150° dell’Unità d’Italia
Il 17 marzo 1861 a Torino viene proclamata la nascita del Regno d’Italia. Da allora sono passati 150 anni e per questo evento, quest’anno scolastico lo stiamo dedicando allo studio approfondito dell’Unità d’Italia che ci permetterà di conoscere le tappe dei nostri eroi.
Inno di Mameli
Fratelli d'Italia L'Italia s'è desta Dell'elmo di Scipio S'è cinta la testa Dov'è la vittoria? Le porga la chioma Ché schiava di Roma Iddio la creò Stringiamoci a coorte Siam pronti alla morte L'Italia chiamò Noi siamo da secoli Calpesti, derisi Perché non siam Popolo Perché siam divisi Raccolgaci un'Unica Bandiera una Speme Di fonderci insieme Già l'ora suonò Stringiamoci a coorte Siam pronti alla morte L'Italia chiamò Uniamoci, amiamoci L'unione e l'amore Rivelano ai Popoli Le vie del Signore Giuriamo far Libero Il suolo natio Uniti, per Dio, Chi vincer ci può? Stringiamoci a coorte, Siam pronti alla morte, L'Italia chiamò. Dall'Alpi a Sicilia Dovunque è Legnano, Ogn'uom di Ferruccio Ha il core, ha la mano, I bimbi d'Italia Si chiaman Balilla Il suon d'ogni squilla I Vespri suonò Stringiamoci a coorte Siam pronti alla morte L'Italia chiamò Son giunchi che piegano Le spade vendute Già l'Aquila d'Austria Le penne ha perdute Il sangue d'Italia Il sangue Polacco Bevé col cosacco Ma il cor le bruciò Stringiamoci a coorte Siam pronti alla morte L'Italia chiamò Sì (cantato)
Italia prima dell'unificazione Regno Veneto Regno delle due Sicilie Regno di Sardegna Stato pontificio
Prima guerra d'indipendenza
Milano, Brescia, Venezia, Parma, Roma, Modena. PERCHE’: QUANDO: 1848 DOVE: Milano, Brescia, Venezia, Parma, Roma, Modena. PERCHE’: Il Regno di Sardegna voleva cacciare gli Austriaci. COME: - Gli Austriaci si rifugiarono nelle quattro fortezze di: Legnago, Mantova, Peschiera, Verona. Ricevettero rinforzi da Vienna nel luglio del 1848 sbaragliando l’esercito piemontese. Carlo Alberto firmò un armistizio (pace provvisoria) mentre gli austriaci tornarono ad occupare Milano. Carlo Alberto dichiarò guerra;essa durò tre giorni. Fino al 23 marzo del 1849 dove venne battuto a Novara.
CONCLUSIONE: Il re abdicò e lasciò il trono al figlio Vittorio Emanuele II, che trattò pace con gli austriaci. CONSEGUENZE: - Le truppe austriache riportano l’ordine e repressero le rivolte scoppiate a Brescia nell’Italia centrale e riportano il Granduca di Toscana sul trono.
Seconda guerra d'indipendenza Nel luglio 1858,Napoleone III e Cavour si incontrarono segretamente a Plombières , in Francia , per fissare un’ alleanza franco – piemontese . La Francia sarebbe intervenuta in difesa del Piemonte solo se questi fosse stato attaccato dall’Austria. Cavour fece di tutto per provocare l’Austria : intensificò il riarmo e ordinò di mobilitare le truppe lungo i confini del Lombardo – Veneto . Nell’ aprile 1859 l’ imperatore Francesco Giuseppe dichiarò guerra al Regno di Sardegna e invase il Piemonte . Napoleone III giunse in Italia con un esercito di oltre 170 mila uomini . Gli alleati franco - piemontesi respinsero gli invasori Austriaci e gli sconfissero a Magenta . Il 24 giugno 1859 un’altra importante vittoria franco - piemontese a Solferino e San Martino . Nei territori pontifici nel Gran Ducato di Toscana nei Ducati di Parma e Modena i patrioti insorsero , chiedendo l’annessione al Regno di Sicilia . Napoleone III decise di uscire dalla guerra , firmando gli Austriaci l’armistizio di Villafranca . Il Piemonte rimasto solo , fu costretto a cessare le ostilità . Con il plebiscito del 12 marzo 1860 questi territori entrarono a far parte del Regno di Sardegna .
