EMPOWER YOUR BUSINESS 1 La crisi in alcune tappe Modena, 5 dicembre 2008 Raoul Ascari.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
I mercati finanziari -Caratteristiche funzioni e attori - definizione di bolla speculativa -l’integrazione dei mercati finanziari nell’area dell’euro.
Advertisements

La crisi finanziaria e il ruolo di SACE: “prodotti da crisi”
La crisi Irlandese Relazione eseguita da: Valeria De Santis
Il monitoraggio della Congiuntura A cura di: Giuseppe Capuano - Economista Treviso, 7 maggio 2010.
XI Riunione Scientifica SIET Trieste, giugno, 2009
Ciclo di Incontri I supporti strutturali allimprenditoria nelle nuove sfide del mercato 7 ottobre Primo Seminario - Il mercato del credito: analisi.
Origine e diffusione della crisi subprime
STRUTTURA DEL LAVORO: Definizione di prociclicità
Scenari Macrofinanziari M1 - Marotta 18/10/ Meccanismo di trasmissione per BCE (2000, 2002) Il lungo periodo, con prezzi flessibili Inflazione come.
A cura di : Marco Sala Samuele Pirovano
Il finanziamento bancario alle PMI dell’Alto Adige
Finanza : Passato, Presente e Futuro
Alcuni problemi della politica economica nellepoca della globalizzazione Fedele De Novellis Parte II 10 marzo
Alcuni problemi della politica economica nellepoca della globalizzazione Fedele De Novellis Parte II 28 febbraio
Paesi emergenti analisi congiunturale Pavia, 12 marzo 2009 Pavia, 12 marzo 2009.
Lezione 5 I MERCATI FINANZIARI
Il mercato dei beni in economia aperta
I mercati dei beni e i mercati finanziari in economia aperta
Lezione 4 IL RISCHIO D’IMPRESA ED IL RISCHIO FINANZIARIO. LA RELAZIONE RISCHIO/RENDIMENTO. IL COSTO DEL CAPITALE.
Analisi di bilancio e merito creditizio dell’impresa
La situazione economica internazionale Lezione dicembre 2011.
APETTI ECONOMICO-FINANZIARI della gestione delle imprese di assicurazione Università di Macerata.
CRISI FINANZIARIA E CREDITO ALLE IMPRESE: EFFETTI OSSERVABILI E RISCHI PER L ITALIA Ciro Rapacciuolo Centro Studi Confindustria Confindustria Genova Genova,
EMPOWER YOUR BUSINESS SACE: il partner per linternazionalizzazione delle PMI 29 Ottobre 2007 – Internazionalizzazione: istruzioni per luso – Confindustria.
Gli accordi di Basilea e le imprese Milano, 13 aprile 2005 Stefano Micossi.
Finanza Internazionale e Crescita dei Paesi in via di sviluppo
ESERCITAZIONE 2.
1 Crisi delle banche - punti di vista e prospettive Il meccanismo dei prestiti immobiliari a) – sistema tradizionale mutuatario banca Gli effetti dellinadempimento.
Risk and Accounting Bilancio delle banche Marco Venuti 2013.
La crisi attuale Dalla crisi finanziaria negli USA alla recessione mondiale Giovanni Tondini e Roberto Fini.
I mercati finanziari e reali in economia aperta
Organizzazione dell’azienda farmacia La finanza
LA CRISI DEI MUTUI SUBPRIME
RISCHIO CORPORATE Roma, 31 gennaio 2006 Gianluca Magistri.
1 LExport Credit Agency (ECA): una definizione ancora attuale? Milano, 5 giugno 2006 Raoul Ascari - CFO.
Dopo la tempesta? L’outlook dei mercati
EMPOWER YOUR BUSINESS 1 Mercati globali, unbundling della produzione e supporto allinternazionalizzazione - Emanuele Baldacci, Chief Economist Convegno.
Programma Balcani Silvia Minotti Bari, 21 Aprile.
SACE E IL PROGRAMMA AFRICA
Emanuele Baldacci Chief Economist SACE XXV Indagine congiunturale Capitalia sulle piccole e medie imprese Roma – 2 Agosto 2006.
La crisi finanziaria e il ruolo di SACE: “prodotti da crisi”
Sassuolo 11 dicembre Luigi Bidoia Bolle immobiliari e consumo di ceramica: cosa ci attende nel 2010 ?
Luigi Bidoia Scenari strategici per le imprese italiane produttrici di piastrelle in ceramica Sassuolo, 17 dicembre 2007.
Il ruolo della finanza nel real estate e nelle prospettive delleconomia statunitense Andrea Landi - Università di Modena e Reggio Emilia Sassuolo 17 dicembre.
1 La discesa dei titoli legati ai mutui subprime contrattati su mercati non regolamentati (OTC) ha evidenziato notevoli criticità connesse al modello.
Globalizzazione: la “governance” dello sviluppo economico
LA CRISI ECONOMICA: SITUAZIONE E PROSPETTIVE Luigi Campiglio Università Cattolica del S. Cuore 6 febbraio 2010.
Incontro con gli Istituti di Credito operanti in Abruzzo LAquila – 6 Novembre 2008 CONFINDUSTRIA ABRUZZO.
Credit crunch e gestione del credito ACMI DAY Milano, 27 maggio 2009.
Strumenti Derivati Utilizzi e loRo ruolo nel sistema finanziario
Corso di Finanza Aziendale
Presentazione a uso esclusivo della rete commerciale UNIPOL realizzata da Sviluppo Vita La nuova index di Unipol 2° emissione.
Origine e diffusione della crisi Giuseppe Marotta Università di Modena e Reggio Emilia e Cefin Modena, 27/4/2009.
DA MILANO A NEW YORK Guida al mercato immobiliare della Grande Mela
Il credit crunch Francesco Daveri.
La crisi dei Sub -prime. Inizia nel 2007 come crisi finanziaria, poi colpisce l’economia reale Rappresenta l’effetto dei tentativi di trasformare il credito.
Il pericolo deflazione
DALLA CRISI FINANZIARIA ALLA RECESSIONE GLOBALE
Paesi emergenti analisi congiunturale Pavia, 23 marzo 2010 Pavia, 23 marzo 2010.
La situazione economica della Toscana nel 2009 Imprese e settori dell’economia toscana Firenze, 22 giugno 2010 Riccardo Perugi Unioncamere Toscana - Ufficio.
La Finanza Etica per l’Impresa Sociale Respet – 22 giugno 2007 La finanza internazionale Andrea Baranes
Sovraindebitamento, povertà ed esclusione sociale: quale impatto sulle famiglie italiane? Carlo Milani Workshop «Sovraindebitamento e inclusione sociale:
1 Il sovraindebitamento delle famiglie italiane: tra “l’incudine” finanziaria e il “martello” economico a cura di Carlo Milani Workshop “La gestione del.
1 Il sovraindebitamento in Italia: un’ipotesi di stima sulla base dei dati campionari della Banca d’Italia a cura di Carlo Milani Workshop “La gestione.
Le imprese verso Basilea 2
La crisi: a che punto siamo ? Francesco Giavazzi Università Bocconi Triennio Cles 20 Novembre 2008.
La “Grande depressione” e la “Grande recessione” Una comparazione PROF. RICCARDO FIORENTINI.
La risposta della BCE alla crisi finanziaria
La situazione economica della Provincia di Pistoia nel 2012.
Transcript della presentazione:

