Lesioni della colonna vertebrale Capitolo 4 TRAUMA Lesioni della colonna vertebrale RegioneLombardia 2006
Obiettivi Conoscere La rilevanza del problema I principi di IMMOBILIZZAZIONE e MOBILIZZAZIONE ATRAUMATICA Il corretto utilizzo di PRESIDI e delle TECNICHE di utilizzo
Lesioni del rachide CERVICALE 1 OGNI 1.500 EVENTI TRAUMATICI OLTRE IL 25% DEI DANNI SONO CAUSATI DAI SOCCORRITORI IN FASE EXTRA E INTRAOSPEDALIERA COSTO UMANO E SOCIALE ENORME
Lesioni al MIDOLLO SPINALE Dimensioni del problema 1 OGNI 1.500 EVENTI TRAUMATICI OLTRE IL 25% DEI DANNI SONO CAUSATI DAI SOCCORRITORI IN FASE EXTRA E INTRAOSPEDALIERA IN UN PROGRAMMA SPERIMENTALE U.S.A. LA PECENTUALE DEI PAZIENTI CON DANNO NEUROLOGICO PERMANENTE SI E' RIDOTTA DAL 70% AL 33% DOPO UN MIGLIORAMENTO DELLE TECNICHE DI MOBILIZZAZIONE
MECCANISMO DI LESIONE CINETICA DELL’EVENTO SEGNI E SINTOMI INDICATORI di sospetta lesione MECCANISMO DI LESIONE CINETICA DELL’EVENTO SEGNI E SINTOMI
UN PAZIENTE CHE CAMMINA NON ESCLUDE UNA LESIONE ALLA COLONNA VERTEBRALE !!!
TRAUMA MIDOLLARE DANNO PRIMARIO causato direttamente dal trauma DANNO SECONDARIO causato da ipossia, ischemia etc.
OBIETTIVI: STABILIZZARE LE LESIONI ESISTENTI TRATTAMENTO PREVENIRE IL DANNO MIDOLLARE SECONDARIO
INDICAZIONE ALL’IMMOBILIZZAZIONE LESIONE DELLA COLONNA INDICAZIONE ALL’IMMOBILIZZAZIONE CERTEZZA DI LESIONE SOSPETTO DI LESIONE in relazione al meccanismo di lesione
SOSPETTARE UNA LESIONE CERVICALE INTUTTI I PAZIENTI POLITRAUMATIZZATI, SPECIALMENTE CON: ALTERATA COSCIENZA TRAUMA AL DI SOPRA DEL PIANO DELLE SPALLE PARTICOLARE MECCANISMO DI LESIONE (tuffo,precipitazione,eiezione da veicolo ….etc) VITTIME DI ANNEGAMENTO
LESIONE DELLA COLONNA SEGNI E SINTOMI DOLORE (capo, collo, schiena) ALTERATA SENSIBILITA’ (livello di anestesia) ALTERATA FUNZIONE MOTORIA DEGLI ARTI (sia flessione che estensione degli arti superiori) SPESSO IN FASE INIZIALE I SINTOMI SONO MINORI E SFUMATI: CON IL PROGREDIRE DELL’EDEMA E DEL DANNO SECONDARIO I SEGNI POSSONO MANIFESTARSI PIU’ CHIARAMENTE
A C B C POLITRAUMA A COLLO B C SI DEVE RICORDARE LA SEQUENZA A C B C A COLLO B C SALVAGUARDARE IL RACHIDE CERVICALE MENTRE SI MANTIENE LA PERVIETA' DELLE VIE AEREE
POLITRAUMA A FARE SE NON SI RIESCE A RENDERE PERVIE LE VIE AEREE IN NESSUN ALTRO MODO, ESTENDERE MODERATAMENTE IL CAPO: L’ASSENZA DI RESPIRO E’ PEGGIORE DEL RISCHIO DI DANNO AL RACHIDE CERVICALE
PRINCIPI DI IMMOBILIZZAZIONE ATRAUMATICA SICUREZZA PER IL PAZIENTE SICUREZZA PER IL SOCCORRITORE ABCDE POSIZIONE NEUTRA DEL CAPO SALVAGUARDIA COLONNA IN TOTO ATTENZIONE ALLE LESIONI INTERNE IMMOBILIZZAZIONE FRATTURE RIDUZIONE DELLE SOLLECITAZIONI IMMOBILIZZAZIONE GLOBALE
POSIZIONE NEUTRA UTILIZZO DI UN SISTEMA COMPLETO PRINCIPI DI IMMOBILIZZAZIONE ATRAUMATICA POSIZIONE NEUTRA UTILIZZO DI UN SISTEMA COMPLETO
POSIZIONE NEUTRA 90° IMMOBILIZZARE MANUALMENTE LA COLONNA CERVICALE PRIMA DI OGNI ALTRA MANOVRA 90°
MANTENERE LA POSIZIONE NEUTRA DEL CAPO
POSIZIONE NEUTRA DEL CAPO
POSIZIONE NEUTRA DEL CAPO
