Disturbi dell’attenzione e l’iperattività

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Transcript della presentazione:

Disturbi dell’attenzione e l’iperattività ADHD/DDAI Disturbi dell’attenzione e l’iperattività Referente : Marina Ombrato A.S.2012-2013

La sindrome dei monelli ADHD/DDAI La sindrome dei monelli http://www.youtube.com/watch?v=fP4LIOUTJyc Referente : Marina Ombrato A.S.2012-2013

I genitori ADHD/DDAI Perché si comporta così? Sei una calamità! In cosa ho sbagliato? Stai un po’ fermo! Devi smetterla, non si può andare avanti così! Rompi tutto! Smettetela di gridare Non riesco a star fermo come lui! Sigh! Referente : Marina Ombrato A.S.2012-2013

L’iperattività è una sindrome neuro-comportamentale ADHD/DDAI Gli addetti ai lavori Problemi : Attenzione Concentrazione Percezione Concettualizzazione coordinazione del linguaggio e della memoria. L’iperattività è una sindrome neuro-comportamentale Referente : Marina Ombrato A.S.2012-2013

N.P.I. neuropsichiatra infantile ADHD/DDAI N.P.I. neuropsichiatra infantile All’inizio del percorso scolastico i problemi diventano più evidenti I sintomi possono essere presenti a volte sin dalla nascita: il bambino piange costantemente, si agita, dorme male, sussulta facilmente. Se non sta mai fermo… agita spesso le mani e i piedi… si dimena sulla sedia… si alza spesso… si arrampica e salta dappertutto… fa fatica a concentrarsi.. è incapace di prestare attenzione più di qualche secondo… non accetta nessun rifiuto o frustrazione senza sfiorare la crisi di nervi… È molto emotivo Forse soffre di iperattività Referente : Marina Ombrato A.S.2012-2013

Pediatra Diagnosi di DDAI: ADHD/DDAI Pediatra Diagnosi di DDAI: un bambino deve presentare almeno 6 sintomi per un minimo di 6 mesi e in almeno 2 contesti.   Manifestazioni presenti prima dei 7 anni che compromettono il rendimento scolastico e/o sociale. Referente : Marina Ombrato A.S.2012-2013

ADHD/DDAI Cause esposizione durante la vita intrauterina ad alcol, piombo, alcune droghe e sostanze chimiche inquinanti. carenza di ossigeno alla nascita ereditarietà Referente : Marina Ombrato A.S.2012-2013

Disturbi associati alla sindrome ADHD ADHD/DDAI Disturbi associati alla sindrome ADHD Referente : Marina Ombrato A.S.2012-2013

I maschi presentano maggiormente problematiche comportamentali ADHD/DDAI I maschi presentano maggiormente problematiche comportamentali Le femmine presentano maggiormente problemi di attenzione Referente : Marina Ombrato A.S.2012-2013

ADHD/DDAI Genitori: cosa fare? Aiutare il proprio bambino nella vita di tutti i giorni Evitare l’effetto sorpresa Incoraggiare e rendere responsabile Dare un compito per volta Riferimenti sicuri Creare un ambiente adatto ai suoi bisogni Porre dei limiti Referente : Marina Ombrato A.S.2012-2013

Terapia farmacologica ADHD/DDAI Terapia farmacologica Non esistono cure Si possono attenuare i disturbi Farmaci, stimolanti, anfetaminei Ritalin® Referente : Marina Ombrato A.S.2012-2013

La cura di Candace ADHD/DDAI http://www.youtube.com/watch?v=5ukn9s4cD3I Referente : Marina Ombrato A.S.2012-2013

ADHD/DDAI Terapie psicologiche Un trattamento psicologico può essere utile per il bambino e la famiglia. Le psicoterapie e terapie comportamentali permettono al bambino iperattivo di incanalare l’energia, imparando a controllare le proprie emozioni. Referente : Marina Ombrato A.S.2012-2013

I lavori sono incompleti e disordinati. Banali “errori di distrazione” ADHD/DDAI A scuola Difficoltà nel prestare attenzione ai dettagli I lavori sono incompleti e disordinati. Banali “errori di distrazione” Il banco è sempre in disordine Sembra che abbiano la testa da un’altra parte Referente : Marina Ombrato A.S.2012-2013

L’extra-scuola È UNA VERA PESTE! Vivace? ADHD/DDAI Referente : Marina Ombrato A.S.2012-2013

Attenti alle situazioni rischiose ADHD/DDAI Attenti alle situazioni rischiose Un bambino iperattivo fa fatica a mantenere la situazione sotto controllo in un contesto rumoroso. Si mette a correre dappertutto, a urlare, e diventa ben presto incontrollabile. Per evitare questo tipo di situazione, è meglio escludere le uscite in luoghi troppo affollati come il cinema. Referente : Marina Ombrato A.S.2012-2013

