LA NAUMACHIA DEL COLOSSEO
Questi spettacoli si tennero solo a Roma, perchè costosissimi, poiché le navi erano complete in tutti dettagli, e manovravano come vere navi in battaglia. I Romani li chiamavano navalia proelia (battaglie navali) ma sono conosciuti col termine greco naumachia.
le fasi della vera Le naumachie spesso intendevano riprodurre famose battaglie storiche, come quella dei Greci che batterono i persiani a Salamina, o quella degli abitanti di Corfù contro la flotta di Corinto. Gli spettacoli dovevano essere impressionanti: in una naumachia si costruì una fortezza al centro del bacino, così che gli "Ateniesi" potessero sbarcare ed impadronirsi della piazzaforte "Siracusana". Si dovevano seguire battaglia, ed il pubblico si esaltava alle manovre dei soldati e alla vista delle macchine da guerra.
In genere erano i criminali a dover combattere, ma talvolta vi erano delle troupe, come in una riproduzione storica, e altre volte veri marinai e soldati. Marziale racconta che si tennero delle naumachie al Colosseo nei primi anni dopo l'inaugurazione, ma non si sa come si potesse riuscire ad allagare il Colosseo.
Di rappresentazioni di battaglie navali, al Colosseo, se ne videro poche, infatti solo nei primi anni, quando ancora i sotterranei non erano costruiti con gabbie e celle, era possibile allagare l’arena. Lo spettacolo però fu tanto suggestivo e impressionante che le poche naumachie presentate, lasciarono talmente esterrefatti gli spettatori che molti storici ce ne hanno lasciato documenti. Risolto il mistero del Colosseo – Come a Roma venivano riprodotte le battaglie marine. Il mistero dell’anfiteatro che diventa scenario di battaglie navali ha intrigato gli storici e gli scienziati per circa 2000 anni.
Il mistero dell’anfiteatro che diventa scenario di battaglie navali ha intrigato gli storici e gli scienziati per circa 2000 anni. Ma ora un ingegnere di Edimburgo ha formulato una teoria circa il modo in cui l’Imperatore Tito inondò il Colosseo a Roma. Una folla acclamante di 87000 cittadini e schiavi aveva assisteva ai duelli mortali dei gladiatori nell’arena. Più di 5000 animali furono uccisi in seno a questi giochi, per puro divertimento.
Gli accademici hanno a lungo sostenuto che riprodurre battaglie marine nel Colosseo fosse impossibile per via dei tunnel sotterranei usati per fare comparire animali selvaggi schiavi e gladiatori in differenti punti dell’arena. Racconti di migliaia di schiavi e condannati che ingaggiavano battaglie marine con navi costruite in scala sono state riferite da poeti latini come Marziale, ma furono liquidate come opere di fantasia scritte per esaltare la reputazione dell’imperatore.
Crapper è stato in grado di provare che è possibile, chiudendo il cancello principale, che la pressione dell’acqua raggiungesse il giusto livello e che l’arena si riempisse di quattro milioni di galloni d’acqua per una profondità di 5 piedi, entro 7 ore. Altri membri del gruppo di ricerca hanno usato scansioni ai raggi-X per provare l’impermeabilità dei materiali che erano stati usati in alcune parti della struttura sotterranea.Ulteriori ricerche hanno scoperto 18 blocchi sepolti, usati per reggere supporti di legno che sostenessero il pavimento dell’arena e che potessero essere rimossi per consentire all’area di essere usata per battaglie gladiatorie e naumachie.
ARCHITETTURA DEL COLOSSEO L’anfiteatro è di forma circolare ed è composto da quattro piani per un altezza complessiva di 52m .I primi tre piani erano costituiti da ottanta arcate separate da colonne rispettivamente in stile dorico, ionico e corinzio , nelle arcate del secondo e terzo piano erano collocate statue il quarto piano, più alto degli altri era costituito da una massa muraria aperta da quaranta finestre . I piani sono separati da una cornica in cui vennero collocati quaranta scudi di bronzo. La facciata esterna era rivestita di travertino. Aveva un ‘area di circa 19000mq poteva contenere 5000 spettatori a sedere . L’arena ellittica era separata da un alto podio dove sedevano personaggi di rango. L’arena aveva quattro entrate, due entrate destinate all’ingresso dei protagonisti dei giochi, gladiatori ed animali mentre gli altri due ingressi al centro delle assi erano riservati alle alte cariche dello stato. L’anfiteatro era dotato di copertura in caso di cattivo tempo che consisteva in un congegno che permetteva di stendere un telone da parte a parte