POSIZIONE NEUTRA PRINCIPI DI IMMOBILIZZAZIONE ATTENZIONE A: CONTRATTURA DEL COLLO PEGGIORAMENTO DEL DOLORE COMPARSA DI DEFICIT NEUROLOGICI COMPLICANZE VIE AEREE O RESPIRO
PRINCIPI DI IMMOBILIZZAZIONE IN CASO DI POSIZIONE VIZIATA DEL COLLO O DOLORE ALLA MOBILIZZAZIONE IMMOBILIZZAZIONE MANUALE NO COLLARE CERVICALE POSIZIONARE DEI TELINI UTILIZZARE LA TAVOLA SPINALE
IMMOBILIZZAZIONE della COLONNA PRINCIPI DI IMMOBILIZZAZIONE IMMOBILIZZAZIONE della COLONNA COLLARE CERVICALE BARELLA A CUCCHIAIO TAVOLA SPINALE + FERMACAPO MATERASSO A DEPRESSIONE IMMOBILIZZATORE SPINALE
COLLARE CERVICALE PRINCIPI DI IMMOBILIZZAZIONE I COLLARI CERVICALI DA SOLI N O N IMMOBILIZZANO IL RACHIDE A SUFFICIENZA: SONO DI AIUTO A RIDURRE I MOVIMENTI DEL COLLO !! DEVONO SEMPRE ESSERE UTILIZZATI IN ASSOCIAZIONE AD ALTRI SISTEMI DI IMMOBILIZZAZIONE
Collare a 2 valve Collare pezzo unico
ISTRUZIONI PER IL CORRETTO USO DEL COLLARE CERVICALE SONO FORNITE DA CIASCUNA CASA PRODUTTRICE TROPPO PICCOLO TROPPO GRANDE CORRETTO
TAVOLA SPINALE IMMOBILIZZA COMPLETAMENTE IL RACHIDE E TUTTO IL PAZIENTE
NON immobilizza la colonna !!! BARELLA A CUCCHIAIO Adatta per trasferire i pazienti da un piano d’appoggio ad un’altro NON immobilizza la colonna !!!
MATERASSO A DEPRESSIONE IMMOBILIZZA IN TOTO DIFFICILE ACCESSO AL PAZIENTE PERMETTE POSIZIONI ANOMALE SI CONFORMA AL CORPO DEL PAZIENTE LUNGO DA POSIZIONARE! NECESSITA DI BARELLA A CUCCHIAIO
IMMOBILIZZATORE SPINALE OTTIENE LA RIGIDITÀ VERTICALE STABILIZZANDO LA COLONNA NEI PAZIENTE SEDUTI NON È UN PRESIDIO DI SOLLEVAMENTO
INDICAZIONI CONSIGLIATE IMMOBILIZZATORE SPINALE INDICAZIONI ASSOLUTE PAZIENTE INCASTRATO O INCARCERATO INDICAZIONI CONSIGLIATE GRAVE DEFORMITA’ DEL VEICOLO ELEVATO INDICE DI SOSPETTO IN BASE AL MECCANISMO DI LESIONE (alta velocità, ecc.) TRAUMASTISMI ASSOCIATI SOSPETTI PER LESIONI AL RACHIDE (trauma cranico, facciale)
IMMOBILIZZATORE SPINALE PRECAUZIONI PER L’UTILIZZO posizione del paziente che suggerisce di mobilizzare totalmente o parzialmente il paziente stesso, prima di posizionare il presidio sospetta frattura di bacino (compressione di frattura) sospetta frattura di femore (compressione di frattura) trauma toracico grave (limita l’espansione toracica) ipotensione grave, shock, specie se con grave Trauma Cranico (ritarda posizione supina) gravidanza avanzata (compressione addominale) FATTORI DI IMPEDIMENTO: posizione del paziente impedisce il posizionamento del presidio
SEMPRE QUANDO E’ POSSIBILE !!!! RIMOZIONE DEL CASCO INDICAZIONI SEMPRE QUANDO E’ POSSIBILE !!!! CONTROINDICAZIONI OGGETTI PENETRANTI DEFORMITA’ CHE NE IMPEDISCONO LA RIMOZIONE ATRAUMATICA
NEL TRAUMA I "CASI PARTICOLARI" SONO LA REGOLA E NON L'ECCEZIONE !!! Principi di immobilizzazione atraumatica NEL TRAUMA I "CASI PARTICOLARI" SONO LA REGOLA E NON L'ECCEZIONE !!! PER TRATTARE I "CASI PARTICOLARI" SI DEVONO RISPETTARE I PRINCIPI DELLA MOBILIZZAZIONE ATRAUMATICA
Domande
anche nei casi particolari Conclusioni MOBILIZZAZIONE ATRAUMATICA SEMPRE anche nei casi particolari