Il nuovo DURC interno
Comunicazioni riguardanti il DURC interno Tutte le comunicazioni che riguardano il DURC interno, per le aziende che eventualmente riceveranno via PEC il preavviso di irregolarità (cd. “semaforo giallo) devono essere inviate alle sede INPS di Bologna o all’Agenzia complessa di Imola, in base alla competenza territoriale, tramite la funzione «contatti» del Cassetto selezionando all’interno dell’area « assunzioni agevolate e sgravi» la voce: - «DURC interno» inserendo tutte le problematiche ad esso connesse (Uniemens, F24, Note di rettifica art. 1, DM non trasmessi , note di rettifica con causale addebito art.1, agevolazioni) se segnalate in seguito a ricezione preavviso . Per la consulenza su casi particolari è possibile anche prenotare un appuntamento tramite la funzione «contatti» del Cassetto scegliendo l’oggetto « DURC interno» e indicando nel testo «richiesta di appuntamento». La sede di Bologna mette a disposizione, fino al 31 maggio p.v., il seguente numero di telefono presidiato dalle ore 10,00 alle ore 12,00 di ciascuna giornata da operatori specializzati a rispondere sulle problematiche connesse al DURC interno: T. 051 216732
Comunicazioni riguardanti il DURC interno La prima emissione inerente il preavviso di irregolarità riguarderà solo le aziende che hanno usufruito di agevolazioni contributive nel periodo novembre 2012 . Dalla successiva emissione tale avviso sarà inviato a tutte le aziende per le quali il sistema rileva una irregolarità. All’interno dell’area « assunzioni agevolate e sgravi» - «DURC interno» è opportuno differenziare le risposte, per poter porre particolare attenzione, nel caso in cui il preavviso è inviato relativamente ad un mese nel quale sono presenti proprio tali agevolazioni. In tale evenienza indicare l’intestazione ATTENZIONE AGEVOLAZIONI, visti i tempi brevi previsti per la relativa definizione.
Percorso da seguire da parte delle aziende che riceveranno la PEC per anomalie connesse al DURC interno
Agenda appuntamenti Percorso nel cassetto
Principio Cardine del DURC interno Il godimento delle agevolazioni contributive è subordinato alla regolarità degli adempimenti contributivi (art. 1, c. 1175 della Legge n. 296/2006) La verifica della regolarità è attivata d’ufficio dall’Inps, che genera il cosiddetto DURC interno = attestazione di regolarità (durc positivo) / irregolarità (durc negativo) ai fini del godimento delle agevolazioni contributive A tal fine il fascicolo aziendale consente la visualizzazione delle attestazioni di regolarità o di non regolarità dell’azienda attraverso i semafori.
I SEMAFORI – il nuovo stadio di preavviso GIALLO Il precedente sistema di attestazione della regolarità, prevedeva già l’utilizzo di semafori: verde azienda regolare rosso azienda non regolare. Oggi è stato introdotto uno stadio intermedio: semaforo giallo (= preavviso di attestazione di irregolarità) Il semaforo giallo si accende quando viene inizialmente rilevata una situazione di irregolarità, che impedisce l’accensione immediata del semaforo verde. Viene inviata una PEC con preavviso di durc interno negativo con la fissazione del termine di 15 giorni per correggere l’irregolarità. Al semaforo giallo segue: il semaforo verde, se il datore di lavoro corregge l’irregolarità (=DURC interno positivo) il semaforo rosso, se il datore di lavoro non corregge l’irregolarità (DURC INTERNO NEGATIVO) Il semaforo rosso è incompatibile con la fruizione delle agevolazione.
I SEMAFORI – il nuovo stadio di preavviso GIALLO Il semaforo giallo e conseguente emissione di PEC con preavviso di 15 giorni, scinde di fatto le due funzioni precedentemente svolte dalla NOTA DI RETTIFICA con causale “addebito art.1, c. 1175 L. n. 296/2006” infatti nel sistema precedente, le note di rettifica cosiddette «da durc interno» avevano una duplice funzione: avviso al datore di lavoro di irregolarità incompatibili con il godimento dei benefici contributivi; quantificazione dell’addebito contributivo da pagare, nel caso in cui le irregolarità non fossero state sanate. Da oggi la funzione di avviso di irregolarità viene assolta dal semaforo giallo = preavviso di DURC interno negativo, rilevante per la fruizione di agevolazioni contributive.