Cosa fare? È importante mantenere sempre il controllo di sé. ADHD/DDAI Cosa fare? È importante mantenere sempre il controllo di sé.  Non perdere il controllo delle proprie emozioni Referente : Marina Ombrato A.S.2012-2013

ADHD/DDAI Cosa non fare Non gridare più forte: quando il bambino disobbedisce o si ribella, entrare in un’ottica di contrattazione con lui è inutile. Il divieto o il rifiuto devono essere categorici ed espressi in modo chiaro ma calmo, per evitare una escalation della crisi di nervi. Referente : Marina Ombrato A.S.2012-2013

Problematiche sociali ADHD/DDAI Problematiche sociali relazioni interpersonali difficoltose sono i meno popolari tra i compagni. alta frequenza comportamenti negativi sia verbali che non verbali. bassi livelli di espressione affettiva aggressività Referente : Marina Ombrato A.S.2012-2013

Gli insegnanti Cosa fare? ADHD/DDAI Gli insegnanti Cosa fare? instaurare con loro un rapporto umano. accertarsi del livello di attenzione stabilire da subito i confini dei ruoli. non umiliarlo mai contatto visivo e affettivo regole chiare Referente : Marina Ombrato A.S.2012-2013

Come fare? Mappe logiche Obiettivi concordati Strumenti multimediali ADHD/DDAI Come fare? Mappe logiche Obiettivi concordati Strumenti multimediali Verifiche suddivise Controllare che scriva sul diario Non sospendere l’intervallo come punizione Gratificazioni Referente : Marina Ombrato A.S.2012-2013

10 modi per semplificarsi la vita in classe ADHD/DDAI 10 modi per semplificarsi la vita in classe L’insegnante è il punto di riferimento autorevole e competente precisa verbalmente e per iscritto come eseguire il compito assegnato Propone consegne brevi e semplici Invita al riordino routinario materiale scolastico evita etichettamenti E poi… Referente : Marina Ombrato A.S.2012-2013

10 modi per semplificarsi la vita in classe n.2 ADHD/DDAI 10 modi per semplificarsi la vita in classe n.2 Collabora con i genitori Evidenzia anche i minimi progressi Comportamenti problematici non pericolosi dovrebbero essere ignorati per evitare il loro perdurare Usa rinforzi positivi Si confronta con gli esperti E ancora… Referente : Marina Ombrato A.S.2012-2013

Altri consigli Allontanare gli stimoli visivi distraenti ADHD/DDAI Altri consigli Allontanare gli stimoli visivi distraenti Far sedere il bambino vicino alla cattedra Banchi singoli Contatto oculare costante Un solo comando alla volta Ripetere le informazioni più importanti Aiutare il bambino ad individuare (sottolineandole con diversi colori) le parti importanti o difficili del testo. Lezioni stimolanti Ritmo e tono della voce vari quando si spiega. Attività programmate (con cadenze regolari) e routinarie Stabilire delle regole chiare e condivise Proposizioni positive e non divieti Cercare le novità Fare brevi e frequenti pause Aiutare il bambino ad applicare (o inventare) delle strategie Referente : Marina Ombrato A.S.2012-2013

Suddividere il lavoro a casa in piccole porzioni ADHD/DDAI n.2 Utilizzare i punti forti ed eludere il più possibile i lati deboli del bambino Suddividere il lavoro a casa in piccole porzioni Nel caso di compiti a casa ben svolti: per i bambini più piccoli si sono rivelati utili adesivi o timbri (per esempio una faccina sorridente). Per i bambini più grandi sortiscono un buon effetto dei “buoni” (per esempio un “buono” per una giornata senza compiti). Assegnare un cartellino rosso quando non sono stati svolti i compiti: ciò comporta un’ora di “lavoro socialmente utile”. Prevenire individuando quelle situazioni o cose che fanno esplodere i bambini ADHD, in modo da evitarle Definire delle regole, scritte su un cartellone e riprese ogni qual volta ne viene violata una. Referente : Marina Ombrato A.S.2012-2013

Self-control Offrire un modello di comportamento pacato e riflessivo ADHD/DDAI Self-control Offrire un modello di comportamento pacato e riflessivo verbalizzare Offrire una strategia razionale di problem-solving “Oh no, ho macchiato il quaderno... bene, devo stare calma... ora vedo di riparare come posso... Devo prendere la «cancellina» che mi permetterà di eliminare la macchia!” Referente : Marina Ombrato A.S.2012-2013

Attività fisica Bisogna dare il giusto peso all’attività fisica. ADHD/DDAI Attività fisica Bisogna dare il giusto peso all’attività fisica. Sport di squadra e che insegnano l’autocontrollo Referente : Marina Ombrato A.S.2012-2013

