Progetto di vita “D” «La vita è un dono di Dio. Per farla diventare eterna, va vissuta come un dono ai fratelli»
Fare del mondo un’unica famiglia di fratelli, portando tutti verso un benessere materiale e spirituale che anticipi la felicità piena del Paradiso a. FINE
Quaggiù per dopo b. ORIZZONTE
È bene tutto ciò che è amore-dono: capacità di dare agli altri il meglio di sé È male tutto ciò che è egoismo: volontà di prendere dagli altri quello che ci fa comodo c. LA MORALE
Sono nostri fratelli e sorelle in Gesù Cristo e figli dello stesso Padre Né l’età, né il sesso, né il colore della pelle, né la differenza di cultura e di condizione sociale, né il fatto che si comportino male o comunque in modo diverso da noi, niente può distruggere questa fratellanza di fondo d. GLI ALTRI
Apparentemente pochi, in realtà molti di più di quello che sembra Sono «i soliti fessi» che in ogni ambiente si mettono dalla parte dei più deboli e dei più poveri La tv dà loro un po’ di spazio quando si muove il Papa; a Natale quando c’è da stimolare tutti ad essere più buoni; e in occasione di gesti d’amore particolarmente clamorosi: accoglienza ai drogati, ai barboni, ai malati di AIDS e. PREDICATORI
I singoli cristiani che testimoniano la fede negli ambienti in cui vivono, i gruppi di ragazzi, giovani e adulti che agiscono nelle parrocchie e nei quartieri, le associazioni, la Caritas, le parrocchie, la Chiesa sparsa in tutto il mondo, il Papa f. ALTOPARLANTI
«Ogni uomo è tuo fratello!» g. FRASE FISSA
L’egoismo che sta nel cuore di tutti, anche di chi ha scelto il progetto cristiano Il materialismo (vedere soltanto l’aspetto materiale delle cose), l’individualismo (rifiutare l’idea che gli altri sono nostri fratelli e dire che ognuno si deve fare i fatti propri), il diavolo (l’essere misterioso che in mille modi spinge gli uomini a rifiutare il Padre di tutti e quindi a distruggere la fratellanza tra gli uomini) h. GUASTAFESTE