POLIZIA DI PROSSIMITÀ Roma, dicembre 2004 “La Polizia di prossimità” “…………….. un’altra tessera nel mosaico” POLIZIA DI PROSSIMITÀ
2 Premessa PREMESSA “ polizia di prossimità” La “ polizia di prossimità” si caratterizza per la particolare e costante attenzione verso le istanze di sicurezza che promanano dalla società civile. interrelazione tessuto sociale processi collaborativi più fruibili i relativi servizi Negli ultimi anni il Dipartimento della Pubblica Sicurezza ha moltiplicato e diversificato le iniziative finalizzate ad affermare tale filosofia di lavoro, indirizzando l’impegno soprattutto nell’ interrelazione con il tessuto sociale, al fine di individuare, anche con la partecipazione dei soggetti interessati, soluzioni strutturali, durature e condivise in grado di favorire costruttivi processi collaborativi e rendere al cittadino più agevole, “umano” e “gradevole” il rapporto con gli operatori di polizia e più fruibili i relativi servizi. Tra le più importanti iniziative adottate nell’anno in corso, si sottolineano: “ poliziotto e carabiniere di quartiere ” il rafforzamento del servizio di “ poliziotto e carabiniere di quartiere ”, realizzato attraverso una sempre più capillare e penetrante diffusione sul territorio nazionale; “ sperimentale ”“ denuncia telematica ”. l’avvio, in fase “ sperimentale ”, della “ denuncia telematica ”.
POLIZIA DI PROSSIMITÀ 3 Il rafforzamento della “polizia di quartiere” IL RAFFORZAMENTO DELLA “POLIZIA DI QUARTIERE” Nel maggio del corrente anno, sono stati già immessi in servizio 500 operatori, tra Agenti della Polizia di Stato e Carabinieri. tra pochi giorni300 unità selezionateformateequipaggiate “poliziotto e carabiniere di quartiere” Nel rispetto della programmata tempistica, tra pochi giorni ulteriori 300 unità, appositamente selezionate, formate ed equipaggiate, andranno a svolgere le funzioni di “poliziotto e carabiniere di quartiere”. 53 “quartieri” D’intesa con i Prefetti in sede, sono stati individuati in gran parte del territorio 53 “quartieri” (considerati come aree territoriali, di circa abitanti, non necessariamente coincidenti con le articolazioni amministrative comunali), a cui estendere il servizio in argomento. “poliziotti e carabinieri di quartiere” A breve, quindi, il numero complessivo dei “poliziotti e carabinieri di quartiere” salirà a 2.200, mentre saranno 486 le zone coperte dall’iniziativa. portare a regime “aree”, Al fine, poi, di portare a regime il servizio entro il 2006, saranno coperte ulteriori 603 “aree”, per portare il numero complessivo delle zone interessate a
POLIZIA DI PROSSIMITÀ 4 LA DENUNCIA TELEMATICA “denuncia telematica” Dal prossimo mese di gennaio, prenderà avvio la fase “sperimentale” dell’innovativo servizio della “denuncia telematica”. avviare denuncia Tale servizio consentirà, collegandosi ai siti web della Polizia di Stato o dell’Arma dei Carabinieri ed utilizzando appositi format, di avviare, già da casa o da qualunque altro luogo, le procedure per la presentazione di una denuncia. vantaggio in termini temporali possibilità di completare qualsiasi ufficio agevoleranno L’evidente vantaggio in termini temporali per l’espletamento delle incombenze connesse alla presentazione della denuncia, la possibilità di completare, perfezionandolo, e sottoscrivere l’atto in un qualsiasi ufficio di Polizia, da scegliere al momento dell’inoltro, agevoleranno sensibilmente la fruizione da parte del cittadino di questo servizio istituzionale. La “denuncia telematica”
POLIZIA DI PROSSIMITÀ 5 La “denuncia telematica” Nella fase di avvio, il servizio: La verifica della fase di test permetterà sia di estendere gradualmente la diffusione del servizio a tutto il territorio nazionale, sia di allargare, qualora se ne ravvisi l’opportunità, le ipotesi denunciabili on line. RomaPadovaAvellino sarà disponibile in tutto il territorio nazionale per la trasmissione, ma solo nelle province “pilota” di Roma, Padova ed Avellino per la formalizzazione dell’atto; smarrimentifurti consentirà di denunciare esclusivamente gli smarrimenti od i furti, sempre che i casi segnalati non siano di complessità o gravità tali da rendere necessaria, sin dal primo contatto, la presenza dell’ufficiale di polizia giudiziaria.