Decreto Legge Regionale ATO acqua e rifiuti I punti di debolezza della nuova politica regionale Movimento 5 Stelle di Genova.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
ITALIA REPUBBLICA PARLAMENTARE il ruolo più importante non è assegnato al presidente della repubblica ma al PARLAMENTO BICAMERALE Funzione legislativa.
Advertisements

La gestione associata dei servizi sociali Alessandro Battistella
Politiche sociali Lavinia Bifulco.
RIORDINO delle PROVINCE e Progetto di Legge sulle FUNZIONI La proposta del Partito Democratico del Veneto.
Il Comune e le forme associative tra comuni
Città Metropolitana di Venezia D.L. 95 del 6 Luglio 2012 Rodolfo Viola.
La Pubblica amministrazione; atti e provvedimenti amministrativi
Liniziativa di legge Sede del Senato. Disegno di legge Viene approvato dal Consiglio dei Ministri e presentato al Presidente di una delle due Camere.
Le Consigliere di Parità della Provincia di Piacenza
PIANIFICAZIONE TERRITORIALE LO SVILUPPO SOSTENIBILE
Assessorato Politiche per la Salute Assessorato alla Promozione delle Politiche Sociali e di quelle Educative per linfanzia e ladolescenza. Politiche per.
VAS nella L.R.12/2005 Art 4, comma 2:..sono sottoposti alla valutazione di cui alla Direttiva 2001/42/CEE –Piano Territoriale Regionale –Piani Territoriali.
La governance del piano di zona. Governance del piano di zona Ufficio di piano Tavoli tematici Segreteria di piano Direttore CSSM Assemblea dei sindaci.
Tempi delle città I progetti di regolazione Daniela Gregorio Milano 19 aprile 2007.
Università degli Studi di Bologna Ingegneria Informatica 1 Il cantiere del welfare del Comune di Bologna.
LA PROGRAMMAZIONE COME METODO E PROCESSO DEL GOVERNO REGIONALE Processo di formazione di Piani e Programmi Regionali Regione.
Controllo di Gestione negli Enti Pubblici
Comune di Savona Progetto di riforma PERCORSI ORDINAMENTO DECENTRAMENTO ORGANIZZAZIONE Memo randum.
Il decentramento del Catasto ai Comuni Proposta operativa 27 settembre 2006.
PROCEDURE DI FORMAZIONE E APPROVAZIONE DEGLI STRUMENTI URBANISTICI LEGGE REGIONALE n. 20 del (BURP n. 128 del ; DRAG PUG Delibera.
1 Prendersi cura della comunità: lesperienza della Provincia di Bologna Lizzano in Belvedere 24, 25 marzo 2009.
SPENDING REVIEW Come cambia lo Stato sul territorio Province-Unione dei Comuni-Città Metropolitane.
11 Tutela della Salute Mentale: Il superamento degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari alla luce della nuova legge n. 57/ LUGLIO 2013 Filippo Basso.
Esercizio associato di funzioni per comuni di piccole dimensione demografica : < abitanti < abitanti se appartenenti o appartenuti a comunità
Iter legislativo: fasi
REGOLAMENTO COMUNALE per la CONCESSIONE di CONTRIBUTI alle ASSOCIAZIONI per il Partito Democratico – Circolo di Gorgonzola Michele Loconsole.
Gli Enti Locali Le Province Cenni Storici Le Regioni I Comuni
Gli organi dello Stato Il Parlamento italiano Le immunità parlamentari
INCONTRI MANDAMENTALI PER CONFRONTO SUL PERCORSO INTRAPRESO IN MATERIA DI SERVIZIO IDRICO INTEGRATO luglio 2014 Incontri mandamentale per SII UFFICIO D'AMBITO.
Definizione di “politiche temporali”
1 Il tavolo di concertazione istituzionale è stato istituito per la prima volta con Protocollo d’intesa sottoscritto nell’aprile 2001 e successivamente.
COORDINAMENTO REGIONALE Art. 7 CCNL Protocolli su argomenti e modalità di confronto su stato di attuazione del CCNL in particolare: a)formazione.
cos’è un PRG La legge 1150/’42 Gli elenchi dei comuni
LE UNIONI NELLA CITTÀ METROPOLITANA
Assessorato della Famiglia, delle politiche Sociali e del Lavoro Dipartimento della Famiglia e delle politiche sociali Incontri informativi con i distretti.
Dissesto finanziario: situazioni, strategie e soluzioni