I SEMAFORI – le tre fasi del nuovo processo Da oggi distingueremo in modo netto e in momenti cronologicamente successivi: l’invio preliminare di una PEC che evidenzia una o più irregolarità che, se non vengono sanate, causano la decadenza da eventuali benefici (PEC di preavviso - semaforo giallo). La formazione di un DURC interno negativo (semaforo rosso), se le irregolarità oggetto di PEC non vengono sanate nei 15 giorni per il mese su cui si è formato il DURC negativo non possono essere spesi benefici. L’invio di una nota di rettifica nuovo tipo da DURC interno negativo, che addebita la differenza contributiva se l’azienda, nonostante la presenza del DURC negativo (=semaforo rosso), si è spesa dei benefici su quel mese.
ATTENZIONE!! Il sistema dei controlli sulla regolarità contributiva, a causa della reingegnerizzazione delle procedure interne di elaborazione dei flussi Uniemens, non aveva generato la spedizione delle note di rettifica a partire, indicativamente, da novembre 2012. Il subentro del nuovo meccanismo di controllo della regolarità contributiva, ai fini del riconoscimento delle agevolazioni, deve conciliarsi con la ripresa di elaborazione delle denunce UniEmens.
Ambito di applicazione del nuovo DURC INTERNO In questa fase di transizione è utile insistere sull’ambito di applicazione della nuova normativa: non sono interessati dal nuovo sistema i periodi per i quali le vecchie note di rettifica con causale “addebito art.1, c. 1175 L. n. 296/2006” sono state già emesse e spedite. La ripresa dell’elaborazione dei flussi UniEmens (da novembre/dicembre 2012) comporterà la emissione/spedizione di note di rettifica «art. 1 …» del nuovo tipo, nel corso del 2014, secondo una precisa tabella di marcia, preceduta dalla verifica delle irregolarità generatesi a partire da gennaio 2008 (entrata in vigore del “DURC interno”). Da questa verifica a ritroso, a metà Maggio 2014, scaturirà l’invio di PEC di preavviso di DURC interno negativo (semaforo giallo) per le aziende che hanno irregolarità pendenti a questa data.
Ambito di applicazione del nuovo DURC INTERNO Le agevolazioni contributive già fruite dal 2008 non sono messe in discussione dalle nuove regole del DURC interno. Solo il periodo di osservazione per la verifica della regolarità va a ritroso fino a gennaio 2008. Il non aver sanato le irregolarità segnalate, entro i 15 giorni dalla PEC, avrà infatti come conseguenza la perdita delle agevolazioni fruite solo per i mesi per i quali è stata di fatto sospesa la spedizione delle note di rettifica.
Importanza del semaforo di MAGGIO 2014 Il “semaforo” di maggio 2014 diventa dunque molto importante perché non solo incide sulla spendibilità di benefici di questo mese, ma condiziona anche la valida fruizione dei benefici contributivi relativi a periodi precedenti non elaborati. Nei mesi successivi a Maggio 2014, in caso di irregolarità temporanea, si potrà perdere al massimo “una mensilità” di beneficio contributivo, mentre “passando con il rosso a maggio 2014”si rischia di perdere i benefici di molti mesi (nov.2012/aprile2014).
DURC INTERNO NEGATIVO = Regolarizzazione post 15 giorni dalla PEC DURC INTERNO NEGATIVO = preclusione definitiva al godimento di benefici contributivi per quel mese (in questa fase transitoria più mesi) La regolarizzazione successiva ai 15 giorni assegnati dalla PEC non ha effetto per i mesi per i quali si è consolidata la non regolarità con semaforo passato da giallo a rosso.
