La rendita nella previdenza complementare «Il quadro normativo di riferimento» Paolo Pellegrini Milano, 8 aprile 2014.

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La rendita nella previdenza complementare «Il quadro normativo di riferimento» Paolo Pellegrini Milano, 8 aprile 2014

2 Quando scatta l’obbligo di percepire la rendita? Quando si acquisisce il diritto alla prestazione pensionistica complementare? (art. 11, c. 2) -maturazione dei requisiti di accesso alle prestazioni stabiliti nel regime obbligatorio di appartenenza -almeno 5 anni di partecipazione a FPC si computano tutti gli anni di partecipazione a FPC, a prescindere dall’effettiva contribuzione, purché non vi sia stato un riscatto totale (Direttive Covip ) -(richiesta dell’aderente)

3 Quando scatta l’obbligo di percepire la rendita? In assenza dei requisiti generali, le prestazioni pensionistiche complementari possono essere erogate anche (art. 11, c. 4) -in caso di cessazione dell'attività lavorativa che comporti l’inoccupazione per un periodo superiore a 48 mesi -ovvero in caso di invalidità permanente che comporti la riduzione della capacità di lavoro a meno di un terzo (Direttive Covip ) -anticipo massimo di 5 anni rispetto ai requisiti per l'accesso alle prestazioni nel proprio regime obbligatorio -opzione esplicita dell’aderente

4 Quando scatta l’obbligo di percepire la rendita? La prestazione pensionistica complementare è erogata (art. 11, c. 3) -in forma di capitale (somma una tantum) -in forma di rendita (assegno vitalizio) La scelta della prestazione pensionistica in capitale presenta vincoli inderogabili

5 Prestazione in forma di capitale In generale, l’aderente può percepire in capitale fino al 50% del montante finale accumulato, al netto delle anticipazioni non reintegrate “Montante finale accumulato”: quello effettivamente esistente presso la FPC e non l’importo virtuale della posizione al lordo di eventuali anticipazioni già fruite e non reintegrate (Delibera Covip ) Attenzione: nel calcolo dell’importo complessivo erogabile in capitale sono detratte le somme già erogate a titolo di anticipazione e non reintegrate Sul montante residuale (risultante a seguito dello scomputo delle anticipazioni) dovrà calcolarsi il 50% per individuare l’importo massimo della prestazione erogabile in capitale

6 Esempio prestazione in capitale Posizione teorica: ,00 Anticipazioni non reintegrate:30.000,00 Montante effettivo:70.000,00 ( ,00 – ,00) Importo erogabile in capitale:20.000,00 (50% di ,00, meno ) Importo convertibile in rendita:50.000,00 (70.000,00 – ,00) Se le anticipazioni non reintegrate sono superiori al 50% della posizione teorica, la prestazione è erogata interamente in rendita

7 Prestazione in capitale pari al 100% del montante Nel caso in cui la rendita derivante dalla conversione di almeno il 70% del “montante finale” (effettivo) sia inferiore al 50% dell'assegno sociale, l’aderente può chiedere la prestazione pensionistica interamente in capitale Anche qui, il “montante finale” è quello effettivamente esistente presso la FPC e non l’importo virtuale della posizione (Delibera Covip ) Ai fini del predetto calcolo, deve prendersi a riferimento una rendita vitalizia immediata senza reversibilità (Direttive Covip ) Nel 2014 l’importo annuo dell’assegno sociale è di € 5.818,93

8 Esempio “opzione assegno sociale” Montante effettivo:60.000,00 Montante da convertire in rendita:42.000,00 (70% di ,00) Rendita ipotizzabile: 2.400,00 (uomo 65 anni) 50% assegno sociale per il 2014: 2.909,46 (50% di 5.818,93) Importo erogabile in capitale:60.000,00

9 I “vecchi iscritti” ai FP preesistenti “vecchi iscritti” -soggetti iscritti entro il 28 aprile 1993 ad un fondo pensione preesistente (fondo pensione istituito entro il 15 novembre 1992) “nuovi iscritti” -soggetti iscritti dopo il 28 aprile 1993 a qualunque tipo di FPC

10 Prestazione in capitale per i “vecchi iscritti” Sul montante maturato dal 1° gennaio 2007 il “vecchio iscritto” -ha la possibilità di richiedere la liquidazione della intera prestazione pensionistica complementare in capitale secondo il valore attuale (con vecchia e meno favorevole tassazione) -ha la facoltà di optare per l’applicazione del regime di cui all’articolo 11 (nuovo regime civile e fiscale)

Erogazione diretta o convenzionata Diretta/convenzionata -Erogazione diretta ex DM MEF 259/2012 (in GU del 19 febbraio 2013) -Erogazione convenzionata con compagnia

Rendite unisex Gender neutral Applicazione dal 21 dicembre 2012 per -Fondi pensione aperti ad adesione individuale -Pip

Tutele in caso di cambio condizioni Garanzie per Fpa e Pip -Mantenimento vecchie condizioni per gli aderenti al momento del cambiamento, che chiedano la prestazione entro 3 anni -Per i Pip, possibilità di mantenere le condizioni vigenti al momento del versamento

Rendite e progetto esemplificativo Progetto esemplificativo standardizzato: situazione passata anni donna-uomo -Coefficienti non gender neutral Aggiornamento -Monti-Fornero: parificazione età 67 anni -Gender neutral: coefficienti unisex; coefficienti differenziati per chi non è passato al gender neutral

L’OFFERTA DI RENDITE DEI FONDI PENSIONE ITALIANI MEFOP, Mid Term Report n. 7/2013

Introduzione Offerta di rendite molto variegata Quasi tutti i fondi pensione di nuova istituzione hanno una offerta di rendita attiva Scarsa la domanda -Nel 2011 (fonte: Covip) -FPN: 37 prestazioni in rendita contro prestazioni in capitale -FPA: 62 rendita vs capitale -PIP: 14 rendita vs capitale Novità -nel mese di dicembre 2012 molti fondi (in particolare aperti e Pip) hanno aggiornato l’offerta per introdurre basi unisex -sette fondi negoziali hanno di recente attivato una nuova convenzione selezionata congiuntamente tramite Assofondipensione

Tipologie di rendite offerte Fondi che offrono una tipologia sul totale dei fondi Fonte: Mefop Previ|DATA

Tavole demografiche Unisex o differenziate per sesso Fondi aperti Basi offerteFondi Solo differenziate16 Solo unisex19 Entrambe25 Totale60 Pip Basi offerteFondi Solo differenziate8 Solo unisex31 Entrambe15 Totale54 Fonte: Mefop Previ|DATA

Tavole demografiche Numero di convenzioni che usano una tavola sul totale delle convenzioni Fonte: Mefop Previ|DATA

Rendimento minimo e tasso tecnico Numero di convenzioni che usano una base finanziaria Fonte: Mefop Previ|DATA

Caricamenti Convenzioni nella classe di caricamento Fonte: Mefop Previ|DATA

Costi sulla rivalutazione Numero di convenzioni che prevedono il costo Aliquota di retrocessioneMinimo trattenuto Fonte: Mefop Previ|DATA

Rateazioni Numero convenzioni che prevedono una rateazione Fonte: Mefop Previ|DATA