Lettura di opere d’arte

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Pontormo: Cena in Emmaus.
Advertisements

Piero della Francesca.
Un movimento realista nel panorama italiano
IL RINASCIMENTO.
Geometria descrittiva dinamica
Un artista scienziato Leonardo da Vinci.
Geometria descrittiva dinamica
Creatività Colori & elementi grafici
"Vocazione di San Matteo“
La forma.
Architettura, Pittura e Scultura nel ‘400
COMPRESENZA LINGUAGGI NON VERBALI - PSICOLOGIA
Liconografia dei santi nuovi nella Toscana medievale: presentazione di un database Maria Corsi, Viviana Cerutti, Chiara Calciolari.
Geometria euclidea, affine e proiettiva
La Rappresentazione cartografica
Caravaggio nel 1571 nel 1610 caratteristiche delle opere i temi
Giotto.
Il santuario di SAN VALENTINO in agro a VEZZANO a cura della dott.ssa Maria Dionigia Carli.
ADORAZIONE DEI PASTORI di F. BENCOVICH
indirizzo ARTI FIGURATIVE
Nei Contesti figurativi,
LA PITTURA ROMANICA SU TAVOLA LE ORIGINI
Geometria descrittiva dinamica
San Gerolamo Nello Studio
SCHEDA DI LETTURA DELL’ OPERA D’ ARTE ANALISI VISIVA
L’ARTISTA CHE “DETTE VERAMENTE ALLE SUE FIGURE IL MOTO ET IL FIATO”
ILCODICE DELLA BELLEZZA
Lettura di un’opera d’arte
LABORATORIO di FOTOGRAFIA
LA PROSPETTIVA In tutte le civiltà l’uomo ha sempre cercato di rappresentare la realtà per esprimere qualcosa oppure semplicemente per trasmettere ciò.
Il COLORE.
ANALISI DI UN’OPERA D’ARTE
Scheda Punti chiave Struttura compositiva Confronto con Simone Martini
Piero della Francesca Borgo San Sepolcro
LEONARDO DA VINCI.
Cimabue Maestà (Madonna di Santa Trinità)
UNITA 4 LA PERCEZIONE DELLA PROFONDITÀ
Le mostre tradizionali (da Manuale di museologia)
DIVISIONISMO A differenza dei puntinisti, i divisionisti accostano piccole pennellate di colori contrastanti, ma utilizzando una gamma di colori più vasta.
RAFFAELLO Raffaello è nato nel 1483 a Urbino. Dopo un periodo di apprendistato dal Perugino, Raffaello si sposta in varie città, dalla città di Castello.
Fate clic per aggiungere del testo IconografiaArteTradizione.
IL COLORE.
Masaccio, Trinità (1425 ca.), Firenze, Chiesa di Santa Maria Novella
Quattrocenteschi e Caravaggio: pittori di luce
RAFFAELLO Nella formazione di Raffaello fu determinante il fatto di essere nato e di aver trascorso la giovinezza ad Urbino, che in quel periodo era un.
PITTURA RINASCIMENTALE AutoreLeonardo da Vinci Data1490 circa Tecnicamatita e inchiostro su carta Dimensioni34 cm × 24 cm UbicazioneGallerie dell'Accademia,Venezia.
Filippo Lippi Viene definito artista del “Rinascimento Maturo”. Oltre alla tecnica della prospettiva gli artisti si concentrano su particolari raffinati.
LEONARDO Data: 1515 circa Tecnica: sanguigna su carta
DISEGNO ARTISTICO E DISEGNO TECNICO
ROMANTICISMO STORICO Il romanticismo storico è una corrente pittorica sviluppatasi all'inizio dell'800. Gli artisti dipingono per raccontare fatti storici.
I C. «Montanari» SANNAZZARO DE BURGONDI ANNO SCOLASTICO 2014 / 2015 Prof. Patrizia Zucchelli.
PIERO della FRANCESCA Anno scolastico 2014/2015
Giotto e la pittura della seconda metà del 1200
La vita PIERO DELLA FRANCESCA 1
PITTURA METAFISICA.
BAROCCO VANESSA DE ANGELIS
Quali sono le forme maggiormente ricorrenti nella realtà circostante? Le forme piane si prestano a divenire la base per spazi dall’ambiguità visiva.
Linguaggi dell’immagine
Le corti nell'Italia del Rinascimento
La riscoperta della fisicità
La Pinacoteca di Brera è il principale museo d'arte di Milano, uno dei più importanti del mondo per le sue prestigiose raccolte di pittura antica e moderna.
7. L’arte nei primi secoli del Cristianesimo
Le antiche civiltà fluviali
La crocifissione Montserrat Álvarez Hernández Domenico Theotokopulos, el Greco.
MASACCIO Tommaso di ser Giovanni MASACCIO MASACCIO S a n Giovanni Valdarno 1401-Roma 1428.
La Storia 1 Il XVI secolo è dominato dal conflitto tra Francia e Spagna per il dominio dell’Italia. Gli artisti devono contribuire a ispirare alla fede,
IMPARIAMO A LEGGERE UN’OPERA D’ARTE
L’arte romanica La Storia 1
Architettura, scultura e pittura sono talmente legate da impedire allo spettatore di cogliere l’intera opera. Scultura Ogni elemento della cappella ha.
Transcript della presentazione:

Lettura di opere d’arte a cura di Maria Patrizia Palomba Lettura di opere d’arte Una trattazione elementare esposta in modo essenziale e funzionale. M. P. Palomba Docente presso Liceo Artistico Statale di NAPOLI A.S. 2002/2003 Note Bibliografiche

Diapositiva sommario Schema di lettura Elementi del linguaggio visivo Organizzazione del campo visivo Lettura dell'opera "Sacra Conversazione" La linea Rilievo della struttura compositiva e prospettica Costruzione prospettica La luce

Schema di lettura di un’opera d’arte Lettura descrittiva Documentarsi sull’opera Identikit dell’opera Caratteristiche dell’opera Tipologia Titolo Autore Epoca Committente Luogo espositivo Tipo di composizione Codici visivi Figurativa Non figurativa Realistica Simbolica Stilizzata Linea Forma Colore Luce ed ombra Spazio

Elementi del linguaggio visivo linea forma colore luce/ombra andamento movimento tratto grafico regolare irregolare geometrica saturo caldo freddo tono luminosità qualità intensità provenienza chiaroscuro spazialità

Organizzazione del campo visivo Collocazione Orientamento Direzione Spazialità Ritmo Simmetria Movimento Peso Equilibrio Regole della composizione significato

Lettura dell’opera “Sacra Conversazione” Autore: Piero della Francesca Titolo: Sacra Conversazione Data di esecuzione: 1472 ca. Dimensioni: cm 251 x 172 ca. Collocazione: Milano, Pinacoteca di Brera Tecnica: tempera/olio su tavola Committente: Federigo da Montefeltro Duca d’Urbino

La linea L’andamento delle linee si ripete in forma ovoidale :dall’uovo sospeso al centro della volta alla volta stessa, alla disposizione dei personaggi e all’0vale del volto della Vergine. La metà inferiore della composizione è occupata dai personaggi, i quali, a esclusione di Federigo, formano attorno alla Vergine un semicerchio, che riprende la concavità dell’abside retrostante.

Rilievo della struttura compositiva e prospettica Il volto della Madonna è al centro della composizione ed è il fulcro della costruzione spaziale. Prolungando le linee che attraversano trasversalmente la scena, si può individuare il punto di fuga della struttura prospettica: esso cade proprio sul volto della Madonna, che è dunque non solo il centro del piano compositivo, ma anche il fulcro della composizione dello spazio. Il simbolismo della scena è legato tanto al mistero della vita, quanto a quello della morte: la conchiglia e l’uovo di struzzo alludono alla Vergine e all’incarnazione di Cristo, mentre il numero dei personaggi rappresentati (13 come nell’ultima cena) e il sonno del Bambino preannunciano la morte del Cristo.

Costruzione prospettica L’idea di fondo di Piero è che l’infinita varietà degli oggetti naturali può essere ricondotta all’essenziale e misurabile regolarità delle forme geometriche, e che quindi tutto può essere rappresentato grazie alla mediazione delle leggi geometriche

La luce L’illuminazione è tale che determina, in larga misura, il ravvicinamento di architettura e personaggi(che sembrano entrino nello spazio dell’abside) La luce proviene prevalentemente da sinistra(sullo spallaccio dell’armatura di Federigo si scorge il riflesso di una delle finestre da cui essa penetra); tuttavia, una seconda fonte di luce, ubicata in alto, interviene a rischiarare ulteriormente l’ambiente, liberando, per esempio, i timpani dell’arco frontale dalle ombre che la luce laterale dovrebbe proiettare su di essa. E’ quindi la luce a dare la “misura” dello spazio rappresentato, a unificare ambiente e personaggi, a definire con assoluta precisione le forme, imponendosi come principio regolativo dell’intera composizione.

Note Bibliografiche “Storia dell’Arte Italiana” Carlo Giulio Argan

Piero della Francesca Piero della Francesca (1410-1492) è il massimo pittore “prospettico” del primo Rinascimento, la sua formazione è legata all’influsso di Leon Battista Alberti. Il rigore geometrico e prospettico è uno degli aspetti fondamentali dell’arte di Piero, insieme alla statica impassibilità dei suoi personaggi ed alla limpida luminosità dei colori. Le immagini hanno un aspetto di perfezione quasi irreale, nella loro impassibile immobilità e nei loro gesti sospesi e fissati. Il colore assume toni chiari, privi di accesi contrasti e di forti chiaroscuri, ma dalla vivida luminosità cristallina.

Notizie sull’opera Il tema della Madonna in trono tra Santi è di antica tradizione, ma Piero della Francesca è il primo italiano ad ambientare la scena sotto la volta di un edificio sacro, la Madonna sulle cui ginocchia dorme il Bambino è circondata da sei Santi e quattro angeli; dinanzi a lei, inginocchiato Federigo da Montefeltro.