Parma, 23 giugno 2004UPI - Alecup - Basilea 2: problemi e opportunità Con quali logiche e con quali strumenti riconoscere e gestire la forza finanziaria.

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Parma, 23 giugno 2004UPI - Alecup - Basilea 2: problemi e opportunità Con quali logiche e con quali strumenti riconoscere e gestire la forza finanziaria di un’impresa Giulio Tagliavini, Università di Parma -

Parma, 23 giugno 2004 UPI - Alecup - Basilea 2: problemi e opportunità Traccia di questo intervento  Occorre veramente gestire e rafforzare la posizione finanziaria dell’impresa ?  Quali sono le logiche più efficaci per riconoscere la propria forza finanziaria ? Uno percorso logico di autovalutazione  Quali conseguenze sulle strategie finanziarie delle imprese ?  Ci sono strumenti che possono permettere di raggiungere l’obiettivo in modo rapido ed efficace ?

Parma, 23 giugno 2004 UPI - Alecup - Basilea 2: problemi e opportunità Taglio di questo intervento  “Occorre sempre rendere ogni cosa il più semplice possibile, ma non di più” [ Albert Einstein ]  Verrà ambiziosamente proposta una riflessione ispirandosi a questo imperativo.  Di per sé il tema sarebbe molto complesso e si presterebbe a valutazione raffinate, ma meno utili.

Parma, 23 giugno 2004 UPI - Alecup - Basilea 2: problemi e opportunità Quale è l’obiettivo di B2 ? 1) Prevenire i rischi di fallimento degli intermediari finanziari 2) Riformare le regole e gli incentivi che disciplinano il supporto bancario alle imprese

Parma, 23 giugno 2004 UPI - Alecup - Basilea 2: problemi e opportunità Quale è l’obiettivo di B2 ? 1) Prevenire i rischi di fallimento degli intermediari finanziari 2) Riformare le regole e gli incentivi che disciplinano il supporto bancario alle imprese L’obiettivo è solo questo

Parma, 23 giugno 2004 UPI - Alecup - Basilea 2: problemi e opportunità Quale è l’obiettivo di B2 ? 1) Prevenire i rischi di fallimento degli intermediari finanziari 2) Riformare le regole e gli incentivi che disciplinano il supporto bancario alle imprese L’obiettivo è solo questo Le conseguenze sono: - volute o subite ? - significative o trascurabili ? - incerte o sicure ? - opportune o sfavorevoli ?

Parma, 23 giugno 2004 UPI - Alecup - Basilea 2: problemi e opportunità Quale è l’obiettivo di B2 ? 1) Prevenire i rischi di fallimento degli intermediari finanziari 2) Riformare le regole e gli incentivi che disciplinano il supporto bancario alle imprese L’obiettivo è solo questo Le conseguenze sono: - volute o subite ? - significative o trascurabili ? - incerte o sicure ? - opportune o negative ? E’ strano che si organizzino convegni per esaminare le conseguenze di un provvedimento in un campo che non corrisponde all’obiettivo del provvedimento stesso

Parma, 23 giugno 2004 UPI - Alecup - Basilea 2: problemi e opportunità Occorre veramente gestire e rafforzare la posizione finanziaria dell’impresa ?  Ancora non esiste una piena consapevolezza, da parte di numerose imprese, di quali siano le convenienze nell’essere in una buona posizione finanziaria  Basilea 2 spinge le imprese, in modo incisivo, ad interrogarsi circa la propria strategia finanziaria, per poi adottare le misure più opportune  In questo senso, Basilea 2 pone una formidabile opportunità

Parma, 23 giugno 2004 UPI - Alecup - Basilea 2: problemi e opportunità Da Basilea 1 a Basilea 2 …  Basilea 1 attribuisce ad ogni impresa il medesimo rischio …  … Basilea 2 attribuisce ad ogni impresa il suo rischio specifico …  … quindi fin da ora ogni impresa ha una nuova convenienza … a verificare quale sia il suo livello di equilibrio finanziario a migliorarlo, se possibile

Parma, 23 giugno 2004 UPI - Alecup - Basilea 2: problemi e opportunità In particolare, le imprese con buoni risultati …  … non hanno mai avuto forti incentivi verso soluzioni finanziarie raffinate, o almeno particolarmente attente  Nella tradizione italiana si è quasi sempre adottata una politica finanziaria attenta alla minimizzazione del carico fiscale  Adesso ci sono incentivi (principalmente connessi a Basilea 2 e al provvedimento sulla “thin cap”) a porsi, con scrupolo, obiettivi propri della logica finanziaria

Parma, 23 giugno 2004 UPI - Alecup - Basilea 2: problemi e opportunità Ruolo delle garanzie  Un sillogismo sintetico: Una garanzia tende a “desensibilizzare” il banchiere verso la situazione finanziaria del debitore Basilea 2 impone di considerare poco le garanzie Quindi, con Basilea 2, ci si deve occupare con più attenzione del reale equilibrio finanziario, non più messo in ombra dalla garanzia

