Uno sguardo alla scuola italiana

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Transcript della presentazione:

Uno sguardo alla scuola italiana quale agenzia formativa ed educativa nel contesto europeo: ”competenze” di cittadinanza e ”traguardi” di apprendimento nei Curricoli per la promozione della Solidarietà e del Ben – essere. Piero Cattaneo

Articolazione della comunicazione: 1. Perché scuola e volontariato? 2. L’introduzione di “Cittadinanza e Costituzione” nella scuola 3. Esperienze in atto nella scuola: - Lo sportello di volontariato - I percorsi didattici - I comuni e le varie iniziative 4. Le convenzioni, i protocolli d’intesa, i contratti. 5. Il Patto educativo di corresponsabilità 6. L’azione del Gruppo di Volontariato sul territorio nel Patto Educativo di Comunità

1. Perché scuola e volontariato? • La scuola di fronte a nuovi scenari: - sistema formativo policentrico - generazione NARCISO - cambiamento dei genitori verso la scuola - esiti in termini di competenze - crediti formativi (il volontariato come occasione di esperienze formative riconosciute- crediti formativi)‏ • La crescita della persona - esigenze e bisogni formativi degli allievi (a 360°); scelta delle - priorità rispetto allo specifico compito della scuola - protagonismo degli allievi nel processo di crescita

• La cittadinanza attiva: formazione di persone responsabili e consapevoli della loro appartenenza ad uno Stato, ad una comunità, con regole da rispettare e diritti da far rispettare • Il nuovo umanesimo: relazioni fra il microcosmo personale e il microcosmo dell’umanità e del pianeta oggi devono essere intese nel duplice senso: - tutto ciò che accade nel mondo influenza la vita di ogni persona - ogni persona tiene nelle sue stesse mani una responsabilità unica e singolare nei confronti del futuro dell’umanità.

In sintesi: la scuola potrà perseguire i suoi obiettivi prioritari: a) insegnare a ricomporre i grandi oggetti della conoscenza: l’universo, il pianeta, la natura, la vita, l’umanità, la società, il corpo, la mente, la storia in una prospettiva complessa b) promuovere la capacità di: - cogliere gli aspetti essenziali dei problemi - comprendere le implicazioni, per la condizione umana, degli inediti sviluppi delle scienze e delle tecnologie

- valutare i limiti e le possibilità delle conoscenze - vivere e agire in un mondo in continuo cambiamento - diffondere la consapevolezza che i grandi problemi dell’attuale condizione umana (il degrado ambientale, il caos climatico, le crisi energetiche, la distribuzione ineguale delle risorse, la salute e la malattia, l’incontro e il confronto di culture e religioni, i dilemmi bioetici, la ricerca di una nuova qualità della vita) possono essere affrontati e risolti attraverso una stretta collaborazione non solo fra le nazioni, ma anche fra le istituzioni e le associazioni, fra scuola e volontariato, fra discipline e culture.

2. L’introduzione di “Cittadinanza e Costituzione” nella scuola Legge n° 169 del 30.10.2008, art.1 Obiettivi di tale insegnamento Il parere favorevole del CNPI Le “AZIONI” delle scuole autonome

3. La CARTA dei VALORI del VOLONTARIATO VOLONTARIO non si NASCE, si DIVENTA Chi è il volontario? è una persona che mette spontaneamente e gratuitamente a disposizione del tempo per gli altri, per contribuire in modo efficace alla risoluzione dei problemi è un cittadino responsabile che ha cura di sé, degli altri, e dell’ambiente in cui vive (persona responsabile e “matura” in rapporto alla sua età) è un membro di una comunità di cui rispetta le regole di convivenza; che partecipa alla vita sociale (si informa, si aggrega, prende delle decisioni con gli altri); che chiede il rispetto dei propri diritti e tutela quelli degli altri (cittadinanza attiva o cittadinanza democratica)‏

Quali sono i VALORI su cui il VOLONTARIO si impegna la SOLIDARIETA’ la NON-VIOLENZA la LEGALITA’ la PACE ………….. VALORI alla base della CARTA COSTITUZIONALE VALORI presenti nei DOCUMENTI UFFICIALI della Scuola VALORI presenti, su scelta dei Collegi Docenti, nei PIANI dell’OFFERTA FORMATIVA delle singole scuole autonome VALORI assunti come LINEE GUIDA per l’elaborazione del CURRICOLO D’ISTITUTO

Le COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA Le 8 Competenze chiave di cittadinanza. L’elevamento dell’obbligo di istruzione a dieci anni intende favorire il pieno sviluppo della persona nella costruzione del sé, di corrette e significative relazioni con gli altri e di una positiva interazione con la realtà naturale e sociale. Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro. Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti.

Comunicare o comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali)‏ o rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc. simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali). Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.

Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità. Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline. Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica. Acquisire ed interpretare l’informazione: acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni.

4. Esperienze in atto nelle scuole italiane Gli SPORTELLI DI VOLONTARIATO La PARTECIPAZIONE A CONCORSI A MANIFESTAZIONI, AD INIZIATIVE di PROMOZIONE dei VALORI ELABORAZIONE DI PROGETTI AUTONOMI delle singole scuole