ADHD/DDAI L’infanzia La frequenza alla scuola dell’infanzia serve ad inserire il bambino nel mondo sociale, fatto di rapporti umani e di regole valide per tutti. Può diventare utile l'attesa di un anno alla scuola materna affinché il piccolo possa maturare maggiormente e abituarsi a rimanere attento più a lungo. Referente : Marina Ombrato A.S.2012-2013

ADHD/DDAI La crescita insofferenza, impazienza e continui cambi di attività o movimenti del corpo. Diventa “un’agitazione interiorizzata”  Ostinazione, scarsa obbedienza alle regole, prepotenza, maggior labilità dell’umore, scarsa tolleranza alla frustrazione, scatti d’ira e ridotta autostima.   Referente : Marina Ombrato A.S.2012-2013

L’adolescenza ADHD/DDAI Durante la preadolescenza i ragazzi con DDAI dimostrano scarsa capacità di mantenere amicizie e risolvere i conflitti interpersonali .  Durante l’adolescenza, si osserva una lieve attenuazione della sintomatologia, ma spesso si riscontrano anche altri disturbi mentali, come ad esempio depressione, condotta antisociale o ansia fino a giungere ad avere problemi con la giustizia. Referente : Marina Ombrato A.S.2012-2013

Referente : Marina Ombrato A.S.2012-2013 ADHD/DDAI Scala SDAI SCALA PER L'INDIVIDUAZIONE DI COMPORTAMENTI DI DISATTENZIONE E IPERATTIVITÀ (Scala SDAI, 1996) Data: ______________ Nome (o sigla) del bambino o della classe oggetto di valutazione __________________________________________ __________________________________________ L'insegnante deve valutare, per ciascuno dei comportamenti elencati qui sotto, la frequenza con cui essi compaiono. 0, se il bambino non presenta mai quel comportamento   1, se il bambino lo presenta qualche volta 2, se il bambino lo presenta abbastanza spesso 3, se il bambino lo presenta molto spesso 1. Incontra difficoltà a dirigere l’attenzione sui dettagli o compie errori di negligenza   1 2 3 2. Spesso si agita con le mani o i piedi o si dimena sulla seggiola 3.Incontra difficoltà nel mantenere l’attenzione nei compiti o giochi in cui è impegnato 4. Non riesce a stare seduto 5. Quando gli si parla non sembra ascoltare 6. Esperimenta una irrequietudine interna, corre e si arrampica dappertutto 7. Pur avendo capito le istruzioni e non avendo intenzioni ostili, non segue le istruzioni o fatica a portarle a compimento Referente : Marina Ombrato A.S.2012-2013

Referente : Marina Ombrato A.S.2012-2013 ADHD/DDAI Scala SDAI 8. Incontra difficoltà ad impegnarsi in giochi o attività tranquille   1 2 3 9. Incontra difficoltà ad organizzarsi nei compiti e nelle sue attività 10. È in movimento continuo come se avesse dentro un motorino che non si ferma 11. Evita o è poco disposto a impegnarsi in attività che richiedono uno sforzo continuato 12. Parla eccessivamente 13. Perde oggetti necessari per le attività che deve svolgere 14. Risponde precipitosamente prima ancora che la domanda sia stata formulata interamente 15. Viene distratto facilmente da stimoli esterni 16. Incontra difficoltà ad aspettare il suo turno 17.Tende a dimenticarsi di fare le cose 18. Spesso interrompe o si comporta in modo invadente con altri impegnati in un gioco o in una conversazione. Totale item dispari: ______________ Totale item pari: ______________ Totale: ______________ Referente : Marina Ombrato A.S.2012-2013

ADHD/DDAI Alcuni studi Referente : Marina Ombrato A.S.2012-2013

ADHD e il cibo «buono» ADHD/DDAI proteine (fagioli, lenticchie e ceci), uova, carne, salmone, sardine noci e nocciole, che facilitano la concentrazione e, di conseguenza, il lavoro di apprendimento; Referente : Marina Ombrato A.S.2012-2013

ADHD e il cibo «cattivo» ADHD/DDAI ADHD e il cibo «cattivo» Coloranti alimentari , “coloranti azoici” ovvero : E 102, E 104, E 110, E 122, E 124 ed E 129, usati per caramelle, dolciumi, snack, prodotti da forno e bevande analcoliche. Nel dicembre del 2008 il Parlamento Europeo ha imposto, per gli alimenti che li contengano, una dicitura sull’etichetta della confezione Referente : Marina Ombrato A.S.2012-2013

Alcuni personaggi famosi con ADHD ADHD/DDAI Alcuni personaggi famosi con ADHD Referente : Marina Ombrato A.S.2012-2013

ADHD/DDAI Alla prossima! Referente : Marina Ombrato A.S.2012-2013