Sue quickly read the book Sottocategorie: *La ragazza arrivo’ il libro conigliera, baleniera, teiera, ma: *virtuiera, *pazienzera

CATEGORIE LESSICALI (PARTI DEL DISCORSO) NOMI (tavolo, Simona) VERBI (camminare, mangiare, colpire) AGGETTIVI (rosso, rapido) AVVERBI (probabilmente, subito) PRONOMI (io, lui, ci) ARTICOLI (il, la, un) PREPOSIZIONI (di, a, con) CONGIUNZIONI (e, ma, o) [Italiano]: INTERIEZIONI (ahi! )

ALCUNE DISTINZIONI PARTI DEL DISCORSO VARIABILI / INVARIABILI L’uomo cammina / camminava PARTI DEL DISCORSO APERTE / CHIUSE Aperte: nomi, verbi, aggettivi, avverbi Chiuse: articoli, pronomi, preposizioni, congiunzioni

CATEGORIE UNIVERSALI? Il nome ed il verbo non mancano in nessuna lingua L’articolo manca in molte lingue (Latino, lingue slave, Cinese) Avverbio?

CATEGORIE LESSICALI E DIZIONARI Un dizionario tipicamente identifica tutte le parti del discorso che una certa forma di parola puo’ essere usata per esprimere, e solitamente associa voci diverse con ogni parte warble1, warble2 Italiano: legge, letto, affetto, porto, pianta …

ZINGARELLI INTERATTIVO: LEGGE1 1 Norma, espressa dagli organi legislativi dello Stato, che stabilisce diritti e doveri dei cittadini Legge delega, che viene emessa dal potere esecutivo su delega del potere legislativo entro un ambito ben precisato Legge ponte, emessa in attesa di un'altra più organica A norma, a termini di legge, secondo ciò che la legge prescrive. 2 (est.) Complesso delle norme costituenti l'ordinamento giuridico di uno Stato: la legge è uguale per tutti Essere fuori della legge, non essere garantito dalla legge o non sentirsi a essa soggetto Dettar legge, imporre a tutti la propria volontà. 3 Scienza giuridica: laurea in legge; dottore in legge; facoltà di legge Uomo di legge, specialista nella scienza giuridica. 4 Autorità giudiziaria: ricorrere alla legge In nome della legge, formula con cui i rappresentanti dell'autorità giudiziaria intimano a qc. di obbedire a un comando della stessa: in nome della legge, aprite! 5 (est.) Ogni norma che regola la condotta individuale o sociale degli uomini: le leggi della società. 6 (est.) Regola fondamentale di una tecnica, di un'arte e sim.: le leggi della pittura. 7 Relazione determinata e costante fra le quantità variabili che entrano in un fenomeno: le leggi della matematica, della fisica.

ZINGARELLI INTERATTIVO: LEGGE2 leggere v. tr. (pres. io lèggo, tu lèggi; pass. rem. io lèssi, tu leggésti; part. pass. lètto) 1 Riconoscere dai segni della scrittura le parole e comprenderne il significato: imparare, insegnare a leggere; leggere a voce alta (ass.) Fare lettura, dedicarsi alla lettura: trascorro gran parte della giornata leggendo. 2 Interpretare certi segni convenzionali o naturali: i ciechi leggono con le dita; leggere un diagramma (fig.) Leggere la mano, ricavare dati sul carattere e sul destino di qc. basandosi sulle linee della mano. 3 (lett.) Interpretare uno scritto, un passo: i critici dell'Ottocento leggevano erroneamente questa strofa (est.) Interpretare, valutare scritti, eventi e sim. secondo particolari criteri: leggere un film in chiave ironica. 4 (fig.) Intuire i pensieri e le intenzioni di qc.: gli si legge il terrore sul volto.