Parma, 23 giugno 2004 UPI - Alecup - Basilea 2: problemi e opportunità Quale è il ruolo e la legittimità economica delle garanzie ?  Le garanzie sono un strumento che consente di non rispettare la par condicio creditorum che consente il funzionamento del mercato del credito anche se si hanno dubbi circa la correttezza dei bilanci  Il banchiere ha un ruolo nella società: svolgere il monitoring sulle imprese finanziate  Un banchiere che ha una garanzia collaterale non ha incentivo a svolgere in modo preciso tale monitoring  Ogni misura che rende più difficile concedere una garanzia è, sotto questo punto di vista, opportuna.

Parma, 23 giugno 2004 UPI - Alecup - Basilea 2: problemi e opportunità Quindi, per quali motivi adottare logiche finanziarie ?  Per le imprese che giocano in attacco:  Innalzare il rating vuole dire abbassare il costo del capitale. Questo avverrà con certezza. In passato non si aveva tale certezza proprio per la presenza di regole non strutturate.  Per le imprese che giocano in difesa:  Il costo dell’errore può essere ben più pesante rispetto al passato: se si deteriora l’equilibrio finanziario, ne deriva una scadimento del rating e quindi il razionamento finanziario dell’impresa e/o lo scadimento, sensibile e certo, della convenienza dei finanziamenti.

Parma, 23 giugno 2004 UPI - Alecup - Basilea 2: problemi e opportunità Ma questo fenomeno è significativo o trascurabile ?  Impresa FB  Probabilità di fallimento: 2%  Assorbimento di capitale: 10%  Impresa FC  Probabilità di fallimento: 4%  Assorbimento di capitale: 12,5% Quale effetto sul costo del finanziamento ?

Parma, 23 giugno 2004 UPI - Alecup - Basilea 2: problemi e opportunità Fenomeno significativo o trascurabile ? 90% Raccolta 10 % Mezzi propri 87,5 % Raccolta 12,5 % Mezzi propri FB FC

Parma, 23 giugno 2004 UPI - Alecup - Basilea 2: problemi e opportunità Ma questo fenomeno è significativo o trascurabile ? Impresa FB  Assorbimento di capitale: 10%  5% - effetto relativo al minore capitale assorbito  = premio al rischio *2,5% = 6%*2,5% = 0,18 % Impresa FC  Assorbimento di capitale: 12,5%  Tasso ipotetico applicato: 5% Il meccanismo B2 “carica” una maggiorazione economica sul costo dei finanziamenti rischiosi che non sembra molto gravosa.

Parma, 23 giugno 2004 UPI - Alecup - Basilea 2: problemi e opportunità Come valutare la propria posizione finanziaria ?  Di per sé è complicato  Non tutti gli operatori hanno idee chiare (che sarebbero necessarie)  Non tutti gli operatori sono consapevoli di non avere idee chiare

Parma, 23 giugno 2004 UPI - Alecup - Basilea 2: problemi e opportunità Qualche elemento utile per un percorso di autovalutazione  La situazione finanziaria non sempre è la conseguenza della performance economica  Risultato economico e risultato finanziario  La componente finanziaria del costo del venduto  La situazione di liquidità  La politica del capitale circolante  La struttura del passivo  I flussi di cassa necessari per sostenere lo sviluppo

Parma, 23 giugno 2004 UPI - Alecup - Basilea 2: problemi e opportunità Quando una impresa è in una buona situazione di bilancio ? Rating Formula imprenditoriale Posizionamento di mercato Risultati economici Situazione finanziaria

Parma, 23 giugno 2004 UPI - Alecup - Basilea 2: problemi e opportunità Quando una impresa è in una buona situazione di bilancio ? Rating Formula imprenditoriale Posizionamento di mercato Risultati economici Situazione finanziaria Una politica finanziaria razionale

Parma, 23 giugno 2004 UPI - Alecup - Basilea 2: problemi e opportunità Risultato economico e risultato finanziario UtilePerdita Cash flow +AB Cash flow -CD

Parma, 23 giugno 2004 UPI - Alecup - Basilea 2: problemi e opportunità La componente finanziaria del costo del venduto  L’equilibrio tra margine economico operativo e costo finanziario è il principale elemento di giudizio.  Occorre avere un controllo prospettico su questo elemento.

Parma, 23 giugno 2004 UPI - Alecup - Basilea 2: problemi e opportunità La situazione di liquidità  Spesso si considera il grado di liquidità come la causa e non come la conseguenza dei problemi aziendali.  Non esistono strumenti efficaci per valutare con precisione la situazione di liquidità.

Parma, 23 giugno 2004 UPI - Alecup - Basilea 2: problemi e opportunità La politica del capitale circolante  I primi segni di deterioramento della situazione aziendale si riscontrano con assorbimenti tendenzialmente elevati di capitale circolante.  La creazione di fabbisogno finanziario da parte del capitale circolante viene percepito con qualche difficoltà.

