Nuovi media, esperienza e socialità: la prospettiva antropologica Francesco Casetti
1. Un nuovo paesaggio mediale I media non trasmettono solo informazioni da un ambiente all’altro, ma definiscono anche la forma dell’ambiente (es: dalla conversazione faccia a faccia alla conversazione telefonica) Media e forme culturali Quali forme culturali nel nuovo paesaggio mediale? (post-mass media: website, blog, social networking)
2. Nuove forme di socialità Dall’appartenenza alla connettività Contenuti e relazioni: le reti comunicative come reti sociali Network society: apertura, labilità, orizzontalità Nuove forme di fiducia e di autorità? Multi layered sociality
3. Nuove forme di soggettività Dallo spettatore al testimone globale -non poter non sapere -voyeurismo di massa o un nuovo senso di responsabilità? Dallo spettatore all’interlocutore globale -partecipo dunque sono -competenze mediali e pratiche comunicative (nuove forme di digital divide)
4. Nuove forme di espressività Il bisogno di identità e la costruzione di sé Forme di soggettività -modelli autobiografici (il ritorno del racconto) -modelli di autorialità (website, blog, social networking) Il ruolo dell’emozione -emozione e verità (il retroscena) -emozione e corporeità
5. Nuove forme di territorialità Prodotti globali La dimensione locale -tradizione -etnicità Il processo di appropriazione Una nuova dimensione: il glocale
6. Nuove forme di cittadinanza Dove abitiamo? Percezione del territorio e forme di concern Partecipazione e responsabilità Convergenza di mondi?
7. Nuove forme di esperienza Fonti di informazione Orizzonte di azione Media come ambienti – e la competizione tra ambienti di vita Costruzione di gruppi e costruzione di mondi (Strumenti di socialità convergente e strumenti di pubblicazione convergente: es. Flikr, aNobii, YouTube)
8. Una cultura digitale I media digitali disegnano un nuovo senso di sé, degli altri e della realtà in cui viviamo Essi rimodellano i nostri ambienti di vita Spesso si propongono essi stessi come ambienti di vita, che competono con il mondo concreto che ci circonda (ma anche che vi si integrano e lo integrano) Più che semplici strumenti, essi fanno parte del mondo in cui viviamo – e sono in parte il mondo in cui viviamo