L’agricoltura biologica in Puglia

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Transcript della presentazione:

L’agricoltura biologica in Puglia Bari, 20 maggio 2005

Ripartizione SAU biologica tra i continenti L’agricoltura biologica nel mondo Ripartizione SAU biologica tra i continenti Nord America 1,5 mio ha Europa 5,1 mio ha Asia 0,6 mio ha America Latina 4,7 mio ha Africa 0,2 mio ha Oceania 10,6 mio ha Fonte: Willer and Yussefi, 2004

L’agricoltura biologica nel mondo I 10 paesi più importanti Fonte: Willer and Youssefi, 2004

L’agricoltura biologica in Italia SAU biologica, 2002 Fonte: Elaborazioni IAMB su dati Bio Bank, 2003

L’evoluzione del biologico in Puglia 1996-2002 Elaborazioni IAMB su dati BioBank

Ripartizione della SAU biologica totale Puglia, 2002 Elaborazioni IAMB su dati forniti dalla FIAO e dagli organismi di controllo

Incidenza bio Puglia / totale bio Italia per coltura 2002 Elaborazioni IAMB su dati forniti dalla FIAO e dagli organismi di controllo e su dati MIPAF 2002

Variazione % 2001/2002 Aziende di produzione Aziende di produzione e trasformazione Aziende di trasformazione

Punti di forza Volumi di produzione interessanti Specializzazioni consolidate e nuove valorizzazioni Segnali di sviluppo nella trasformazione e nella commercializzazione Interesse e sostegno delle istituzioni Sviluppo di nuove tipologie d’offerte 29 agriturismi bio 7 GAS 47 negozi specializzati 4 ristoranti bio 6 mense bio (dati Biobank –Tuttobio 2005)

Punti di debolezza Assenza di forme di organizzazione tra produttori Assenza di azioni concrete per lo sviluppo del settore Potere contrattuale della GDO verso i produttori Carenza di informazioni …………

Prodotti tipici i prodotti DOP e IGP; Puglia 7 i vini DOC e DOCG  e i vini  IGT; Puglia 31 i prodotti  tradizionali agro-alimentari Puglia 126 (aggiornato al 1 ottobre 2003- MiPAF) i prodotti  meritevoli di riconoscimento comunitario per la cui realizzazione si usano materie prime di particolare pregio. Prodotti tradizionali prodotti agroalimentari le cui metodiche di lavorazione, conservazione e stagionatura risultino consolidate nel tempo, omogenee per tutto il territorio interessato, secondo regole tradizionali, per un periodo non inferiore ai 25 anni.(D.M. 18 luglio 2000)