USO DI CORPORA PER LA CLASSIFICAZIONE GRAMMATICALE In molti dei corpora piu’ recenti (a partire dal Brown corpus), e particolarmente in quelli usati per la lessicografia, i token vengono classificati con la loro parte di discorso Brown corpus: fatto a mano BNC, LIP: fatto automaticamente Queste informazioni possono essere usate per associare parti del discorso ai lemmi

IL BROWN CORPUS Il primo corpus in formato elettronico moderno (Francis and Kucera, 1961) 500 testi, ognuno 2 000 parole Analisi SINCRONICA dell’Inglese Americano: testi di 15 generi (fantascienza, romanzi, articoli scientifici, reportage a stampa) Annotata la parte del discorso di tutte le parole (87 classi) Interesting because (i) balanced (ii) simple example of annotation

IL British National Corpus (BNC) Creato tra il 1991 ed il 1994 da un consorzio diretto da Oxford University Press Circa 100 milioni di parole Classificazione grammaticale automatica usando il classificatore CLAWS (parti corrette a mano successivamente) http://www.hcu.ox.ac.uk/BNC

CLASSIFICAZIONE GRAMMATICALE: BROWN CORPUS Television/NN has/HVZ yet/RB to/TO work/VB out/RP a/AT living/RBG arrangement/NN with/IN jazz/NN ,/, which/VDT comes/VBZ to/IN the/AT medium/NN more/QL as/CS an/AT uneasy/JJ guest/NN than/CS as/CS a/AT relaxed/VBN member/NN of/IN the/AT family/NN ./. One of the most basic levels of linguistic analysis A simple example of TAGGING (the most basic type of annotation)

AMBIGUITA’ NELLA CLASSIFICAZIONE GRAMMATICALE Molte forme di parola possono essere associate con parti del discorso diverse: STATO sia sostantivo (LO STATO ITALIANO) che verbo (NON SONO STATO IO)

AMBIGUITA’ NELLA CLASSIFICAZIONE GRAMMATICALE The AT man NN VB still NN VB RB saw NN VBD her PPO PP$

STATISTICHE SULL’AMBIGUITA’ NEL B.C. Unambiguous (1tag) 35,340 Ambiguous (2-7 tags) 4,100 2 tags 3,760 3 tags 264 4 tags 61 5 tags 12 6 tags 2 7 tags 1 (“still”)

METODI PER LA CLASSIFICAZIONE GRAMMATICALE AUTOMATICA Prevalentemente STATISTICI Combinano: Informazioni sulla FREQUENZA di una parola Con informazioni sul CONTESTO (specialmente parole precedenti) E sulla sua MORFOLOGIA (specialmente per parole sconosciute) POBILARE

STRUMENTI INFORMATICI PER LA CLASSIFICAZIONE GRAMMATICALE INGLESE: LTG Edinburgh (LT-POS) http://www.ltg.ed.ac.uk/software/pos/index.html QTAG Brill Tagger TEDESCO: TreeTagger: http://www.ims.uni-stuttgart.de/projekte/corplex/TreeTagger/DecisionTreeTagger.html ITALIANO: versione italiana di TreeTagger A PAGAMENTO: Xelda (Italiano, Inglese, Francese, Tedesco, Chinese, Russo, etc)

MORFOLOGIA Jackson, 1.6 Marello, 1.2 Graffi / Scalise, I.3

I MORFEMI Le parole non sono necessariamente ‘atomiche’, ma (in Italiano almeno) si possono quasi sempre scomporre in unita’ piu’ piccole: i MORFEMI Un MORFEMA e’ “la minima unita’ linguistica dotata di un significato proprio”

DUE ESEMPI BOYS BOY + -S `essere umano, non adulto, sesso maschile’ `plurale’

DUE ESEMPI REPURIFICARE RE- + PUR- -IFICARE `rendere’ `ripetizione’ `privo di contaminanti’

STRUTTURA DELLE PAROLE INGLESE: RADICE + AFFISSI RADICE (boy) AFFISSI (-s in boy+s) ITALIANO: TEMA + AFFISSI RADICE (ragazz-) TEMA (radice + vocale tematica – e.g., ragazzo) AFFISSI (-i in ragazz+i)

AFFISSI La modificazione delle parole avviene in due modi principali: `attaccando’ un AFFISSO ad un morfema; o giustapponendo due morfemi Tre tipi di affissi: PREFISSI: RE- + PURIFICARE  REPURIFICARE SUFFISSI: PUR- + - IFICARE  PURIFICARE INFISSI: CANT- + -ICCH- + IARE  CANTICCHIARE

TRE TIPI DI MODIFICAZIONE FLESSIONE DERIVAZIONE COMPOSIZIONE

FLESSIONE Processo che AGGIUNGE alla radice / tema informazione semantica ‘grammaticalizzata’ (tipicamente via suffissi): GENERE: bello  bella NUMERO: bello belli CASO (Latino, Tedesco): rosa rosam TEMPO: ama amava PERSONA: amo / ami / ama

