Bologna, 9 aprile 2014Emanuela BedeschiMigranti e salute: le risorse della comunità Fare comunità in Emilia- Romagna: criticità e prospettive negli interventi.

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Bologna, 9 aprile 2014Emanuela BedeschiMigranti e salute: le risorse della comunità Fare comunità in Emilia- Romagna: criticità e prospettive negli interventi di prevenzione rivolti alle popolazioni migranti Emanuela Bedeschi Bologna, 9 aprile 2014 migranti e salute: le risorse della comunità

Bologna, 9 aprile 2014Emanuela BedeschiMigranti e salute: le risorse della comunità Integrazione come processo Integrazione dei migranti come “processo dinamico e bilaterale di adeguamento reciproco da parte di tutti gli immigrati e di tutti i residenti degli Stati membri” Princìpi Fondamentali Comuni per la Politica di integrazione degli immigrati nell’UE (Documento del Consiglio dell’UE 14615/04) Per favorire un tale processo è cruciale “l’accesso degli immigrati alle istituzioni nonché a beni e servizi pubblici e privati, su un piede di parità con i cittadini nazionali e in modo non discriminatorio”

Bologna, 9 aprile 2014Emanuela BedeschiMigranti e salute: le risorse della comunità Integrazione come partecipazione L’integrazione “è un processo evolutivo, che […] comincia dalla base […] secondo un autentico approccio dal basso, a contatto con la realtà locale”, “tramite la partecipazione” Agenda europea per l’integrazione dei cittadini dei paesi terzi (COM (2011) 455)

Bologna, 9 aprile 2014Emanuela BedeschiMigranti e salute: le risorse della comunità Migranti, accesso ai servizi sanitari e partecipazione Partecipazione e accesso ai servizi sono due elementi fondanti del processo di integrazione  Nell’ottica di favorire l’integrazione intesa come processo, è necessario anche riconoscere e superare le barriere che riguardano il rapporto tra migranti e accesso ai servizi sanitari

Bologna, 9 aprile 2014Emanuela BedeschiMigranti e salute: le risorse della comunità S. Giunti, 2010, L'accesso ai servizi sanitari degli immigrati in Italia Analisi delle problematiche attraverso la metodologia della growth diagnostic

Bologna, 9 aprile 2014Emanuela BedeschiMigranti e salute: le risorse della comunità Fare prevenzione con l’obiettivo di modificare i comportamenti a rischio e’ uno dei compiti piu’ difficili per chi si occupa di prevenzione. Nella prevenzione degli incidenti domestici a questo si aggiungono ulteriori elementi di difficolta’. Da un lato, gli incidenti domestici sono un rischio ampiamente sottostimato dalla popolazione, nonostante la gravita’ del fenomeno (prima causa di morte nei bambini 0-4 anni nei Paesi occidentali e 4 milioni di incidenti domestici all’anno solo in Italia).

Bologna, 9 aprile 2014Emanuela BedeschiMigranti e salute: le risorse della comunità Un ulteriore elemento di complessita’ e’ dato dalla necessita’ di coinvolgere la comunita’ migrante, una popolazione particolarmente esposta al rischio di incidenti domestici quanto difficile da raggiungere con i canali di informazione tradizionali Le strategie trasversali nella progettazione degli interventi e l’attivazione delle risorse della comunita’ possano rappresentare due fondamentali fattori di efficacia per parlare di prevenzione e salute alla popolazione migrante

Bologna, 9 aprile 2014Emanuela BedeschiMigranti e salute: le risorse della comunità Un nuovo paradigma L’adozione di nuove modalità di intervento può favorire il superamento di queste barriere. La Regione Emilia-Romagna, con i progetti Donnecare e Corsi di Italiano, ha sperimentato con successo una modalità basata su: 1.Integrazione multisettoriale (tra servizi) 2.Partecipazione e coinvolgimento dei partner di progetto e della comunità migrante 3.Utilizzo di figure di facilitazione (mediatrici culturali/insegnanti)

Bologna, 9 aprile 2014Emanuela BedeschiMigranti e salute: le risorse della comunità 1. Integrazione multisettoriale: strategie intersettoriali in sanità pubblica Poiché gran parte degli interventi efficaci di promozione di comportamenti salutari e di contrasto ai fattori di rischio sono esterni alla capacità di intervento del Servizio sanitario nazionale (Ssn), è necessario attivare strategie intersettoriali, basate su azioni che prevedono il coinvolgimento di settori diversi della società e delle istituzioni

Bologna, 9 aprile 2014Emanuela BedeschiMigranti e salute: le risorse della comunità 1. Integrazione multisettoriale: strategie intersettoriali in sanità pubblica Al di là della valutazione sul raggiungimento degli obiettivi dei diversi progetti, l’esperienza del Piano Regionale della Prevenzione ha fornito alcuni spunti per una riflessione ampia sulle strategie di prevenzione e sulla capacità della rete regionale di tradurle in azioni coordinate e conseguenti. Altro aspetto, di grande rilevanza sotto il profilo dei possibili sviluppi operativi futuri, è stata l’occasione di potenziare l’integrazione e la collaborazione tra settori diversi della sanità e delle attività sociosanitarie, sia a livello regionale che, soprattutto, nell’operatività delle Aziende.