Parma, 23 giugno 2004 UPI - Alecup - Basilea 2: problemi e opportunità La struttura del passivo  Esistono diversi punti di vista per giudicare la congruità del passivo, ma nessuno di questi viene applicato in chiave anticipata.  La logica fiscale ha un peso eccessivo.

Parma, 23 giugno 2004 UPI - Alecup - Basilea 2: problemi e opportunità I flussi di cassa per sostenere lo sviluppo  Gli effetti finanziari dello sviluppo, per via interne o tramite acquisizioni, sono difficili da percepire.  Se si trascura questo profilo, è possibile che programmi imprenditoriali di successo creino grossi problemi finanziari.

Parma, 23 giugno 2004 UPI - Alecup - Basilea 2: problemi e opportunità Un test di autovalutazione 1. Esistono procedure che permettano di cogliere, in anticipo e in modo complessivo e preciso, gli effetti finanziari delle politiche di mercato ? 2. Esistono procedure per la rilevazione della performance finanziaria disgiuntamente dalla performance economica ? 3. E’ stato fissato un limite di pericolosità relativo all’incidenza della componente finanziaria sul costo del venduto ? 4. Esiste una valutazione anticipata della relazione entrate – uscite per i prossimi 12 mesi ? 5. E’ stato individuato l’effetto finanziario dell’attuale politica del capitale circolante ? 6. La struttura del passivo risponde solo ad una logica fiscale o anche a una logica finanziaria ? 7. Qualcuno ha misurato la coerenza fra lo sviluppo perseguito ed i flussi di cassa che si liberano dalla gestione ?

Parma, 23 giugno 2004 UPI - Alecup - Basilea 2: problemi e opportunità La finanza …  … è l’area critica dell’imprenditore ambizioso  … una strategia di attacco senza cautele sul fronte finanziario è straordinariamente pericolosa.

Parma, 23 giugno 2004 UPI - Alecup - Basilea 2: problemi e opportunità Quali conseguenze sulle politiche finanziarie delle imprese  Un incentivo (opportuno) verso l’adozione di un piano finanziario esplicito  Un incentivo (opportuno) verso strategie più orientate all’equilibrio finanziario e meno orientate al valore dell’impresa  Un incentivo (opportuno) verso la valutazione specifica dei progetti imprenditoriali, con un minor peso delle garanzie e, quindi, della forza finanziaria dei proponenti. Ciò tende a facilitare la nascita indipendente di nuove imprese.

Parma, 23 giugno 2004 UPI - Alecup - Basilea 2: problemi e opportunità Un piano finanziario esplicito …  … innalza la razionalità del management, in particolare nelle occasioni di valutazione delle opzioni di sviluppo [ ampliamenti – acquisizioni ] nelle occasioni di trasferimento di risorse ai soci [ politica dei dividendi ]  … richiede attenzione e integrazione di nuove competenze  Lo spazio di utilizzo di un piano finanziario si allarga verso imprese di dimensione più ridotta rispetto alla situazione attuale.

Parma, 23 giugno 2004 UPI - Alecup - Basilea 2: problemi e opportunità Strategie finanziarie di attacco e di difesa  In tante occasioni sono state adottate inopportune strategie finanziarie di attacco, generalmente orientate all’obiettivo di incrementare il valore dell’impresa.  Basilea 2, e altri elementi ben noti, ora spingono verso strategie finanziarie che si pongono il principale obiettivo di innalzare l’equilibrio finanziario, anche a scapito di abbassamenti di valore nel breve periodo.

Parma, 23 giugno 2004 UPI - Alecup - Basilea 2: problemi e opportunità Strumenti finanziari finalizzati a B2  Secondo alcuni, esisteranno strumenti di debito che permettono di affrontare con efficace il rating.  Si tratta di strumenti che, per motivi connessi alla loro rilevazione in bilancio, lasciano in zona favorevole gli indicatori su cui si base la valutazione di affidabilità.  Queste considerazioni avranno il loro peso nelle politiche commerciali di alcuni operatori.  In generale: ora i finanziamenti vengono, correttamente, confrontati sulla base del loro costo al netto degli effetti fiscali con B2 le alternative verranno confrontate sulla base del loro costo effettivo e sulla base delle loro ripercussioni sull’equilibrio finanziario

Parma, 23 giugno 2004 UPI - Alecup - Basilea 2: problemi e opportunità In conclusione, come saranno le conseguenze ? Il contesto frequentemente percepito: Conseguenze - subite - significative - sicure - sfavorevoli Il contesto più probabile: Conseguenze - non volute ma non subite - relativamente trascurabili - abbastanza incerte - mediamente opportune

Parma, 23 giugno 2004UPI - Alecup - Basilea 2: problemi e opportunità Grazie per l’attenzione