DERIVAZIONE Processo che produce NUOVE parole aggiungendo al tema prefissi, suffissi ed infissi PREFISSI: RE- + PURIFICARE  REPURIFICARE SUFFISSI: PUR- + - IFICARE  PURIFICARE INFISSI: CANT- + -ICCH- + IARE  CANTICCHIARE

SUFFISSI ALTERATIVI Indicano dimensioni ridotte o segnalano l’informalita’ della situazione casetta cenetta / sposini Tipici dell’italiano

CONVERSIONE Il processo di derivazione puo’ produrre parole la cui categoria lessicale (parte del discorso) e’ diversa da quella della parola originale. N  V: magnete  magnetizzare A  V: attivo  attivare N  A  V: centro  centrale  centralizzare A  N  V: giusto  giustizia  giustiziare In Italiano (ma non in Inglese): sostantivazione dell’aggettivo (povero / il povero)

COMPOSIZIONE La composizione forma nuove parole a partire da parole esistenti CAPO+STAZIONE CAPOSTAZIONE SALVA+VITA  SALVAVITA PAST- + ASCIUTTA  PASTASCIUTTA

LEMMATIZZAZIONE AUTOMATICA DARGLIELO

LEMMATIZZAZIONE NEL LIP In Italiano, una volta nota la categoria grammaticale di una forma il lemma e’ solitamente univocamente determinato Eccezioni: 1.4% (CONTI: pl. di  CONTO o  CONTE) Processo in tre passi

LEMMATIZZAZIONE ANCORA LA DERIVA: ANCORA (N, V, CON) LA (ART, PRO) DERIVA N, V) ANCORA (V) LA (ART) DERIVA (N) ANCORA (V ANCORARE) LA (ART IL) DERIVA (N DERIVA)

LEMMATIZZAZIONE CON XELDA

XELDA: DEMO ONLINE Analisi morfologica in 14 lingue

PER RIASSUMERE: NOZIONI DI BASE DI MORFOLOGIA: PARTI DEL DISCORSO MORFEMA FLESSIONE, DERIVAZIONE, COMPOSIZIONE

PROCESSI DI FORMAZIONE DELLE PAROLE COMPOSIZIONE DA PAROLE ESISTENTI Anche due parole greche (biblioteca, ippodromo) DERIVAZIONI Remasterizzare ACRONIMI AIDS, CD-ROM, HTML … ‘PRESTITI’ Bonsai, glasnost, golpe, tango,

ACRONIMI IN ITALIANO: Dizionario interattivo Zanichelli TN (Trento, Tennessee, etc) T/N – turbonave TND – dinaro tunisino TNT TO TOM - fr. Territoire d'Outre-Mer (territorio d'oltremare) TOREMAR - TOscana REgionale MARittima (società di navigazione) Torr. - Torrente (nelle carte geografiche) TOSAP (Tassa sull'Occupazione di Spazi ed Aree Pubblici) Tosc. (toscano)

DA DOVE ARRIVANO LE PAROLE DELL’ITALIANO? Le parole piu’ antiche: Sec IX-X: a, da, bevere, dente, favella 960-963: anno, contenere, ki (qui) 1150-59: genitore, male, pane, prendere Dal bizantino: arcipelago, catasto, duca, iconoclasta, molo, … Dal latino medievale: acquavite, bonificare, commissario, scatola, … Dalle lingue Germaniche: albergo (Gotico), airone (Longobardo) Dall’Arabo: darsena, dogana, ,magazzino, assassino, cotone, facchino, algebra, zenit, alambicco … Dal Francese: bersaglio, conte, dama, freccia, giullare, sire Dallo Spagnolo: acciacco, alfiere, appartamento, disinvoltura, ….

STORIA DELLE PAROLE INGLESI Dall’Anglo Sassone ( Old English) Dalle lingue scandinave (they, them, their) Dal Francese ( Middle English) Dal Latino / Greco / Francese durante il Rinascimento fino al 1700 circa

LETTURE Jackson, capitoli 1 e 9 Marello, capitolo 1 Per saperne di piu’: Jezek, capitoli 1, 2 e 4 Lenci Montemagni & Pirrelli, capitolo 4