Circolare n. 4 del 16 settembre 2009 SI RITORNA A PARLARE DI PENSIONAMENTO FORZATO Contributo del DSGA Rodolfo Mario Sicari
Circolare n. 4 del 16 settembre 2009 Risoluzione unilaterale del rapporto di lavoro - Legge 3 agosto 2009, n. 102, "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto legge 1 luglio 2009, n. 78, recante provvedimenti anticrisi, nonché proroga di termini e della partecipazione italiana a missioni internazionali"
La norma del pensionamento forzato risale alla legge 133 del 2008 (c.d. Riforma Brunetta) che, allarticolo 72, prevedeva per le Pubbliche amministrazioni ( MIUR compreso) la possibilità di rescindere in modo unilaterale il contratto di lavoro con i dipendenti che avessero raggiunto i 40 anni di contributi. La legge n. 15 del 5 marzo 2009 modificò la regola con la clausola dei 40 anni di effettivo servizio anziché contributivi. Con la legge n. 102 del 3/8/2009 si è ritornati ancora una volta ai 40 anni di contributi e le indicazioni operative per dare attuazione alla norma sono contenute nella C.M. n. 4 del 16/9/2009.
Secondo la legge n. 102 del 2009, la risoluzione del contratto di lavoro non è un atto obbligatorio, ma è rimessa alla valutazione della Pubblica Amministrazione (fermo restando che l'Amministrazione deve comunicare il preavviso al dipendente interessato con almeno 6 mesi di anticipo ). La nuova disciplina permette all'Amministrazione di scegliere il momento in cui far cessare il rapporto in tal modo soddisfacendo sia l'esigenza di adeguamento al fabbisogno professionale reale sia la necessità di evitare che il dipendente possa trovarsi privo del trattamento retributivo e di quello previdenziale per effetto della scelta datoriale. Dalla legge sono esclusi: i professori universitari, i magistrati, i dirigenti medici responsabili di strutture complesse.
Vi rientrano invece i Dirigenti scolastici, i docenti e il personale ATA del comparto scuola. Si prevede un termine oltre il quale il pensionamento forzato non potrà più essere adottato: la regola vale esclusivamente per il triennio 2009/2011. Dunque a partire dal 1° gennaio 2012 si dovrebbe tornare al consueto meccanismo di pensionamento. Contributo del DSGA Rodolfo Mario Sicari