EMPOWER YOUR BUSINESS 1 La crisi in alcune tappe Modena, 5 dicembre 2008 Raoul Ascari

EMPOWER YOUR BUSINESS 2 Indice 1. Formazione e scoppio della Bolla Immobiliare (non solo USA) 2. Il contagio al mondo bancario e finanziario dei Paesi industrializzati (Toxic Assets) 3. Dalla finanza all’economia: il Credit Crunch ed i meccanismi di contagio

EMPOWER YOUR BUSINESS 3 1. Formazione e scoppio della Bolla Immobiliare (non solo USA) eccesso di liquidità provocato dai grandi disequilibri USA e globali (Fig. 1); Fig. 1 Eccesso di liquidità delle famiglie e delle imprese non finanziarie per i paesi G3 a), in % Fonte: elaborazioni FMI su dati di varie fonti a) L’eccesso di liquidità è definito come differenza tra la crescita dell’offerta di moneta (aggregato più esteso) e stime della domanda di moneta. La variabile composite è calcolata come media ponderata.

EMPOWER YOUR BUSINESS 4 1. Formazione e scoppio della Bolla Immobiliare (non solo USA) tassi di interesse bassi o negativi che incentivano il ricorso al debito (Fig. 2); Fig. 2 Tasso di interesse reale a breve termine per i paesi G3 b), in % Fonte: elaborazioni FMI su dati di varie fonti b) Media ponderata con pesi pari al PIL.

