Analisi della situazione attuale e ipotesi risolutive IL RAPPORTO GENITORI - INSEGNANTI Analisi della situazione attuale e ipotesi risolutive
PROGRAMMA DI LAVORO La complessa gestione del rapporto scuola - famiglia Le aspettative della famiglia nei confronti della scuola Le aspettative della scuola nei confronti della famiglia Le ipotesi di miglioramento della situazione attuale
LA COMPLESSA GESTIONE DEL RAPPORTO SCUOLA/FAMIGLIA Conflitto di emozioni: rabbia Scuola Famiglia ESEMPIO: gli insegnanti si irritano perché dopo aver comunicato, per iscritto e più volte alla famiglia il mancato svolgimento dei compiti da parte del loro figlio, il bambino continua a non svolgere i compiti e gli avvisi non vengono firmati. ESEMPIO: i genitori sono infastiditi dai continui richiami scritti degli insegnanti perché impegnati nel campo lavorativo.
Poca stima della figura professionale dell’ insegnante: ESEMPIO (SCUOLA DELL’INFANZIA): dopo che l’insegnante ha lavorato su un progetto di cui il bambino è orgoglioso, la mamma, ignorando l’entusiasmo del bambino che ha voglia di mostrarle il lavoro svolto, si preoccupa soltanto di chiedere alla maestra se il figlio ha mangiato, quanto ha mangiato, se è andato in bagno e quante volte è andato …. senza preoccuparsi minimamente del richiamo del bambino che vuole farle vedere, con soddisfazione, l’attività svolta durante la giornata. ESEMPIO (SCUOLA PRIMARIA): l’insegnante assegna un compito (es. ricerca) da svolgere a casa; i genitori, magari con poco tempo a disposizione, banalizzano e sottovalutano la consegna data al bambino e lo invitano a non preoccuparsi se non effettuerà la ricerca.
Distorsione o fraintendimento comunicativo: Dalla parte degli INSEGNANTI: Es.: gli insegnanti durante i colloqui fanno presente ai genitori che il loro figlio ha difficoltà a concentrasi in classe e a svolgere il lavoro autonomamente. I genitori si indignano perché interpretano quanto detto dagli insegnanti come un invito a far segnalare, per una eventuale certificazione, il proprio figlio. Dalla parte dei GENITORI: Es.: i genitori, preoccupati dell’atteggiamento aggressivo che il figlio manifesta ultimamente e tenendo conto delle lamentele di quest’ultimo su alcuni rimproveri “ingiustificati” in classe, chiedono spiegazioni agli insegnanti. Gli insegnanti si sentono accusati e giudicati nel loro operare e reagiscono mettendosi sulla difensiva.
Difficoltà di trovare spazi e tempi per interagire: Dalla parte degli INSEGNANTI: Es.: alcune mamme ignorando la regola che i genitori non possono recarsi in classe durante le lezioni, entrano in aula con le più disparate richieste ritardando l’inizio delle attività e privando i bambini del momento dell’accoglienza. Dalla parte dei GENITORI: Es.: l’insegnante non è sempre disponibile a ritagliare, al di fuori dei colloqui prestabiliti, momenti da dedicare all’ascolto dei bisogni e delle richieste dei genitori, a volte perché troppo oberato da impegni collegiali.
Confusione di ruoli: Dalla parte degli INSEGNANTI: Es: la famiglia ritiene che la quantità di compiti assegnata dagli insegnanti non sia adeguata e pertanto si lamenta con il Dirigente scolastico, senza interloquire con il team docente. Dalla parte dei GENITORI: Es: gli insegnanti invitano la famiglia ad evitare assenze superflue per viaggi, settimane bianche … al di fuori delle vacanze scolastiche.
Paura di sentirsi giudicati: Dalla parte degli INSEGNANTI: Es: i genitori, presi dall’ansia per lo svolgimento puntuale del programma, confrontano ripetutamente i quaderni dei propri figli con quelli dei figli dei loro amici, che frequentano altre scuole o altre sezioni. Dalla parte dei GENITORI: Es: l’insegnante di fronte a un bambino particolarmente vivace si lamenta con il genitore del comportamento non appropriato dell’alunno, attribuendone la causa alla situazione familiare che vive.
Mancanza di accordo tra colleghi: Esempio Durante i colloqui un insegnante comunica ai genitori che il loro figlio è particolarmente agitato durante le lezioni e la collega smentisce asserendo che con lei il bambino ha un altro comportamento!!
La famiglia si aspetta dagli insegnanti….. Preparazione professionale e competenza Ascolto partecipe Garanzia del successo formativo Gestione efficace delle dinamiche relazionali della classe Pretesa di molteplici ruoli (medico, psicologo….) Piena disponibilità e comprensione
Gli insegnanti si aspettano dalla famiglia ……. Collaborazione discreta Sincerità Non giustificare e non sostituirsi al figlio Rispetto del proprio ruolo professionale Fiducia nel proprio operato
Ipotesi di miglioramento per una comunicazione efficace Incontri più frequenti con le famiglie, anche non formali, ma concordati. Supporto e supervisione da parte di esperti (psicologo, sociologo…). Rispettare le regole condivise ed estese nel contratto formativo.
Valorizzare il ruolo del rappresentante come tramite in entrambi i sensi di comunicazione (genitori- insegnanti / insegnanti- genitori). Disponibilità reciproca (genitori e insegnanti) a frequentare corsi di formazione/aggiornamento sul tema. Incontro preliminare (tra genitori e insegnanti) nel passaggio dalla scuola dell’infanzia alla scuola primaria per acquisire maggiori informazioni sul vissuto degli alunni.
Lavoro realizzato da: Ilaria Albano Giorgio Betti Barbara Casartelli Stefanini Anna-Carla Caselotti Cinzia Ignoti Simona Martinelli