Promozione del sistema integrato di servizi sociali e sociosanitari
Decreto-legge: omogeneità dell’oggetto Art. 15, legge 400/ I provvedimenti provvisori con forza di legge ordinaria adottati ai sensi dell'articolo.
Il Parlamento Funzioni
IL CONSIGLIO COMUNALE COMPETENZE E FUNZIONI Rimini 11 gennaio 2014.
Una storia di successo!! Nascita del Comune di Trecastelli (01 Gennaio 2014) Orsillo Lorella (Segretario Comunale) SP.I.S.A. – Le fusioni dei Comuni -
LE AUTONOMIE TERRITORIALI
COMUNE DI CAGLIARI Assessorato al Personale e agli Affari Legali Servizio Sviluppo Organizzativo e Gestione del Personale Ufficio Formazione.
Responsabilità della direzione Qualità nei laboratori di ricerca e albo dei laboratori altamente specializzati Workshop, Genova 4 ottobre 2002 unige G.
IL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE Prof. Andrea Mignone (Università degli Studi di Genova) Storia della Pubblica Amministrazione II Anno Accademico 2008/2009.
1 Il decentramento delle agevolazioni alle imprese Gli incentivi “regionalizzati”
10 I Comuni I COMUNI operano attraverso un Consiglio comunale (organo deliberativo), una Giunta (organo esecutivo) e un Sindaco, che rappresenta il Comune.
CHE COS'E' L'AMBITO TERRITORIALE SOCIALE?
Popolazione: n° Abitanti
Dal P.R.G. al P.G.T. PIANIFICAZIONE TERRITORIALE NELLA LEGISLAZIONE VIGENTE PTCR; PTCP; PGT L.R. 12/2005 PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO (P.G.T.) L’11.
Il dirigente scolastico tra d.lgs. 165/2001 e l. 107/2015
Città di Portogruaro La Costruzione del Piano di Assetto del Territorio Marzo 2007.
Agenzie Fiscali La tutela degli ex incaricati di funzioni dirigenziali Consiglio Direttivo CONSIGLIO DIRETTIVO ~ 20÷21 novembre
LA RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO Camera del Lavoro di Alessandria 1 LA RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO I CONTROLLI A DISTANZA Ottobre 2015.
IL DLGS n. 39/2013 Materiale didattico a cura del dott. Arturo Bianco 1.
Direzione centrale autonomie locali e coordinamento delle riforme
La formazione delle leggi
I fondi Par. Il Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) è lo strumento con il quale il Governo e le Regioni programmano interventi finalizzati al riequilibrio.
Monitoraggio delle tariffe pubbliche in Liguria 12 novembre 2015.
LA RIFORMA COSTITUZIONALE del 2016
A.A ottobre 2008 Facoltà di Scienze della Comunicazione Master in Comunicazione nella PA Le politiche attive del lavoro prof. Nedo Fanelli.
L’assetto gestionale del settore in Toscana e la nuova normativa sui rifiuti urbani e i servizi pubblici locali Andrea Sbandati – Direttore Cispel Toscana.
I L GOVERNO Loris Poloni PARTE SECONDA DELLA COSTITUZIONE DETTA «ORDINAMENTO DELLA REPUBBLICA» IL PARLAMENTO (55-82) IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA (83-91)
POLITICHE DI GENERE SUL TERRITORIO ESPERIENZE A CONFRONTO Attività del Comitato Pari Opportunità dell’Odcec di Firenze 1 aprile 2016 Con il patrocinio.
1/10“Riunione SA del 29 maggio 2012”, Vers. 4.1 Senato Accademico Seduta di Martedì 29 maggio 2012 ore
Assessorato Politiche per la Salute Assessorato alla Promozione delle Politiche Sociali e di quelle Educative per l’infanzia e l’adolescenza. Politiche.
La riforma dei servizi pubblici locali e l’impatto sulle aziende L’art. 35 della Legge Finanziaria 2002 Andrea Sbandati - Direttore Cispel Toscana.
I PRIMI PASSI PER L’ATTUAZIONE 1.Sottoscrivere l‘Accordo di programmazione negoziata 2.Nominare il responsabile del modello di gestione 3.Costituire il.
ISTITUTI DI PARTECIPAZIONE E DEMOCRAZIA DIRETTA NEGLI ENTI LOCALI Dr. Roberto Montagnani A.A. 2013/14.
Stato dell’arte sulle attività regionali in materia di ECM Filippo Melita Treviso 11/2/2005.
Transcript della presentazione:

Decreto Legge Regionale ATO acqua e rifiuti I punti di debolezza della nuova politica regionale Movimento 5 Stelle di Genova

Agenda 1.Situazione attuale e futura regione Liguria. 2.Esperienza della regione Marche. 3.Conseguenze del DDL Liguria. 4.Possibili azioni da fare. Movimento 5 Stelle di Genova

OGGI I comuni disciplinano la gestione dei rifiuti, la tutela igienico-sanitaria le modalità del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani, le modalità del conferimento della raccolta differenziata al fine di garantire una gestione delle diverse frazioni di rifiuti e promuovere il recupero degli stessi; DELEGANDO aziende partecpate o private

Con il DDL Ato Si ha uno spostamento decisionale ed operativo da livello comunale a regionale lasciando l’onere finanziario della gestione dei servizi ai comuni.

DOMANI Organizzazione Autorità di ambito (Liguria) Comitato di Ambito Ato GEAto SV Ato SP Ato IM

ATA Comitato d’Ambito L’Autorità d‘Ambito per il governo del ciclo dei rifiuti è la Regione Liguria, che opera attraverso un Comitato d’Ambito costituito da Presidente della regione Sindaco del capoluogo di regione Un sindaco di ogni ATO

Ata – Comitato d’ambito Funzioni Burlando savona La Spezia Imperia Genova Approva ed attua il Piano regionale di gestione rifiuti. individua gli Enti incaricati della gestione delle procedure per la realizzazione e/o l’affidamento della gestione degli impianti terminali di recupero o smaltimento di livello regionale. Definisce indicazione organizzative volte garantire gestioni unitarie

ATO I Comuni facenti parte delle singole aree territoriali omogenee provvederanno alle funzioni connesse all’organizzazione ed affidamento dei servizi in forma associata, individuando, ove necessario, un Comune capofila. cioè Nell’ato di Genova ci sono 67 comuni e si dovranno allineare al comune di Genova considerato CAPOFILA.

ATO – Rimangono funzioni marginali analisi del fabbisogno di servizio. i servizi minimi in relazione alle attività di spazzamento e agli standards di qualità della gestione del ciclo dei rifiuti. modalità di utilizzo delle infrastrutture di primo conferimento e di trattamento. eventuali compartecipazioni economiche statali alla Tares.

2 - La situazione del DDL Liguria Giunta Regionale approva DDL il 11/10/2013; Coordinamento congiunto Acqua e Rifiuti invia osservazioni su DDL e chiede audizione; Audizione in Commissione Ambiente il 02/12/2013; Invio proposte di emendamenti alla Regione; Il Disegno di Legge dovrà essere approvato in Consiglio Regionale PER ENTRARE IN VIGORE Movimento 5 Stelle di Genova

1.1 – Marche Cronologia DDL Delibera della Giunta Regionale. Approvazione dello Schema di Convenzione nei vari Comuni. Il Comune di Fermo si rifiuta di approvare lo Schema di Convenzione e presenta ricorso al Tar per l’annullamento delle delibere. La Regione usa lo strumento del commissariamento per firmare la Convenzione. Movimento 5 Stelle di Genova

1. 3 – Marche Passaggio delle competenze a)Inizio gestione di rifiuti da parte della Regione. b)l’ATA approva il piano d’ambito e delibera l’affidamento esterno dei servizi. c)I Comuni garantiscono risorse economiche e finanziarie all’ATA. Movimento 5 Stelle di Genova

Sintesi della sentenza Il TAR Marche accoglie ricorso, confermando che la convenzione è troppo coercitiva per i comuni, le cui funzioni fondamentali non risulterebbero garantite. Il TAR quindi conferma che le decisioni prese in ATA su pianificazione, raccolta, gestione e impiantistica dei rifiuti si devono basare su indirizzi preventivi dei Consigli Comunali. Movimento 5 Stelle di Genova

Sintesi della sentenza Deliberazioni già prese in ATA possono essere illegittime, in quanto prese da organismo costituito sulla base di una Convenzione invalidata ed annullata dal TAR. Movimento 5 Stelle di Genova

3 – Conseguenze attese Viene meno la rappresentanza dei Comuni in materia di gestione dei rifiuti. Nessuna partecipazione diretta del cittadino al potere decisionale e di controllo. La gestione in forma associata livella verso il basso le politiche organizzative dei Comuni attraverso il principio di allineamento al comune capofila. Movimento 5 Stelle di Genova

4 – Possibili azioni M5S Fare osservazioni al Piano regionale dei rifiuti entro il 24 marzo seguendo un certo iter formale. Contattare Sindaci, Assessori, Consiglieri comunali liguri, per identificare quelli disponibili a effettuare un ricorso al TAR tenendo presente l’esperienza delle Marche. Valutare altre soluzioni. Movimento 5 Stelle di Genova

IN DATA 28 DICEMBRE 2013 CON L’APPROVAZIONE DELLA LEGGE DI STABILITA’ DA PARTE DEL GOVERNO LETTA VIENE ABOLITO L ’ART. 9 DL 95/2012 CHE VIETA LA CREAZIONE DI AGENZIE CHE ESERCITINO FUNZIONI FONDAMENTALI SPETTANTI AI COMUNI. L’ARTICOLO DELLA LEGGE CHE AVEVA PERMESSO AL TAR DI CONSIDERARE ILLEGITTIMA LA LEGGE REGIONALE APPROVATA.