EMPOWER YOUR BUSINESS 5 1. Formazione e scoppio della Bolla Immobiliare (non solo USA) ricerca di opportunità di investimento con alto rapporto rendimento/rischio (non solo sub-prime)(Fig. 3); Fig. 3 Emissione di prestiti per Leverage Buy Out in termini reali c), miliardi di USD, prezzi 2006 Fonte: elaborazioni Banca d’Inghilterra su dati di varie fonti c) Prestiti sindacati biennali deflazionati con il deflatore del PIL degli Stati Uniti. Il Leverage Buy Out è un particolare tipo di operazione di acquisizione di una società, che prevede la creazione di una società veicolo distinta dagli investitori.

EMPOWER YOUR BUSINESS 6 1. Formazione e scoppio della Bolla Immobiliare (non solo USA) rendimento sistemico (Beta) e specifico dell’asset manager (Alfa): realtà e mitologia; crescente distanza tra chi propone (ed analizza) il rischio (mutui), chi finanzia, chi lo cartolarizza, chi lo compra/tiene in portafoglio (Fig. 4); Fig. 4 Emissione globale di titoli strutturati su mutui residenziali d), miliardi di USD Fonte: elaborazioni Banca d’Inghilterra su dati di varie fonti d) Titoli derivanti da processi di cartolarizzazione di classi di mutui omogenee per tipo di rischio. Il dato di ottobre 2008 è al 20 del mese

EMPOWER YOUR BUSINESS 7 1. Formazione e scoppio della Bolla Immobiliare (non solo USA) diversificazione dei rischi per migliorare i rendimenti: boom delle cartolarizzazioni; supervisione dei debitori / debito: ruolo delle agenzie di rating; supervisione del mercato: ruolo di SEC e banca centrale; misure e modelli di rischio (VaR); nascita e sviluppo di nuovi soggetti: dalle banche commerciali alle banche d’investimento, alla “finanza ombra”; Conclusioni: poca regolamentazione e rischi non trasparenti; elevata leva (fino al 40 volte il capitale)  vedi esercizio (Allegato 1); combinazione rischio del credito / rischio di liquidità.

EMPOWER YOUR BUSINESS 8 1. Formazione e scoppio della Bolla Immobiliare (non solo USA) Fig. 5 Leva finanziaria e saldi di liquidità di Hedge Fund a livello globale e), in % Fonte: Morgan Stanley Prime Brokerage e) La leva finanziaria (leverage) è data dal rapporto tra le attività totali e il patrimonio netto in % del totale attivo

EMPOWER YOUR BUSINESS 9 2. Il contagio al mondo bancario e finanziario ai paesi industrializzati aumento dei default sui mutui (credito)  incertezza sul valore degli asset  crollo dei valori mark- to-market (Fig. 6) Fig. 6 Inadempienze pagamenti mutui subprime negli Stati Uniti per anno di maturazione f), in % del saldo originario f) Le inadempienze sono definite come ritardi di pagamento superiori ai 60 giorni. Il punto 0 equivale ai primi 60 giorni. Fonte: elaborazioni FMI su dati Merrill Lynch e LoanPerformance

EMPOWER YOUR BUSINESS Il contagio al mondo bancario e finanziario ai paesi industrializzati capitale rapidamente eroso: ricapitalizzazione e riduzione della leva (deleveraging); soggetti coinvolti: banche che hanno contratto i mutui, investitori, fondi specializzati (veicoli) e di investimento; aumenta il rischio di credito dei soggetti finanziari  congelamento del mercato interbancario, del debito assed-backed, ecc. (Fig. 7); Fig. 7 Liquidità dei mercati finanziari mondiali g) Fonte: elaborazioni Banca d’Inghilterra su dati di varie fonti g) Questo indice di liquidità è misurato come una media ponderata di nove variabili di liquidità. La recente caduta dell’indice è dovuta per lo più al marcato declino della liquidità del mercato interbancario

EMPOWER YOUR BUSINESS Il contagio al mondo bancario e finanziario ai paesi industrializzati il contagio si espande ad altri segmenti dell’attività bancaria (es. linee di credito committed, LBO, ecc.) (Fig. 8); Fig. 8 Volatilità dei prezzi delle attività, funding e liquidità h) Fonte: elaborazioni FMI su dati di varie fonti h) L’indice della volatilità è basato sulla volatilità implicita derivata dalle opzioni su indici azionari, tassi di interesse e tassi di cambio. L’indice di funding e liquidità utilizza vari spread, tra cui quello tra rendimenti su titoli di stato e mercato interbancario. A un valore più alto dell’indice corrispondono condizioni di liquidità del mercato più restrittive