Bologna, 9 aprile 2014Emanuela BedeschiMigranti e salute: le risorse della comunità 2. Partecipazione e coinvolgimento dei partner di progetto e della comunità migrante Cosa significa “fare rete” Network “A grouping of individuals, organizations and agencies organized on a non hierarchical basis around common issues or concerns, which are pursued proactively and systematically, based on commitment and trust” World Health Organization, Health Promotion Glossary. Geneva: WHO/HPR/HEP/98.1

Bologna, 9 aprile 2014Emanuela BedeschiMigranti e salute: le risorse della comunità Il miglioramento delle reti di relazioni, a livello regionale e a livello locale, tra soggetti, enti ed istituzioni interessati alla promozione di stili di vita sani, è capace di supportare l’organizzazione di interventi multisettoriali integrati (i progetti di comunità, l’integrazione delle politiche ecc…) 2. Partecipazione e coinvolgimento dei partner di progetto e della comunità migrante

Bologna, 9 aprile 2014Emanuela BedeschiMigranti e salute: le risorse della comunità 3. Utilizzo di figure di facilitazione (mediatrici culturali/insegnanti) La comunicazione, in tutto il processo, è stata facilitata dalla presenza di due figure: mediatrici culturali insegnanti di lingua italiana I facilitatori hanno favorito il passaggio di informazioni grazie alla conoscenza, all’autorevolezza della fonte e alla capacità di avviare una modalità comunicazione basata sull’ascolto

Bologna, 9 aprile 2014Emanuela BedeschiMigranti e salute: le risorse della comunità Integrazione, networking, efficienza Accesso ai servizi e diritto alla salute INTEGRAZIONE Donnecare e i Corsi di Italiano hanno favorito l’integrazione dei migranti contribuendo sia sotto il profilo della piena realizzazione dei diritti fondamentali dei migranti (diritto alla salute, informazioni con accesso ai servizi ecc…) sia sotto quello della promozione della partecipazione (attivazione dei network della comunità migrante) Partecipazione Donnecare + Corsi di Italiano L2 Facilitazione

Bologna, 9 aprile 2014Emanuela BedeschiMigranti e salute: le risorse della comunità Integrazione, networking, efficienza Netwkoring EFFICIENZA + EMPOWERMENT Donnecare e i Corsi di Italiano L2 hanno adottato un nuovo paradigma di intervento basato su intersettorialità tra i servizi regionali e networking con le associazioni e i partner già operanti sul territorio (associazioni di migranti, partner istituzionali locali, associazioni locali). In questo modo si è raggiunto il duplice obiettivo di realizzare un’attività efficiente e in grado di attivare un percorso di empowerment della comunità migrante Intersettorialità Donnecare + Corsi di Italiano L2 Facilitazione

Bologna, 9 aprile 2014 Piano regionale della prevenzione In coerenza con la visione della salute riconosciuta e condivisa a livello mondiale (la salute in tutte le politiche), il Piano ha raccolto la sfida dell’intersettorialità e ha investito non solo nelle aree tradizionali della prevenzione ma anche nella promozione della salute ovvero in quel processo orientato non a prevenire una o un limitato numero di condizioni patologiche ma a creare nella comunità e nei suoi membri un livello di competenza (empowerment) che mantenga o migliori il controllo della salute. Emanuela BedeschiMigranti e salute: le risorse della comunità

Bologna, 9 aprile 2014 Nuovo Piano Nazionale Prevenzione …in costruzione… affermare il ruolo cruciale della promozione della salute e della prevenzione come fattori di sviluppo della società e di sostenibilità del welfare; adottare un approccio di sanità pubblica che garantisca equità e contrasto alle diseguaglianze; esprimere la visione culturale nei valori, obiettivi e metodi della sanità pubblica di una “prevenzione, promozione e tutela della salute” che pone le popolazioni e gli individui al centro degli interventi con la finalità di conseguire il più elevato livello di salute raggiungibile; basare gli interventi di prevenzione, promozione e tutela della salute sulle migliori evidenze di efficacia, implementati in modo equo e che siano programmati per ridurre le diseguaglianze. Emanuela BedeschiMigranti e salute: le risorse della comunità

Bologna, 9 aprile 2014 Per fare comunità: prospettive negli interventi di prevenzione Emanuela BedeschiMigranti e salute: le risorse della comunità L’intersettorialità, le strategie trasversali nella progettazione degli interventi e l’attivazione delle risorse della comunita’ migrante possono rappresentare due fondamentali fattori di efficacia per parlare di prevenzione e di salute e di equità alla popolazione.