In che cosa ritengo di essere capace Come mi giudico in relazione agli altri Quali caratteristiche penso di possedere e che ruolo possono giocare Come penso gli altri mi giudichino
I Incoraggiamenti A Affermazioni sulle possibilità di successo L Lodi e attenzioni per le prestazioni passate
Per concetto di sé (self-concept) si intende la rappresentazione che un individuo ha della conoscenza relativa a se stesso, rappresentazione che si forma e si modifica attraverso molteplici esperienze con e nell'ambiente mantiene la coerenza nelle rappresentazioni dell'individuo relative a esperienze e abilità diverse influenza il modo di interpretare le esperienze determina nell'individuo un insieme di aspettative Il concetto di sé ha un triplice ruolo
Gli schemi del sé sono concezioni di noi stessi in situazioni diverse e comprendono, come tutti gli schemi, sia componenti cognitive (relative a una certa abilità o disciplina o situazione di apprendimento) che affettivo-motivazionali. Il concetto di sé si articola in percezioni di competenza relative ai vari settori dell'esperienza: cognitiva, sociale, lavorativa, etc. Un contributo importante all'analisi del concetto di sé in relazione alle abilità specifiche è venuto da H.R. Markus, la quale ha ipotizzato che la competenza in un settore richiede sia l'abilità sia uno schema del sé relativamente a quell'abilità
Markus rifiuta la visione "monolitica" del concetto di sé, che va invece considerato come una costellazione di strutture soltanto alcune delle quali vengono volta per volta attivate, come in una memoria di lavoro Gli schemi del sé si costruiscono in base alle esperienze in un settore particolare e riflettono ciò che maggiormente interessa o comunque coinvolge l'individuo influenzano le aspettative e determinano su quali stimoli si focalizza l'attenzione e quali vengono ricordati meglio.
La persona che ha uno schema del sé in un certo settore è anche in grado di predire il proprio comportamento futuro in quel settore è in grado, cioè, di rappresentare se stessa, relativamente a quel settore di esperienza o a quella abilità, nel futuro Queste concezioni del sé orientate al futuro sono state chiamate i "sé possibili": sono gli elementi del sistema del sé di un individuo che gli consentono di anticipare una meta e di organizzare i passi necessari per raggiungerla o per evitarla
il sé che un individuo vuole essere quello che teme di diventare quello che dovrebbe essere Vi sono vari sé possibili Questi sé possibili hanno una funzione motivazionale, perché il desiderio di raggiungere un certo obiettivo o di migliorare un certo stato è stimolante per l'individuo d'altra parte, quanto più l'individuo elabora un sé possibile in vista di una prestazione, tanto migliore risulta quest'ultima perché è stata prevista e in un certo modo anticipata.
gli insuccessi rappresentano uno stimolo ad impegnarsi di più Usano strategie efficaci e le cambiano se si rivelano inefficaci Hanno atteggiamenti positivi verso il compito emettono prognosi positive sui propri risultati Cercano di esercitare un controllo sulle proprie attività cognitive (autoistruzione, automonitoraggio) Gli insuccessi rappresentano prove della loro incapacità e inadeguatezza Peggiorano le strategie dopo gli insuccessi Hanno atteggiamenti negativi verso il compito (ansia, noia, avversione, rifiuto) Emettono prognosi negative sui propri risultati Si distraggono con facilità ed usano pensieri e verbalizzazioni irrilevanti e inadeguati