DUE ASPETTI POSITIVI DEL NUOVO SISTEMA In applicazione dell’art. 31, comma 8 ter, del decreto legge 69/2013, l’INPS ha previsto che nel caso di scorrimento degli archivi e di accertata regolarità contributiva, sarà acceso un “semaforo verde” per 4 mesi (il mese in relazione al quale è attivato il semaforo verde e i tre mesi successivi), anche in caso di mancato pagamento della mensilità successiva. L’azienda ha quindi una sorta di “bonus” di tre mesi. Il semaforo “rosso” che fa perdere le agevolazioni dura soltanto un mese. Il mese successivo, infatti, viene nuovamente effettuato il controllo. In questo modo l’azienda che regolarizza la propria situazione contributiva in modo tardivo (dopo i 15 giorni), può tornare ad ottenere già dal mese successivo il semaforo verde.
Azienda regolare a maggio 2014 Schema di flusso del controllo della regolarità a MAGGIO 2014 Azienda regolare a maggio 2014 Accensione semaforo verde per Maggio, Giugno, Luglio, Agosto 2014. Accensione del semaforo verde anche per i mesi precedenti i benefici precedentemente esposti sono confermati. Nessun controllo entro i 120 giorni di validità del DURC interno. Il prossimo controllo sarà fatto a Settembre 2014. Azienda non regolare a maggio 2014 Viene inviato via PEC il preavviso di DURC interno negativo, con l’invito a regolarizzare entro 15 giorni. Se regolarizza entro 15 giorni Viene acceso il semaforo verde per tutti i mesi da dicembre 2012 in poi per i quali non era stata spedita la nota di rettifica. Il semaforo resta acceso anche per Maggio, Giugno, Luglio, Agosto 2014 Il prossimo controllo sarà fatto a Settembre 2014. Se non regolarizza entro 15 giorni Viene acceso il semaforo rosso per tutti i mesi da dicembre 2012 in poi per i quali non era stata spedita la nota di rettifica. Sono persi i benefici non solo per il mese di maggio ma anche per tutti i mesi precedenti per i quali la nota di rettifica non era stata spedita. Il prossimo controllo sarà fatto a Giugno 2014. Dal mese di Giugno 2014 si entra nello schema di controllo previsto a regime.
NUOVO DURC INTERNO DA METÀ MAGGIO 2014 Aziende che a maggio risultano regolari. Nel Cassetto Previdenziale sarà acceso il semaforo verde sui mesi di: maggio, giugno, luglio, agosto 2014 . L’accensione di semaforo verde equivale a generazione di DURC interno positivo per i benefici che competeranno per i suddetti mesi. Aziende che a maggio presentano irregolarità. Verifica relative a tutte le irregolarità da gennaio 2008 in poi. Nel Cassetto Previdenziale sarà acceso il semaforo giallo sul mese di maggio 2014. Contemporaneamente sarà inviata una PEC, al datore di lavoro e al professionista che lo assiste, di “Preavviso di DURC interno negativo” con i seguenti dati: L’indicazione delle irregolarità riscontrate L’invito a regolarizzarle entro 15 giorni; L’avvertenza che, decorso inutilmente il termine indicato, verrà generato un DURC interno negativo Verifica se vale sempre punto uno per 4 mesi da aprile.
COMUNICAZIONE DI IRREGOLARITÀ PER APRILE 2014 Aziende che regolarizzano (o con accertata insussistenza dell’irregolarità) Nel Cassetto Previdenziale sarà acceso il semaforo verde su Aprile 2014 e sui tre successivi ; verranno altresì trasformati in verde gli eventuali semafori rossi relativi al periodo per cui erano ferme le procedure di elaborazione degli Uniemens. Aziende che non regolarizzano la propria posizione. Nel Cassetto Previdenziale sarà acceso il semaforo rosso sul mese di aprile 2014 (equivalente a DURC interno negativo su aprile 2014). Il semaforo rosso di aprile 2014 ha due conseguenze: Il datore di lavoro non potrà godere per il mese di aprile 2014 dei benefici che altrimenti gli competerebbero in base alle norme sostanziali che disciplinano i singoli benefici. Si consolideranno i semafori rossi precedentemente accesi, con le logiche elaborative pregresse, sui mesi anteriori ad aprile 2014, per i quali non sono state spedite le note di rettifica recanti la causale “addebito art. 1, comma 1175, della legge 27/12/2006 n. 296”. In relazione a tali mesi rimarrà definitivamente preclusa la possibilità di godere dei benefici.