EMPOWER YOUR BUSINESS Il contagio al mondo bancario e finanziario ai paesi industrializzati la difficoltà di fare funding da parte delle banche è elevatissima e con spread in forte crescita (la misura del CDS) (Fig. 9); cambiano i termini di mercato: costo (Libor + premio qualità + spread di rischio), covenants, durate. Conclusioni: default e salvataggi diffusi tra banche d’investimento e banche commerciali. Crisi degli assicuratori (MBIA, AMBAC, AIG); le banche centrali riducono i tassi di riferimento (il ché aumenta i margini di itermediazione), immettono liquidità, rifinanziano direttamente il settore accettando a garanzia titoli sempre più rischiosi, finanziano direttamente le imprese attraverso i commercial paper e finanziano direttamente i consumi; i Fondi Sovrani dei paesi emergenti in una prima fase entrano massicciamente nel capitale delle banche; i governi entrano nel capitale delle banche, e ne garantiscono gli asset.

EMPOWER YOUR BUSINESS 13 Fig. 9 TED spread e Libor – OIS spread i) Fonte: elaborazioni SACE su dati Bloomberg i) Il TED spread è dato dal differenziale tra il tasso interbancario a tre mesi, in dollari, sulla piazza di Londra (Libor) e il rendimento dei titoli di stato americani (Treasury Bill) a tre mesi. Il tasso OIS (Overnight Index Swap) è generalmente considerato meno rischioso del corrispondente tasso Libor; la differenza tra quest’ultimo e l’OIS è, pertanto, una misura del rischio del mercato interbancario. 2. Il contagio al mondo bancario e finanziario ai paesi industrializzati

EMPOWER YOUR BUSINESS Dalla finanza all’economia: il Credit Crunch ed i meccanismi di contagio il credit crunch nei paesi industrializzati si scarica rapidamente sull’economia reale: accesso al credito ridotto e re- pricing dei rischi (Fig. 10); Fig. 10 Spread sul debito sovrano (EMBIG) per area j) Fonte: elaborazioni SACE su dati JP Morgan j) Questo spread misura il premio al rischio (aggiuntivo quindi rispetto al tasso di interesse pagato su un’attività a rischio zero, ad esempio titolo di Stato USA) sulle obbligazioni sovrane per ogni area

EMPOWER YOUR BUSINESS Dalla finanza all’economia: il Credit Crunch ed i meccanismi di contagio attraverso il canale commerciale, il rallentamento si estende ai paesi emergenti (es. Cina ed India); le aspettative di recessione fanno crollare i prezzi delle materie prime ed estendono il contagio ai paesi esportatori (es. Brasile e Russia); scoppiano le Bolle nei paesi emergenti (es. immobiliare nei paesi del Golfo); la crisi finanziaria si estende ai paesi i cui squilibri macroeconomici, ancorché diversi da quelli di fine secolo scorso, permangono evidenti (es. banche area CIS) le difficoltà delle banche dei paesi emergenti a rifinanziare il debito estero si ricarica sull’offerta di credito domestico: aumentano rapidamente i tassi di default globali (Figg. 11 e 12).

EMPOWER YOUR BUSINESS 16 Fig. 11 Indicatori macroeconomici e di impresa e tassi di insolvenza k), in % Fonte: elaborazioni FMI su dati di varie fonti k) Il tasso di default è riferito alle società le cui emissioni sono high-yield perché a più elevato rischio ed è qui misurato come incidenza del numero delle società high-yield insolventi su quelle totali 3. Dalla finanza all’economia: il Credit Crunch ed i meccanismi di contagio

EMPOWER YOUR BUSINESS 17 Fig. 12 Tassi di insolvenza per imprese non finanziarie con rating speculativo l) Fonte: Moody’s Investors Service l) Le linee tratteggiate indicano prevfisioni 3. Dalla finanza all’economia: il Credit Crunch ed i meccanismi di contagio

EMPOWER YOUR BUSINESS Dalla finanza all’economia: il Credit Crunch ed i meccanismi di contagio Conclusioni: le stime di crescita vengono riviste a più riprese, sia per i paesi emergenti sia per quelli industrializzati; la recessione colpisce tutto il mondo (anche se la crescita del PIL globale rimane positiva) (Figg. 13 e 14); Fig. 13 Crescita mondiale e commercio internazionale Fonte: SACE

EMPOWER YOUR BUSINESS Dalla finanza all’economia: il Credit Crunch ed i meccanismi di contagio Fig. 14 Crescita economica per area geografica Fonte: SACE

EMPOWER YOUR BUSINESS Dalla finanza all’economia: il Credit Crunch ed i meccanismi di contagio Conclusioni: tutti i governi in modo parzialmente coordinato (G8, G20) intervengono a sostegno della domanda (Fig. 15 e Tab. 1); la crisi è destinata ad avere effetti duraturi sui modelli di sviluppo: cosa cambia nel futuro della globalizzazione e delle economie di mercato? Fig. 15 Svalutazioni delle banche e aumenti di capitale, miliardi di USD Fonte: Bloomberg