LA SPEDIZIONE DEI MILLE QUARTO:Garibaldi con un gruppo di circa mille uomini parte il 5 maggio 1860. TALAMONE:Rifornimento di viveri,armi, acqua e munizioni. MARSALA:Sbarcano 11 maggio e passano una notte. CALATAFIMI:Ai mille si aggiungono i picciotti Siciliani che riescono a sconfiggere l’esercito Borbonico. PALERMO:27-29 maggio Palermo fu conquistata in tre giorni di aspri combattimenti. MILAZZO:20 luglio a Milazzo i Garibaldini erano diventati 5000 vinsero anche questa battaglia. TEANO:Garibaldi attese Vittorio Emanuele II e gli consegnò i territori conquistati a Teano. Napoli:arrivò il 5 settembre e ai Garibaldini si erano aggiunti 1500 volontari arrivati da tutta Italia. Il 1 ottobre le camicie rosse sconfissero l’esercito Napoletano. Il 17 marzo 1861 a Torino il nuovo parlamento proclamò la nascita del regno d’Italia
Regno d'Italia unito
Giuseppe Verdi Luogo e data di nascita Nasce a Le Roncole 10 ottobre 1813. Muore a Milano nel 1901 . Infanzia È attratto dall’ organo. Inizia a suonare su una spinetta regalata da suo padre . Barezzi, suo mecenate, paga i suoi studi . Giovinezza Viene respinto dal conservatorio di Milano che oggi porta il suo nome . Continua gli studi privatamente grazie a Barezzi. Sposa Margherita Barezzi ( 1836 ) . Prima opera alla Scala : “Oberto conte di san Bonifacio” . Gli anni difficili Muoiono i figli e la moglie . Cade in depressione e scrive l’opera “Un giorno di Regno” che è un fiasco . Il successo Scrive l’opera “Nabucco Donosor” . Conosce Giuseppina Strepponi che diventa la sua compagna . Opere di beneficenza Fa costruire un ospedale e la casa di riposo per musicisti a Milano .
Giuseppe Garibaldi Giuseppe Garibaldi fu un uomo che caratterizzò l’Italia del XIX–XX secolo, che partecipò alle guerre d’indipendenza e fece parte della carboneria: società segreta dove ognuno poteva esprimere la propria opinione sulle idee liberali.
Data e luogo di nascita: Nizza,4 luglio 1807. Data e luogo di morte: Isola di Caparezza (Sardegna) 2 giugno 1882. 1834: Insurrezione popolare in Piemonte. Entra nella carboneria dove conosce Mazzini. 1860: Spedizione dei Mille: parte 5 maggio da Quarto, arriva in Sicilia con Mille soldati. Questa spedizione aveva lo scopo di conquistare i due regni di Sicilia per liberarle e poi consegnarle a Vittorio Emanuele II per unificare l’ Italia. 1848: Rientra dall’esilio nell’ America del sud. 1°guerra di indipendenza contro gli austriaci con esito negativo. 1859: Seconda guerra di indipendenza
Giusseppe Mazzini
Luogo di nascita: Genova Patriota, politico e filosofo italiano. Data: 1805-1872 Luogo di nascita: Genova Patriota, politico e filosofo italiano. Viene considerato uno dei padri della patria.
1830: entra nella carboneria, società segreta che voleva diffondere le idee liberali tra il popolo. Viene arrestato e mandato in esilio 1831: va a Marsiglia fonda la “Giovine Italia”. È un’ organizzazione che aveva lo scopo di fondare in Italia una repubblica democratica attraverso un’insurrezione contro l’Austria. Una, indipendente, sovrana 1834: fonda la “Giovine Europa” che serviva a diffondere le idee liberali per tutta Europa.
Italia senza Veneto e Roma Nel 1870 quattro anni dopo l’annessione del Veneto,si rese possibile la presa di Roma perchè venne meno l’appoggio dell’impero di Francia a Roma. Dopo la sconfitta di Napoleone III a Sedan, Roma fu abbandonata dai francesi e il 20 settembre 1870, l’esercito italiano fa irruzione attraverso la breccia di Porta Pia.
Regno d'Italia completo dopo l'unificazione Allora Papa Pio IX protestò energicamente e si ritirò in una sorta di prigionia volontaria all’interno del vaticano. Nel 1871 il parlamento e la corte italiana lasciano Firenze per trasferirsi a Roma che da quel momento diventa la capitale del regno d’Italia.