Schema flusso del controllo della regolarità, a partire da Maggio 2014 Azienda irregolare ad aprile 2014, poi regolare a Maggio 2014. Accensione semaforo verde per Maggio, Giugno, Luglio e Agosto. Nessun controllo entro i 120 giorni di validità del DURC interno. Il prossimo controllo sarà fatto a Settembre 2014. Mancato pagamento di Giugno, ovvero Luglio, ovvero Agosto 2014 I benefici continuano a essere riconosciuti comunque fino ad Agosto. A Settembre 2014 viene rifatto il controllo e rilevato il mancato pagamento di Giugno 2014 Viene inviato via PEC l’avviso di accertamento negativo, con l’invito a regolarizzare entro 15 giorni. Se l’azienda regolarizza entro 15 giorni Viene acceso il semaforo verde per Settembre, Ottobre, Novembre e Dicembre 2014. Il prossimo controllo sarà fatto a Gennaio 2015. Se non regolarizza entro 15 giorni Il beneficio di Settembre è definitivamente perso Il prossimo controllo sarà fatto a Ottobre 2014 (mese successivo a quello di accertata non regolarità).
AZIENDE COLLEGATE DALLO STESSO CODICE FISCALE Fino ai benefici di competenza marzo 2014, le situazioni di irregolarità - rilevanti per la non spettanza dei benefici - sono solo quelle che si riferiscono alla stessa posizione contributiva (matricola dell’area DM) sulla quale i benefici vengono esposti. Da maggio 2014, nell’ipotesi in cui a un datore di lavoro – univocamente individuato con il codice fiscale – siano associate più posizioni contributive (“matricole dell’area DM”), saranno rilevate tutte le situazioni di irregolarità riferite a quel datore di lavoro, anche se relative a posizione Inps (matricola azienda DM) diversa da quella su cui viene esposto il beneficio. Ciò comporterà la necessità di maggiore attenzione da parte dei datori di lavoro che hanno più posizioni aziendali Inps, in quanto la situazione di non regolarità per una di esse comporterà la perdita dei benefici anche per tutte le altre.
Cassetto previdenziale aziende: EVIDENZE SU POSIZIONI Nell’ambito di questo nuovo quadro è indispensabile che aziende e consulenti siano messi nella condizione di evidenziare subito quali sono le situazioni di irregolarità per poter procedere alla loro sistemazione. Nel Cassetto Previdenziale Aziende è inserita la nuova sezione: “Evidenze su posizioni”. All’interno di questa sezione vi sono funzionalità che consentono di visualizzare le irregolarità pendenti incompatibili con i benefici contributivi. Le singole situazioni di irregolarità sono aggregabili per codice fiscale del contribuente, per posizione contributiva, per tipo di irregolarità.
SITUAZIONI DI IRREGOLARITÀ CONTRIBUTIVA Le situazioni di irregolarità contributiva che sono verificate e che possono accendere il semaforo giallo (ed eventualmente rosso) sono : Dicitura presente nel cassetto Significato principale DM10 non trasmesso Mancato invio del DM10 o dell’UNIEMENS F24 non presente Omesso versamento della contribuzione dovuta Importo minore del dovuto Versamento di parte della contribuzione dovuta Inadempienza aperta Omissione, anche parziale del versamento dei contributi, registrata nell’archivio recupero crediti dell’Inps Inadempienza iscritta a ruolo non notificata Omissione contributiva registrata nell’archivio recupero crediti, iscritta a ruolo ma non ancora notificata Cartella non riscossa Omissione contributiva iscritta a ruolo/oggetto di avviso di addebito e notificata
Visualizzazione note di rettifica non spedite E’ stata messa a disposizione dei consulenti la visualizzazione delle note di rettifica non ancora spedite, per dare un quadro chiaro e completo delle pratiche in sospeso E’ opportuno oggi focalizzare l’attenzione sulle note con causale “addebito art.1, c. 1175 L n. 296/2006”, poiché in questi casi l’azienda ha speso benefici contributivi nel periodo pregresso, che potrebbero essere inficiati dalla situazione d’irregolarità evidenziata dal semaforo rosso.
