Gruppo: Pertile, Mainetti, Giannone, Migliaccio.
Nel nostro progetto iniziale è prevista una casa di campagna con delle finestre e persiane, un’ampia porta d’ingresso e un tetto spiovente con il comignolo. Sul davanzale delle finestre è stato pensato di collocare dei vasi di fiori. Internamente si muove una persona intenta a annaffiare i suoi fiori. Per la realizzazione del tetto è stato inizialmente pensato di utilizzare cinque cilindri: due per lato e uno centrale. Il comignolo costituito da metà cilindro. IN REALTA’… Sono stati utilizzati due cilindri aperti uniti in un lato, con lo scotch e aggiunte altre strisce di cartoncino per coprire la base. La persona internamente alla casa intenta ad annaffiare i fiori non è stata messa, al suo posto sono stati inseriti i ciottoli intorno alla casa, le tegole disegnate sopra il tetto e l’albero con un fiore e il prato.
Il grattacielo che è alto ed è composto da nove cilindri, impilati uno sopra l’altro. È stata sfruttata la forma del cilindro tranne per due dettagli: il garage e la macchine. Anche nel castello sono state sfruttate le forme del cilindro, tranne per i tetti. Entrambe le costruzioni sono più alte della nostra casa di campagna.
La porta è costituita da due rettangoli, le persiane sono anch’esse dei rettangoli più piccoli. La forma del tetto frontalmente somiglia a un triangolo. Il comignolo ha la base costituita da un parallelepipedo e sopra a esso è stata attaccato del cartoncino che costituisce un triangolo. L’albero ha la forma di cilindro. I rami sono dei piccoli rettangoli. Il fiore all’interno è a forma di cerchio.