L'influenza sociale e il dialogo con gli altri Perché è così importante quello che fanno e che pensano gli altri Roma, 6-8.4.2009
La psicologia sociale come studio dell'influenza sociale Definizioni della disciplina: individualistiche o sociali? Facilitazione e inibizione; R.Zajonc La formazione di una norma comune; M. Sherif Influenza normativa vs informativa; S.Asch L'influenza minoritaria; S. Moscovici L'obbedienza all'autorità; S. Milgram La psicologia della folla.
'Un incubo epistemologico' Risultati: 37% di risposte conformiste 75% dei soggetti si conformano almeno una volta
Influenza "maggioritaria" Influenza normativa vs influenza informativa: Accettazione sociale vs correttezza del giudizio Prova percettiva vs prova sociale Internalizzazione vs acquiescenza pubblica Coerenza e unanimità Un risultato culturalmente e storicamente condizionato?
Blu o verde? Risultati: 8,5% di risposte errate in condizione di coerenza 1,2% in condizione di non coerenza diacronica 0,2% senza complici
Influenza minoritaria Moscovici 69, 81 Lo stile di comportamento: coerenza diacronica e sincronica Acquiescenza vs conversione Confronto sociale vs validazione Pensiero convergente vs divergente.
Il pensiero come dialogo “con gli altri” Altri specifici (validatori autorevoli) Altro Generalizzato (G.H.Mead) come supervisore di Sé e previsore dell’Altro L’altro nell’interazione concreta L’altro come categoria sociale
Interazione con l’altro o comportamento intergruppi Io – Tu (es. relazione amicale) Noi – Voi (es. contrattazione sindacale) Cosa accade nella tensione tra queste due dimensioni?
Il conflitto con gli altri: un problema di risorse o un problema di immagine di Sé? Confronto tra le teorie sul comportamento intergruppi di M. Sherif e H. Tajfel 4.5.2009