EMPOWER YOUR BUSINESS Dalla finanza all’economia: il Credit Crunch ed i meccanismi di contagio Tab. 1 Perdite mark to market su attività finanziare selezionate m ) Fonte: Banca d’Inghilterra m) La prima colonna riporta il valore delle consistenze, mentre la seconda e terza la stima delle perdite sulle attività indicate. Per le prime due voci dell’are euro il riferimento è a: Germania, Irlanda, Italia, Olanda, Portogallo e Spagna

EMPOWER YOUR BUSINESS 22 Allegato 1: la “prudenza” costa in termini di redditivita’ FASE 1) Leva conservativaFASE 2) Leva elevata DUE FASI PER UNA BANCA (RATING: AAA) Stato Patrimoniale Equity 10 Debiti finanziari 10 Passività 20 Attività 20 Asset (AAA) 20 Conto Economico Spesa per interessi 1 Costi 1 Ricavi 2,4 Rendimento asset 2,4 HP: tasso di interesse su debiti: 10% e tasso di rendimento asset: 12% Utile: 1,4 ROE: 14% Stato Patrimoniale Equity 10 Debiti finanziari 90 Passività 100 Attività 100 Asset (AAA) 100 Conto Economico Spesa per interessi 9 Costi 9 Ricavi 12 Rendimento asset 12 Utile: 3 ROE: 30%

EMPOWER YOUR BUSINESS 23 Allegato 1: il profilo dei rischi cambia: mark to market FASE 1) Svalutazione asset (2%)FASE 2) Ulteriore svalutazioni (3,1%) LA QUALITA’ DEGLI ASSET PEGGIORA E I RISCHI DI LIQUIDITA’ AUMENTANO Stato Patrimoniale Equity 10 Debiti finanziari 90 Passività 100 Attività 100 Asset (AAA) 100 Conto Economico Spesa per interessi* 9 Costi 11 Ricavi 12 Rendimento asset 12 * Il merito di credito peggiora nella fase 2) e il tasso di interesse passa dal 10% al 15% Utile: 1 ROE: 10% Stato Patrimoniale Equity 8 Debiti finanziari 90 Passività 98 Attività 98 Asset (AAA) 98 Conto Economico Utile: - 4,7 ROE: -58,8% Svalutazioni 2 Spesa per interessi* 13,5 Costi 16,5 Ricavi 11,8 Rendimento asset 11,8 Svalutazioni 3

EMPOWER YOUR BUSINESS 24 Il Gruppo SACE: un partner solido SACE offre assicurazione del credito, protezione degli investimenti e garanzie contrattuali ed è il partner ideale per vincere le sfide sui mercati internazionali. Con prodotti flessibili e soluzioni mirate, SACE è attiva in oltre 150 paesi. SACE offre assicurazione del credito, protezione degli investimenti e garanzie contrattuali ed è il partner ideale per vincere le sfide sui mercati internazionali. Con prodotti flessibili e soluzioni mirate, SACE è attiva in oltre 150 paesi. Supporta esportazioni e investimenti italiani all’estero tramite assicurazione del credito, riassicurazione e garanzia. Offre servizi di assicurazione del credito a breve termine sia nel mercato domestico che all’estero. Leader nel mercato delle cauzioni, in particolare per il settore delle costruzioni.

EMPOWER YOUR BUSINESS 25 Come contattare SACE SACE BT: Piazza Poli, 37/ Roma Tel Fax ASSEDILE: Via A. de Togni, Milano Tel Fax Torino c/o ICE - Via Bogino Torino Tel Fax Venezia-Mestre Viale Ancona Venezia - Mestre Tel Fax HEADQUARTER Roma Piazza Poli, 37/ Roma Tel Fax REGIONAL OFFICES Milano Via A.de Togni, Milano Tel ,Fax Modena Via Elsa Morante, Modena Tel , Fax Moscow Krasnopresnenskaja Naberejnaja, Moscow Office n.1202 Tel Fax Hong Kong 40/f Suite 4001 – Wanchai, Hong Kong Central Plaza 18, Harbour Road Tel – Fax Johannesburg c/o ICE – 42, Chester Road 2193 Parkwood Johannesburg P.O. Box 1261 – 2121 Parklands Tel: – Fax: / São Paulo c/o ICE - Avenida Paulista, ° - 4° andar São Paulo – SP Brasile Tel: – Fax: REPRESENTATIVE OVERSEAS