Effetti degli inquinanti atmosferici sulla salute umana e problemi ad essi connessi
Il sistema respiratorio L'apparato respiratorio è una struttura anatomica atta alla respirazione, costituita, nei Tetrapodi, dalle vie aeree e dai polmoni; permette gli scambi gassosi di ossigeno ed anidride carbonica attraverso l'emoglobina negli eritrociti del sangue secondo un processo chiamato ematosi. == Anatomia == per ragazzi L'apparato respiratorio è costituito funzionalmente da due differenti parti anatomiche: le vie aeree, in cui l'aria ed i gas in essa contenuti vengono convogliati all'interno o all'esterno dell'organismo, rispettivamente durante i processi di inspirazione ed espirazione,
i polmoni, in cui avviene lo scambio di gas con il sangue a livello degli alveoli. Ad essi vanno ad aggiungersi organi dell'apparato locomotore: la gabbia toracica, costituita da 12 paia di coste, 12 vertebre toraciche e sterno, che fornisce il supporto strutturale, i muscoli, in particolare diaframma e muscoli intercostali, che permettono l'allargamento della gabbia toracica e quindi l'espansione polmonare. Dal punto di vista della sistematica l'apparato respiratorio è costituito da: naso esterno (fosse nasali e seni paranasali) e cavità orale, faringe, laringe, trachea, bronchi e bronchioli, polmoni costituiti da alveoli polmonari, pleura (costituito da pleura interna ed esterna,all'interno dei 2 strati c'è il liquido pleurico).
L'INQUINAMENTO CAUSA DISTURBI RESPIRATORI NEI BAMBINI L'evidence attuale è sufficiente per attribuire una relazione causale tra inquinamento atmosferico dovuto alle polveri sottili e decessi per disturbi respiratori nel periodo post-neonatale. Le prove sono anche sufficienti per attribuire un nesso tra inquinanti atmosferici ed effetti negativi sullo sviluppo funzionale dei polmoni. Sia i danni reversibili alle funzioni polmonari, sia la riduzione cronica dei tassi di crescita dei polmoni sono associabili all'esposizione al particolato atmosferico (PM). Le prove disponibili mostrano anche un legame tra esposizione alle polveri sottili, complicanze dell'asma e aumento della prevalenza e dell'incidenza di tossi e bronchiti. Alla luce dell'evidence accumulata, nel 2005 l'OMS ha aggiornato le linee guida sulla qualità dell'aria per il particolato atmosferico.
A causa dell'insufficienza dei dati sui bambini, le linee guida OMS sono basate sui dati che provengono da studi sugli adulti ma, una riduzione dell'esposizione ai livelli indicati, ridurrebbe il rischio di effetti sanitari sia per gli uni che per gli altri. È questo il quadro generale in cui si inserisce il documento "Exposure of children to air pollution (particulate matter) in outdoor air" pubblicato il 20 Ottobre 2008 dallo European Environment and Health Information System (ENHIS). La valutazione copre il periodo che va dal 2002 al 2006 (i dati relativi ad anni precedenti sono disponibili per un numero molto limitato di Paesi) e riguarda gli effetti del particolato atmosferico sulla salute e, in particolare, su quella dei bambini.