MINIBASEBALL E MINISOFTBALL CORSO REGIONALE PER OPERATORE SPORTIVO DI MINIBASEBALL E MINISOFTBALL Padova, 14 dicembre 2013
1° INCONTRO Un po’ di teoria Giochi a coppie Giochi di gruppo Conclusioni
LA MOTIVAZIONE
Perchè la gente fa quel che fa? Cosa determina la direzione del nostro comportamento? Perchè ci attraggono certe attività? Cosa sostiene il nostro comportamento nel tempo?
? RIFLESSI ISTINTI ? (risposte innate, automatiche, involontarie regolate da meccanismi neurofisiologici) ISTINTI ? (Risposta organizzata tipica di una specie in reazione ad una determinata situazione ambientale)
BISOGNI fisiologici psicologici spinte o forze interne che direzionano l'individuo e lo spingono ad agire sull'ambiente circostante con lo scopo di modificare situazioni che possano così portare alla soddisfazione delle stesse. (Albert Murray, 1938) fisiologici psicologici Henry Alexander Murray (New York, 13 maggio 1893 – 23 giugno 1988) è stato uno psicologo statunitense studioso delle necessità dell'essere umano. Diede un forte contributo allo studio della personalità umana focalizzandosi sulla complessità e unicità dell'individuo e sottolineando l'essenziale importanza dell'esperienza passata degli individui. Egli riconobbe nella motivazione l'elemento centrale per lo studio della personalità intesa quindi come risultante dalle spinte provenienti da fattori biologici e sociali. Per Murray la motivazione è strettamente legata e dipendente dall'ambiente visto sia come fonte e sede di pressioni sia come sede per soddisfare le necessità. Divide i bisogni in viscerogeni e psicogeni: i primi corrispondono ai bisogni fisiologici e basilari dell'organismo in genere considerati primari e per questo con una maggiore necessità di soddisfazione ; quelli psicogeni corrispondono alle esigenze specifiche della psiche specifica di ogni singolo individuo, che esperisce e si sviluppa nella costante relazione con gli stimoli esterni (vengono acquisiti durante tutta la vita).I bisogni sono quindi intesi come spinte o forze interne che direzionano l'individuo e lo spingono ad agire sull'ambiente circostante con lo scopo di modificare situazioni che possano così portare alla soddisfazione delle stesse. Postulò quindi una stretta relazione tra l'ambiente che stimola e spinge il soggetto (press) e le forze interne che producono il movimento giungendo alla teoria per cui la percezione e l'interpretazione degli eventi dono direttamente legati all'integrazione di queste due spinte fondamentali.
BISOGNI DI APPARTENENZA E ATTACCAMENTO DI AUTO REALIZZAZIONE BISOGNI DI STIMA BISOGNI DI APPARTENENZA E ATTACCAMENTO BISOGNI DI SICUREZZA BISOGNI FISIOLOGICI Piramide dei bisogni (A. Maslow, 1954)
MOTIVO È una preoccupazione ricorrente che riflette i bisogni delle persone e ne orienta i processi attentivi e percettivi e ne seleziona le energie e i comportamenti per raggiungere determinate mete e scopi che sono fonte di di soddisfazione LA MOTIVAZIONE L’insieme dei motivi che inducono l’individuo a compiere o a tendere verso una determinata azione L’insieme dei fattori interni all’uomo che attivano e dirigono il comportamento verso una meta, uno scopo, o un risultato in relazione alle condizioni ambientali
DESIDERIO DI ECCELLENZA PAURA DI FALLIRE BISOGNO DI RIUSCIRE DESIDERIO DI PROTEZIONE PAURA DEL RIFIUTO BISOGNO DI AFFILIAZIONE
MOTIVAZIONE INTERNA ESTERNA Quando una persona inizia un'attività che nasce da motivi interni per esempio la soddisfazione nel sentirsi sempre più competente, nel riuscire ESTERNA Quando una persona si impegna in un'attività per scopi che sono estrinseci all'attività stessa Per esempio, ricevere lodi, riconoscimenti, buoni voti, oggetti con valore sociale
LA MOTIVAZIONE ALLA RIUSCITA O AL SUCCESSO Volere è potere?
2 MOMENTI 1. PRESA DI DECISIONE 2. REALIZZAZIONE
ATTRIBUZIONI INTERNE/ESTERNE DEL SUCCESSO/FALLIMENTO ASPETTATIVE (esperienze passate, esempi, incoraggiamenti) BISOGNO DI RIUSCIRE (Importante il ruolo dei genitori) VALORE DEL SUCCESSO ATTRIBUZIONI INTERNE/ESTERNE DEL SUCCESSO/FALLIMENTO VOLONTA’ (orientamento all’azione/allo stato) AUTOEFFICACIA PERCEPITA (Convinzioni di essere all’altezza, dipende dalle esperienze passate)
GRAZIE PER LA VOSTRA ATTENZIONE Dott.ssa Serena Rosson Psicologo psicoterapeuta serenarosson@libero.it