Affido familiare :A.A.A. cerchiamo :AMORE,AIUTO,ACCOGLIENZA” 6 maggio 2011 ASS5 Bassa Friulana S.Giorgio di Nogaro (UD) “ Dare un senso all’affido familiare” dott.ssa Chiara Tunini pedagogista
La situazione in Italia Anna Serafini Presidente Commissione parlamentare Infanzia e adolescenza Mancata crescita economica PIL Tasso natalità più basso in Europa Dispersione scolastica in aumento Problemi di salute (incremento disturbi alimentari, obesità infantile, bulimia , anoressia, depressione in adolescenza) Politiche di mancato investimento sull’infanzia e adolescenza Mutamento dei ruoli genitoriali in seno alla famiglia Cambiamento del ruolo del padre
Famiglie per tipologia familiare tratto da dati ISTAT 2008 Tasso natalità famiglie immigrate dopo 5 anni di residenza in territorio italiano = famiglie italiane > incremento di povertà > crescita di nuove strutture familiari Diverse tipologie di matrimoni Sfida dei Servizi verso interventi di Prevenzione e Promozione del benessere familiare
Il mutamento della famiglia e i ruoli genitoriali Dalla famiglia autoritaria All’uguaglianza dei coniugi Alla moltiplicazione dei modelli di famiglia Ai genitore “single” Alla valorizzazione della figura del padre
La paternità Il tema del padre, in letteratura, è stato affrontato solo dopo gli anni ’90 l’immagine del padre è connotata da un “pudore culturale”, nell’inconscio collettivo Crisi del patriarcato: vengono a mancare caratteristiche psico-culturali, qualità etico-morali, responsabilità La funzione primaria della cura dei figli è della madre, il padre ha avuto sempre una funzione secondaria Il concetto di padre costruzione culturale Identità maschile Competitiva,aggressiva, difensiva….. Identità maschile Generativa, etologica In contrapposizione a….. XXiX Convegno nazionale AIMMF Luigi Zoja psicanalista saggista
La maternità La madre come funzione primaria della crescita dei figli certezza, accudimento, nutrimento..evoluzione della specie Risorsa affettiva per i figli Figura di indirizzo educativo Madre Evoluzione della specie, accudimento primario,affettivo Madre Compagna di vita.. Incertezza economica XXiX Convegno nazionale AIMMF Luigi Zoja psicanalista saggista
La Società delle Relazioni Oggi la società in mutamento ha assegnato un ruolo importante alla relazione e alla sfera emozionale Sono cambiate le “figure genitoriali “ la figura materna si inserisce tra rispetto della norma educativa e gestione dell’affettività/relazione con il figlio La figura paterna ha acquisito il potere della relazione, ma ha perso l’autorità e autorevolezza maschile, oggi condivisa anche con la madre risultato Padre come risorsa Madre de-responsabilizzata
Cambiamento… Relazione di cura del figlio non solo assegnata alla madre Recupero del ruolo paterno nella relazione con il figlio Identificazione del padre con la figura materna in diversi momenti della crescita del figlio Accudimento come “piacere di relazione” materno e anche paterno
L’affido familiare Quando ?
L’affido familiare? Affidamento come una risposta di altissimo rilievo Quando il minore non può rimanere nella sua famiglia E’ necessario sostenere la famiglia naturale, non espropriarla dal suo ruolo L’allontanamento del minore è sempre un trauma
L’allontanamento E’ un trauma che va considerato Le ripercussioni sul minore non si possono sempre prevedere Necessaria un’opera di chiarimento e di precisazione dei motivi con il minore e i genitori Non bisogna innescare processi di de-responsabilizzazione della famiglia-problema sul ruolo genitoriale
La famiglia-problema Ha bisogno di un’opera di chiarimento e sostegno psico-pedagogico Deve avere risposte economiche, sociali,indirizzi educativi I Servizi non devono violare il diritto alla genitorialità Bisogna saper individuare il limite di abdicazione della genitorialità naturale Quando la carenza genitoriale appare irreversibile
Il concetto di abbandono…considerazioni E’ necessario distinguere l’abbandono dal semi-abbandono Quando è abbandono? Se la famiglia naturale è assolutamente carente Se i genitori camuffano un interesse educativo ed affettivo Se non si intravede nessuna reale intenzione di recupero della responsabilità educativa e genitoriale
I danni dell’abbandono La violenza psicologica più di quella fisica La trascuratezza L’ assenza per lungo tempo quotidiano La destrutturazione della personalità L’impedimento alla crescita dell’autostima La dipendenza psicologica dall’adulto I silenzi alle richieste di aiuto Le mancate risposte ai perché e ai dubbi
Tra affidamento e Comunità L’ affidamento non deve essere una facile scorciatoia per eludere problemi della famiglia L’affidamento familiare è un’alternativa opportuna al ricovero in Comunità La migliore Comunità offre protezione, istruzione, non riesce a dare risposte allo sviluppo completo di una personalità armonica. Perché……
“La costruzione della personalità matura implica il sentirsi necessario a qualcuno “ La sicurezza interiore, l’identità si costruisce se ci si sente amati e amabili La possibilità di scelte autonome di vita presuppone capacità di autodeterminazione La socialità richiede una ricchezza di rapporti e relazioni Il minore capisce ben presto di far parte di un’emarginazione sociale La vita in Comunità non riesce a garantire fino in fondo queste esigenze, perché è predeterminata e standardizzata, i rapporti sociali sono circoscritti, le occasini di scelta e autodeterminazione guidate dall’educatore. Alfredo Carlo Moro “Una nuova cultura dell’infanzia e dell’adolescenza” Franco Angeli 2006
La condizione orfanile Si è orfani non solo…quando muoiono i genitori Si può essere “orfani” quando i contatti con i genitori sono rari, sporadici,incapaci di costruire un’alleanza e un dialogo con il figlio, anche se il dialogo è imperfetto… Il dialogo aiuta a crescere….
L’affidamento può.. Rispondere alle sofferenze mute dei minori Alle drammatiche incertezze e richieste di aiuto Alle paure Ai silenzi senza un perché…..
Funzione educativa della famiglia Educare ai valori etico-morali Educare a “stili di vita quotidiana” sani Istruire, indicare un percorso scolastico e di crescita morale Formare la personalità di un nuovo individuo Formare il cittadino sociale capace di riconoscersi in un contesto lavorativo e sociale Educare alla legalità, al rispetto delle regole
L’affido familiare quando la famiglia non ce la fa… Si realizza con la disponibilità verso un minore: In stato di difficoltà e/o abbandono In deprivazione affettiva Necessità di una guida psico-pedagogico-educativa Necessità di un luogo “sicuro e protetto” Necessità di poter “giocare” la propria infanzia
I genitori affidatari Si confrontano con il rifiuto L’indifferenza La chiusura comunicativa…”non parla,non si avvicina a noi” Gli sguardi che scrutano… La scuola che non capisce
Tra prima e dopo La frattura con il passato La nuova identità che si costruisce con il rapporto con i pari La storia personale e le foto Il ricordo che fa male La sicurezza psicologica di appartenere ad una famiglia
DESIDERIO DI APPARTENENZA Il bambino in affido dimostra Appartenenza verso chi si prende cura
Grazie per l’attenzione