Verifiche su cassetto previdenziale Assenza codici autorizzazioni: comunicare le informazioni relative all’invio della documentazione, altrimenti provvedere ad inviarla con indicazione dell’oggetto competente e successivamente richiedere l’annullamento della nota di rettifica Errato inquadramento: comunicare data e canale utilizzato per la richiesta della variazione, altrimenti provvedere ad inviare la richiesta prima della contestazione Addebito ex art. 1: verificare sussistenza della irregolarità che ha scaturito l’addebito ed in presenza di difettosità nel cassetto, segnalare con documentazione l’errore da correggere
Verifica correttezza invio flussi contributivi Verifica esattezza formale e sostanziale di tutti i dati trasmessi Inserimento dei codici fiscali dei lavoratori già validati dall’Agenzia delle Entrate o acquisiti da documenti ufficiali Controllo mensile dell’esito dei dati inviati Invio dei flussi mancanti In presenza di errate esposizioni di informazioni (giorni, retribuzione, inquadramento lavoratore, ecc.) effettuare la correzione della denuncia individuale del lavoratore interessato: il sistema rielaborerà in automatico le informazioni
ATTENZIONI IMPORTANTI DELL’INTERMEDIARIO Per i pagamenti della contribuzione ordinaria oltre la scadenza (16 del mese successivo) indicare TASSATIVAMENTE nel modello F24 la causale «RC01» e il periodo di riferimento. Se viene indicata la causale errata «DM10», il pagamento non si abbina correttamente e può generare anomalie
Calendario di spedizione Note di Rettifica Denunce contributive con periodo di competenza Data di spedizione Fino a luglio 2013 15.6.2014 Agosto 2013 – maggio 2014 15.9.2014 Da giugno 2014 Prassi consueta (60 GG dopo essere state rese visibili sul Cassetto Previdenziale) Eccezione: Note di rettifica contenenti (insieme all’eventuale altro) gli addebiti relativi all’assunzione dei lavoratori iscritti nelle liste di mobilità ai sensi dell’art. 4, c.1 del dl 148/1993 (legge n. 236/1993) della cd “piccola mobilità”, per i quali l’Inps è ancora in attesa di chiarimenti ministeriali. 15.9.2014 a prescindere dal mese di riferimento
Calendario di spedizione Note di Rettifica da DURC interno Denunce contributive con periodo di competenza Visualizzazione nel Cassetto previdenziale Data di spedizione Maggio 2014 Seconda decade di Luglio 2014 15.9.2014 Periodi anteriori a maggio 2014 15.6.2014 Si tratta delle note di rettifica generate dal sistema dei semafori sopra descritto per il periodo dic. 2012/maggio 2014 e che serviranno solo a quantificare il debito per benefici non spettanti.
Note di rettifica: tipologie La motivazione della rettifica è indicata nel quadro “dettaglio rettifica” al rigo per il quale risulta valorizzato il campo “DIFF”. I casi più ricorrenti sono: Codice riportato nel campo “COD” e seguito da un asterisco: nell’ultima pagina della rettifica è evidenziato che l’addebito è relativo all’art.1, comma 1175, L.296/2006 (irregolarità con il DURC interno). La motivazione è visibile all’interno della “Regolarità del Contribuente”, presente nel “Cassetto Previdenziale” dove nello stesso mese a cui si riferisce la rettifica è evidenziato semaforo rosso; Codice riportato nel campo “COD” e NON seguito da un asterisco: è mancante un codice di autorizzazione. Verificare ad esempio: 1)se è stata inviata la documentazione cartacea per l’attribuzione del codice di autorizzazione (es. 9R, 4R) – altrimenti provvedere immediatamente attraverso il cassetto; 2)se vi è un errato inquadramento del settore di appartenenza (es. industria anziché artigianato) - comunicare la data e il canale utilizzato per la richiesta di variazione – altrimenti provvedere immediatamente attraverso il cassetto; 3)se è mancante un codice autorizzazione ( es. 3V, 4A, 8M,8N, ecc.); 4)se è necessario inviare la richiesta tramite la telematizzazione per l’attribuzione dei codici 5Q e 5N ( per questi due codici se sono trascorsi 7 mesi dalla data di assunzione occorre la trasmissione cartacea della documentazione attraverso il cassetto).