Estetica dell’amicizia Gruppo Unicorno
A…come amico Questo progetto è nato dalla lettura di un brano tratto dal libro “Il piccolo principe” (che narra di un bambino e della sua amicizia verso una volpe) e dalla nostra voglia di rappresentare la vera amicizia per com’è secondo ognuno di noi. Abbiamo iniziato il lavoro a metà del mese di novembre scambiandoci le nostre opinioni a riguardo e dividendo gli spazi del cartellone, e terminato alla fine del mese di marzo con un controllo generale delle varie parti del lavoro; per la realizzazione del progetto abbiamo usufruito di ben 16 lezioni della durata di una o due ore ciascuna.
Le fasi del progetto Step 1= formazione dei gruppi e designazione dei compiti; Step2=progettazione del cartellone(suddivisone spazi di lavoro) Step3=scelta dell’opera d’arte e della canzone più tema grafico artistico; Step4=controllo steps realizzati: -chi fa i grafici -chi fa il disegno -chi commmenta la poesia -chi progetta il cartellone Step5=realizzazione in powerpoint con descrizione e foto di tutti gli steps;
La poesia Per il nostro cartellone abbiamo scelto una poesia dal significato profondo e che secondo noi si addice al nostro stile di vita. La poesia si intitola «L’amitié» e questo è il nostro commento: Secondo noi, questa poesia è la rappresentazione perfetta dell’amicizia di oggi perché rispecchia ampiamente il nostro punto di vista; il testo parla di amicizia preziosa, da conservare, perché quando comincia questo rapporto speciale ognuno si sente migliore e spera che duri in eterno. L’autrice vuol farci capire che tutti, prima o poi, potremmo averne bisogno e dice di non trascurarla mai perché nel momento di necessità l’amico può fungere da confidente e rappresentare la soluzione ideale per i nostri problemi; quando anche lui è in difficoltà, noi potremmo fare lo stesso nei suoi confronti, aiutandolo e sostenendolo. La poesia parla anche del tema dell’amicizia senza frontiere, spiegandoci che i suoi limiti sono quelli del mondo: essa è un legame universale che unisce tutti gli uomini e che è alla base della nostra vita. Racconta dell’amicizia colorata come l’arcobaleno e bella come il sogno poiché quando si pensa a questa sorta di unione, ci vengono in mente i colori più accesi e vivaci che ci trasmettono immediatamente un senso di allegria. Ad un certo punto, nella poesia viene detto di non dare ascolto a coloro che non credono in questo sentimento: l’autrice vuole spiegarci che costoro non l’hanno mai provata in prima persona; non bisogna quindi farsi influenzare da quelli che si ostinano a non avere amici , rifiutandosi così di migliorare la propria vita con questo legame. Nella parte finale del testo si afferma che, per provare questo stato d’animo, è sufficiente aprire gli occhi: significa che è facile vivere queste emozioni poiché in qualsiasi momento si può conoscere una persona disposta a essere nostra amica. Il nostro giudizio finale è che l’amicizia è una virtù fondamentale che migliora la qualità della vita di tutti e che è un bene importantissimo da conservare e proteggere.
L’opera d’arte Per il nostro progetto abbiamo scelto un’opera d’arte da inserire nel cartellone e quella che ci ha rappresentato nel modo migliore è stata «Amici» di Roberto Banzato. Raffigura l’amicizia tra un uomo e un cane che a volte è anche migliore di quella che si sviluppa tra due uomini.
I grafici Nel cartellone abbiamo inserito anche dei grafici realizzati grazie a dei dati che avevamo precedentemente raccolto in un sondaggio in classe. I grafici son stati creati al computer e ci hanno permesso di osservare statisticamente i nostri punti di vista riguardo l’amicizia.
Il materiale utilizzato Per realizzare il nostro cartellone abbiamo utilizzato: Un grande cartellone chiaro di forma rettangolare; Un tubetto di colla stick; Un paio di forbici; Delle matite colorate; Dei pennarelli a punta fine; (Una stampante per alcune parti del cartellone); Una matita HB; Un righello da 50 cm; Una gomma; E infine… tanta buona volontà
Le canzoni sull’amicizia Per arricchire il nostro lavoro abbiamo aggiunto al nostro cartellone i testi di due canzoni( una in italiano e una in inglese) che secondo noi meglio rappresentano la nostra visione dell’amicizia. Inoltre secondo noi la musica è il miglior strumento per esprimere le proprie idee e specialmente il concetto di amicizia. Le canzoni che abbiamo scelto sono: “Io ci sarò” di Max Pezzali e “You’re my best friend” dei Queen
Le nostre opinioni Questo lavoro è stato formativo ed edificante perché grazie ad esso ognuno dei membri del gruppo ha potuto conoscere i vari punti di vista e le varie considerazioni dei compagni. E’ stato molto utile poiché finalmente abbiamo anche sperimentato un nuovo modo di lavorare, che si è rivelato davvero ottimo. Secondo noi la cosa migliore di questo progetto è stata che ognuno di noi ha aiutato attivamente i compagni condividendo le proprie idee a riguardo. L’unico punto critico si è verificato quando i nostri pensieri erano in contrasto e di conseguenza abbiamo avuto qualche difficoltà nel realizzare alcune parti del cartellone.
La nostra valutazione Per noi questo lavoro si è rivelato molto interessante e stimolante perché grazie ad esso abbiamo potuto collaborare insieme mettendo ognuno a disposizione le proprie conoscenze. Infatti abbiamo operato in modo ottimale e tra di noi non ci sono state quasi mai discussioni; la nostra voglia di lavorare era stimolata a sua volta dalla nostra intenzione di realizzare un progetto al quale avevamo partecipato tutti e quattro. Ognuno di noi ha messo disposizione tutto il proprio materiale, ma anche i professori ci hanno fornito l’essenziale e crediamo che il nostro gruppo abbia sfruttato al meglio tutte queste risorse a disposizione. Il nostro modo di lavorare è stato attento, diligente e concentrato perché questo progetto ci ha subito affascinato molto e resi partecipi. Alla fine della realizzazione il nostro punto di vista è stato unanime: avevamo creato un ottimo lavoro che ha rappresentato chiaramente la nostra visione dell’amicizia.
Le nostre idee per migliorare Nonostante la realizzazione del cartellone si sia svolta senza intralci e grossi problemi, noi crediamo che sarebbe necessario : Avere maggiore disponibilità di materiale didattico; Effettuare un ulteriore confronto con i compagni riguardo l’argomento trattato; Mettere a disposizione la propria esperienza personale per approfondire il tema; Disporre di un ambiente lavorativo più idoneo per realizzare materialmente il progetto;